Capitolo 5

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I poliziotti iniziarono a controllare ogni armadietto con fretta. I ragazzi non sapevano il motivo ma lo immaginavano. Si guardavano impauriti, non sapevano cosa fare o dire, i loro pensieri erano tutti confusionari, che cosa sarebbe successo? Che cosa stavano cercando?

Daniele: ma che cazzo hanno da guardare?

Diana: ma di che parli?

Daniele: i gemelli, ci stanno guardando.

Diana e Sam si girarono ed effettivamente quei due li stavano guardando.

Ethan: chi sono i gemelli?

Sam: quei due ragazzi laggiù, quelli che non sorridono neanche per soldi.

Diana: non hanno amici, sono sempre insieme, non li ho mai visti separati.

Ethan: fanno paura.

Daniele: già e se non la smettono di guardare sarò io a far paura.

Diana: io avrei qualche dubbio fratellone.

Sam ed Ethan scoppiarono a ridere e Daniele diede uno schiaffetto alla sorella dietro la testa. Mentre loro parlavano sentirono qualcuno litigare.

X: senti bello togli le mani dalla mia roba.

Era una ragazza, alta, vestita tutta di nero e stava parlando in quel modo ad un poliziotto.

Sam: e quella chi è?

Diana: non ne ho idea, ma non mi piace.

Sam: neanche a me, so già che proverà a rubarmi la scena, ma mi dispiace tesoro, quella che comanda qui sono io.

A quelle parole Diana e Daniele scoppiarono a ridere, fu una risata fragorosa, non riuscivano a fermarsi, alla fine anche Sam ed Ethan scoppiarono a ridere. Nel frattempo c'era qualcuno che li guardava ancora, i gemelli.

In biblioteca...

Diana: in questa biblioteca non c'è nulla di buono.

Diana stava cercando qualche libro da leggere, amava la lettura e immergersi in nuovi racconti. Mentre camminava tra gli scaffali della biblioteca si scontrò con qualcuno.

Diana: hey, stai attento a dove vai!

Alzò la testa e davanti a sé vide Federico.

Diana: tu? In biblioteca?

Daniele: che simpatica! Guarda che io vengo quasi sempre in biblioteca.

Non era vero, l'aveva vista da fuori e aveva pensato bene di darle fastidio.

Diana: non ci crederei neanche se lo vedessi con i miei occhi.

Federico: pff, comunque principessina-

Diana: se mi chiami di nuovo così ti lancio un libro addosso.

Daniele: va beene, dicevo, perché oggi i gemelli vi guardavano?

Diana: non lo sappiamo, ma se continueranno si ritroveranno senza occhi per colpa di mio fratello.

Federico sorrise.

Federico: va bene, se vi danno di nuovo fastidio, chiamami e li concio per le feste, ciao principessina.

Diana alzò gli occhi al cielo e lo salutò con la mano. Quando alzò la testa c'erano i due gemelli che la guardavano. 

Il mistero di BaverdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora