capitolo 4

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narra zulema
non so cosa fare. ho solo in testa un pensiero: la rubia.
non riuscirei mai a perdonarmi se dovesse succederle qualcosa di brutto. mai. devo fare il possibile per tenerla al sicuro. di me, goya, triana non me ne frega proprio un cazzo.

ho un piano. o almeno è quello che sono riuscita ad escogitare sul momento. siamo tutte nel "posto segreto" organizzato da quel viscido di sandoval, dios ammazzarlo è stato il momento più bello passato in quella merda di carcere.
siamo tutte armate, pronte a sparare. non ho mai avuto timore di sparare, adesso però si, ho paura, paura che possa succedere qualcosa a maca.
- ORA
urlo e tutte spariamo
gli scagnozzi di ramala muoiono tutti l'uno dopo l'altro e noi ci affrettiamo a scappare dal tunnel indicatoci da cepo
io e macarena siamo avanti rispetto a goya e triana, goya non si sente tanto bene, il suo fisico ha bisogno di più spazio per respirare nel tunnel e triana le sta vicino, merda si amano da morire quelle due, mi fanno quasi pena.

io e la bionda corriamo verso l'elicottero che avevo chiamato, per poco ci lasciava nella merda quello stronzo. goya e triana sono rimaste nel tunnel, non potevamo aspettare.
mentre ero di fianco alla rubia correndo mi rendo conto che serviva un diversivo, io ho pochi mesi di vita, la bionda ha un bambino in grembo. mi sembra evidente cosa sto pensando.
mi fermo.
- que haces?
mi dice maca affannata
- sal de aquí
- vamos
mi dice alzando la voce
- tranquila, no lo hago por tí
joder. sono riuscita ad essere una figlia di puttana anche in questo momento.
- cuídate
- no
mi dice lei in lacrime
- ya no estás sola
- non dimenticarti mai di me
dico poi, la guardo cercando di trattenere le lacrime, lei tiene gli occhi puntati nei miei, ci guardiamo attentamente, poi si avvicina a me velocemente e senza darmi il tempo di rendermi conto che non avevo più il suo sguardo puntato nel mio mi bacia con una forza innata. quelle labbra. cazzo non pensavo mi avrebbero provocato una reazione del genere, sono ricoperta pienamente da puntini. neanche il tempo di realizzare cosa aveva appena fatto che si stacca da me.
- tu non farai proprio un cazzo. se avevi intenzione di morire qui per me o anche non per me non ce la farai. non te lo permetterò. vuoi morire qua? bene. ma questo vorrà dire che morirò anch'io con te.
sono scioccata dalle sue parole. non riesco a riprendermi da quello che mi ha appena detto quando sento degli spari alle nostre spalle.
goya, triana e i ragazzini della gita erano tutti armati. questi ultimi avevano anche un casco e dei giubbotti antiproiettili. sto sognando? tutto questo non è possibile. non può essere vero. guardo la bionda di fianco a me per poi rigirarmi verso le persone che ci avrebbero salvato la vita.
- CHICAS ABBASSATEVI. ORAAAA
io e macarena ci buttiamo sul suolo immediatamente, goya da l'ordine di sparare e così tutti caricano le armi e sparano. si sente solo il rumore dei proiettili per 10 minuti.
eravamo salve. tutti noi lo eravamo, eccetto i sicari di ramala che sono morti davanti ai nostri occhi. nessuno parla
- FORZA DOBBIAMO RAGGIUNGERE IL CAZZO DI ELICOTTERO HIJAS DE PUTA
triana rompe il silenzio urlando queste parole, la bionda mi guarda e ride poi ricominciamo a correre seguite ovviamente da goya e triana.

siamo sull'elicottero, io e maca non smettiamo di guardarci
- quante volte l'avete fatto in quella roulotte?
triana interrompe la nostra gara di sguardi. dios certe volte vorrei uccidere quella ragazzina.
- piuttosto tu da quanto non scopi con goya? sei più rompicoglioni del solito
macarena mi guarda e ride seguita da goya e triana
- tranquilla zulema, nessuno ti uccide se ammetti che la biondina ti fa impazzire, io non sono riuscita a scoparmela, ma qualcosa mi dice che tu invece ce l'hai fatta
dice goya improvvisamente
- HIJA DE PUTA IO E LA STRONZA CHE C'È VICINO A ME NON ABBIAMO SCOPATO E NO NON MI FA NE IMPAZZIRE NE ROBE SIMILI. TI È CHIARO?
urlo queste parole mentre la prendo per il collo, lei si limita ad annuire. vedo la faccia della bionda accanto a me delusa, dispiaciuta, distrutta. inutile dire che non penso davvero quello che ho detto, però sono così. non devono mettere in mezzo le mie emozioni. nessuno. vorrei tanto abbracciare macarena e dirle la verità su quello che penso ma l'orgoglio brucia dentro di me, si mi ha baciata lei ma... cazzo non lo so. non ho la più pallida idea del perché lei mi abbia baciata. è impossibile che provi qualcosa per me, le ho rovinato la vita. devo smetterla di darmi false speranze, e poi io non ho bisogno ne voglio una relazione. l'amore fa schifo, basta stronzate zulema. riprenditi.

zurena-non dimenticarti mai di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora