-POTTER!- Urlò Silente adirato
-Si preside?- chiese innocentemente
-Perchè non hai protetto la pietra!- continuò senza sapere di essere in sala grande
-Quale pietra?- chiese ingenuamente
-Sai benissimo di che pietra parlo! La pietra filosofale! Quella che Voldemort ha rubato! Quella che tu dovevi proteggere!-
-Mi scusi?- disse ridendo
-HO UNDICI ANNI! UNDICI! COME DIAVOLO PENSA CHE IO POSSA PROTEGGERE QUALCOSA DI CUI IO NON SONO NEMMENO A CONOSCENZA DAL MAGO OSCURO PIU' GRANDE DI TUTTI I TEMPI!- urlò infuriato
-SEI IL SALVATORE DEL MONDO MAGICO E' IL TUO COMPITO!- rispose il vecchio
-COMPITO MIO? E GLI ADULTI CHE CAZZO FANNO SI GRATTANO LE PALLE?- esclamò
-L'UNICO MOTIVO PER CUI SEI VIVO E' QUELLO DI SCONFIGGERLO!-
-SONO UN BAMBINO!- urlò liberandosi della benda, mostrando a tutti le lacrime di sangue
-Sono un bambino... un orfano! Una persona che ha perso i suoi genitori! Una persona che sarebbe dovuta essere amata dai suoi tutori e che invece è stata torturata, abusata, e STUPRATA PER L'AMOR DI MERLINO!- l'intera sala si congelò incapace di crederci
-SEI SOLO UN EGOISTRA VIZIATO! AVREI DOVUTO MANDARTI IN RIFORMATORIO- persistette lui
-MI HAI MESSO TU IN QUELLA CASA! TU SAPEVI COSA ACCADEVA E NON FACEVI NULLA! OTTO ANNI! OTTO ANNI DI TORTURE E STUPRI! HO TENTATO DI SUICIDARMI A SEI ANNI! SEI! E TU MI VIENI A DIRE CHE SONO STATI TROPPO BUONI?- urlò con tutto il dolore accumulato dal passato
-Se lo sapevo Harry? Ovvio che lo sapevo. Non saresti mai stato manipolabile altrimenti. Ma ora sei completamente inutile. Quindi credo che un semplice Obliviate sia sufficiente!- ghignò con la vittoria in pugno.
L'incantesimo di illusione si sgretolò e Silente guardandosi in torno si rese conto di non essere nel suo ufficio ma in sala grande, davanti a migliaia di studenti come testimoni.
-Ti consiglio di prepararti per Azkaban vecchio imbecille, perchè è esattamente dove finirai!- ringhiò feroce Draco. Lui sapeva degli abusi, ma nemmeno i suoi parenti sapevano degli stupri e questo lo mandava in bestia. Servirono infatti Tyler e Goyle insieme a Blaise e Theo per tenerlo fermo e non ammazzare il vecchio.
-Tu lurido figlio di puttana!- ringhiò messo all'angolo
Subito la sala si gelò, non per il commento o per quello a cui avevano assistito finora, ma per il fatto che la magia di Harry si stava espandendo a macchia d'olio per tutta la sala.
Senza rendersene conto stava svegliando la dormiente Hogworts, dandole poteri che nemmeno i fondatori avevano posseduto.
La scuola cominciò a tremare e tutto cominciò ad animarsi.
||Chi osa svegliare Lady Hogworts!|| disse una voce adirata e piena di potere
Nessuno rispose, nemmeno il preside sembrò capire cosa stesse accadendo
||Chi mi ha riportato alla vita grazie alla sua magia? Chi devo chiamare Maestro?|| chiese ancora
-Harry James Potter-Malfoy signora Lady Hogworts- parlò senza timore Draco
||Cosa desidera il mio maestro da me|| sembrò prostrarsi la voce
-Tienilo fermo immobile- disse con le iridi scarlatte e il viso contorto dalla rabbia più feroce
||Come desidera||
Subito i pavimenti si sgretolarono creando delle catene di Adamantio, mentre le candele divenivano lance affilate. Le bevande veleno poste su di esse, e al centro del caos Silente sudava freddo.
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Il Gioco Della Morte~ Harry Potter
FanfictionHarry è stanco di essere abusa, torturato e violentato dai suoi parenti e decide di scappare. Durante il suo viaggio la morte annoiata ideerà un gioco per permettergli di diventare sempre più potente. Incontrerà quella che diventerà la sua nuova fam...