Chapter ten~ Body

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La resurrezione di Voldemort e il tradimento di Harry e la famiglia Malfoy ha generato il caos rendendo più semplice ai mangiamorte di riunirsi con facilità.

-Hay Tommy- disse Harry scherzando

-Cosa?!- chiese sbuffando

-Sei risorto ma non hai un corpo, non ha senso- fece con voce confusa lui

-Questo perchè codaliscia è un idiota- esclamò lui

-Forse posso darti una mano in qualche modo?- chiese

-Trovami un corpo di un vent'enne, capelli neri, occhi azzurri, alto e con un bel corpo. Trovarlo in quindici minuti sarebbe perfetto, ma sai com'è non esiste nessuno di così simile a me- disse incazzato fin alle punte dei piedi

-Come lui?- chiese buttando ai suoi piedi un ragazzo descritto

-Come cazzo hai fatto- disse sconvolto, già trovarlo era complicato ma in trenta secondi?

-Poteri della morte- disse solo

-Agr! mi farai impazzire- ringhiò

-Volentieri tesoro- disse malizioso scherzando

-Non provocarmi- ringhiò per l'ingiustizia della sua vita

-Se no che succede? Mi torturi?- si prese gioco di lui Harry

-Pensavo più di legarti ad un letto, completamente nudo, farti eccitare fino al limite, e torturarti lasciandoti con un'erezione in cerca di attenzioni al vuoto assoluto. E mentre tu implori pietà io continuerò a stuzzicarti senza farti mai raggiungere l'orgasmo. Ti basta?- si era perso nella fantasia di poterlo fare, ma per ovvie ragioni l'astinenza era importante.

Intanto Harry che aveva seguito le parole alla perfezione era diventato bordò, e una volta che l'immaginazione ebbe preso il sopravvento non potè fare a meno di eccitarsi.

-Ti consiglio di farlo e prenderti le tue responsabilità- disse indicando il rigonfiamento nei pantaloni. Tom rimase completamente interdetto, il piano era quello di disgustarlo ed essere lasciato in pace, non quello di eccitarlo e scoparselo violentemente. Ma se guardiamo tutto quanto è lui ad averlo chiesto. Si alzò e se lo caricò di peso Harry sulle spalle, Lo portò in camera e sua e come descritto lo legò nudo al letto.

-Vado a crearmi un corpo. Buona fortuna con quella- disse soffiando sulla punta facendo gemere il ragazzo. Tom dovette trattenersi parecchio per non farlo suo immediatamente.

Tornato di là per le tre ore successive preparò il rituale e ottenne il corpo del ragazzo.

Pochi secondi dopo il corpo si adattò al suo aspetto originale, perfetto.

Dopo essersi ricordato del ragazzo legato al letto tornò in camera aspettandosi la morte, invece trovò solo un ragazzo obbediente che aspettava attenzioni senza un lamento

-Perchè non ti sei liberato- chiese avvicinandosi

-Non sarebbe stato divertente Tom- disse con voce rotta lui

-Ma che ragazzo ubbidente- si pregustò il seguito il maggiore

-E tu sei sexy da morire- si eccitò il minore

-Grazie, ma credo che tu meriti un premio- disse scendendo in basso col viso e soffiando leggermente su tutta l'asta del ragazzino.

L'altro cominciò a gemere e contorcersi sia per il piacere che per il dolore. Tom diede piccole leccate sulla lunghezza e senza preavviso inglobò il pene di Harry che urlò dal piacere, mentre cercava di liberarsi dalla prigionia. Tom continuava a dare lappate all'erezione mentre con un dito si avviava all'apertura del ragazzo. Una volta inserito il primo dito Harry mugolò di dolore, che venne presto sostituito con in piacere della bocca, del ragazzo fantastico sopra di lui, intorno al suo pene. Presto le dita divennero quattro e Harry stava letteralmente piangendo implorando di avere di più. Non ebbe nemmeno il tempo di aspirare che un membro di grandi dimensioni lo penetrò senza cerimonie spezzandogli il fiato. Il maggiore prese a baciare la pelle del piccolo mentre massaggiava la sua erezione. Le loro labbra si incontrarono più di una volta in baci appassionati mentre Tom si muoveva dentro al corpo del ragazzo. L'orgasmo fu uno dei più belli e feroci che entrambi provarono dopo una vita. Tom perchè così preso dalla pazzia si era dimenticato dei suoi desideri carnali, mentre Harry non aveva mai avuto un orgasmo prodotto dal piacere di avere qualcuno che lo fa con te ponendo molta cura al tuo dolore.

In tutta la villa Malfoy sentirono Harry urlare di piacere, gli adulti dai ricordi sapevano riconoscere il dolore e quello era tutt'altro. Nascondendo l'imbarazzo e la curiosità lasciarono il figlio a divertirsi. Quando però tre ore dopo i gemiti di piacere intenso continuarono decisero di controllare. Quando entrarono nella stanza preoccupati di qualcuno che stesse facendo qualcosa al loro bambino non si aspettavano di trovare Harry completamente nudo a cavallo del signore oscuro, che incurante delle presenza continuava il suo lavoro.

-Nope!- disse scioccato Severus lasciando la stanza

-Hell no!- disse bianco come un lenzuolo Lucius seguendo l'esempio del marito.

-Yes! Go Harry- urlò uscendo poi col sangue al naso e le guance arrossate, mentre sorrideva come un'ebete.

-I tuoi sono strani forte- disse ringhiando per il piacere

-Vuoi seriamente parlare di loro?- ansimò lui

-Nah!- esclamò Tom scambiando le posizioni e penetrandolo violentemente facendo urlare di piacere il più piccolo che si riversò sul suo stomaco, mentre le contrazioni dell'ano strinsero il membro di Tom facendolo venire con un ringhio di piacere.

Una volta caduti nel baratro del sonno Harry incontrò la morte

-Divertito?- disse lei

-Parecchio- ammise lui

-Bene perchè ora tu diventerai la morte addio!- dopodichè spari oltre lo scarcio del velo. Subito le vesti e la falce comparvero e lui si ritrovò nel limbo del loro primo incontro

-Puttana!- ringhiò lui incazzato nero.

Si voltò di scatto quando sentì dei singhiozzi. Seguì il pianto per trovare un bambino steso a terra coperto di ferite

-Oh! Ora tutto ha molto più senso- Harry si avvicinò al se stesso del passato presentandosi come la morte, e come amico acquisendo pian piano la fiducia del bambino.

Intanto nel tempo di Tom la vecchia morte apparve

-Ciao Tom- disse rendendo visibile il se stesso adulto

-Harry? Ma cosa?- lo guardò confuso

-La prima morte ha giocato con il tempo, e ha fatto di me il suo successore, solo che ora il tempo è così incasinato che me stesso vive solo fino agli undici anni, quando si innamora di te muore nel sonno e prende il posto della vecchia morte, liberandola dal ciclo di loop e permettendogli di vivere la vita restante con te. Poi alla morte sua morte si reincarna in un nuovo tempo. Già quella donna ha fatto un gran cazzo di casino!- esclamò ormai abituato lui

-Quindi non rivedremo più il nostro Harry- chiese straziato

-No o almeno non tu, lo farà un altro te come lui incontrerà un altro Harry. Ogni me ha vissuto una vita diversa, prendendo scelte diverse. E' probabile che il prossimo me non sia un Malfoy, ma c'è sempre una costante, mi innamoro sempre di te- spiegò dolce

-Non c'è possibilità di spezzare questo loop?- chiese piangendo

-Mi dispiace ma no Tom... ma hai una scelta. Puoi continuare a vivere in questo tempo senza il tuo Harry ma me oppure fermare il tempo. In poche parole questa realtà smetterebbe di esistere e tu ritroveresti il tuo Harry nella prossima vita- propose

-Non vivrò senza il mio Harry e nemmeno la sua famiglia.- ringhiò feroce e distrutto lui

-Bene allora buona notte- disse Harry scoccandogli un bacio, subito il tempo si arresto e sgretolò e lui come polvere scomparve finendo dentro l'anima di Tom. Ogni riavvio scelto Tom si innamorava di Harry sempre più velocemente e così faceva lui. Era un modo per passare più tempo insieme, e chissà magari un giorno il loop si spezzerà e tutti smetteranno di soffrire. Ma quel giorno non era oggi.



fine

Il Gioco Della Morte~ Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora