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Lucius si svegliò in anticipo e pensò di andare a chiamare i ragazzi e Severus per la colazione. Come ogni giorno si preparò, fece un bagno e si vestì i modo elegante. Una volta davanti alla porta di Sev la spalancò e si sedette sul letto, diede un casto bacio sulle labbra dell'uomo e lo svegliò.

-Buon giorno principessa- disse lui sorridendo

-La principessa ti scuoierà vivo se la chiamerai così ancora una volta- grugnì lui

-D'accordo principessa- disse ridendo, bhe prima di essere tirato a sdraiarsi di forza mentre Severus era sopra di lui.

-Chi è la principessa ora?- ghignò feroce lui

-D'accordo, hai vinto. Ora andiamo a svegliare i ragazzi- Severus si spostò non prima di un appassionato bacio col marito. La loro era la più appassionata e duratura relazione a tre mai vista. Lucius e Narcissa avevano un rapporto speciale, una amore innocente e puro, mentre Lucius e Severus uno fatto di passione e amore travolgente, Narcissa e Severus invece si comportavano come fratelli o una vecchia coppia sposata, c'era amore tra di loro, un sincero e d'affetto, ma non come quello che condividevano con l'uomo, ma nessuno dei due ne era geloso, perchè entrambi si amavano e amavano il marito. Draco non era stupido e aveva capito che tra il padre e il padrino c'era qualcosa, ma non aveva ancora capito pienamente cosa, ed era meglio così fino a che non sarebbe cresciuto abbastanza per capire senza fraintendere.

Giunti alla stanza dei piccoli non sapevano bene cosa aspettarsi ma di certo non si aspettavano di trovare Harry accoccolato sul petto di Draco mentre un piumaggio nero li copriva in una abbraccio potettivo.

-Ieri Harry aveva le ali?- chiese Lucius sconvolto

-Sono piuttosto sicuro che non dovrebbe nemmeno averle- concluse Severus senza parole.

Un colpo di tosse distolse la loro attenzione dai bambini e si voltarono di scatto verso una Narcissa imbronciata.

-Quando pensavate di darmi il bacio del buon giorno?- si finse offesa lei facendo ridacchiare i mariti. Dopo un veloce bacio a stampo da entrambi, aver preso la mano di Sev e aver lasciato via libera alla vita per il braccio di Lucy si fermarono a guardare i bambini col sorriso.

-Avevate un figlio e non me lo avete detto?- scherzò lei

-Questo è Harry... Harry Potter, lunga storia poi ti spiego- cercò di ritrovar parola Lucius

-Oh! E perchè Harry ha delle bellissime ali?- chiese ancora lei

-Non ne abbiamo idea- dissero in coro i due.

-Bhe chiediamolo no?- disse la moglie per poi discostarsi dalla presa dei due uomini e avvicinarsi al letto. Una volta davanti ai bambini svegliò il suo con dei dolci colpetti sulla guancia facendolo mugugnare e stropicciare gli occhietti.

-Mamma!- esclamò felice

-Ciao piccolo mio- disse dandogli un bacio sulla fronte e facendolo sorridere. Draco si sedette e notando un peso ora sulle gambe guardò in basso trovando un Harry selvatico accovacciato sul suo grembo. Non appena notò le ali spalancò la vista verso il piumaggio nero e lucente, morbido e folto che gli faceva da coperta. Come incantato da esso vi passò la mano sopra e notando la zazzera del ragazzo muoversi in cerca di attenzioni continuò, si può solo dire che nessuno si aspettava che Harry apprezzasse così tanto da fare le fuse, ma con qualche risatina osservavano il legame appena nato tra i due bambini.

Dopo che Harry si svegliò si trovò osservato da quattro persone e si spaventò un pochino, aprì gli occhi senza benda e fissò Narcissa. Una ragazza calma e gentile apparve davanti a se mentre proteggeva il pargoletto tra le sue braccia. Quella era ora una donna forte che avrebbe fatto di tutto per il suo bambino. Provò per curiosità a osservare Draco che lo guardò confuso, quello che vide lo fece sorridere a trentadue denti, un ragazzo che proteggeva e amava un bambino simile a Harry, un ragazzo che farebbe di tutto per la sua famiglia. Si lanciò verso Draco e lo abbracciò forte mentre le ali si muovevano di felicità.

-Ciao Harry. Io sono Narcissa la mamma di Draco- si presentò gentile e amichevole lei

-Ciao- disse solo imbarazzato, facendo partire dei risolini da madre e figlio.

-Posso farti una domanda Ray?- chiese Draco

-Ray?- lo guardò con un cipiglio alzato degno di Severus.

-Mi piacciono i soprannomi, ma il tuo nome è difficile da abbreviare e quindi ho scambiato le lettere del tuo nome.- spigò

-Mi piace! Allora ti chiamerò Dray- disse lui sorridendo felice e portandosi dietro le persone della stanza.

-Perchè hai le ali?- chiese di punto in bianco Dray lasciando basito Harry

-Ali? Io non ho...- si fermò quando ricordò il dono che la morte gli aveva fatto. Ora cosa poteva fare, era nel panico più assoluto. Voleva davvero stare con loro, ma se avessero saputo la verità gli avrebbero voluto bene lo stesso? Mentre la sua mente lavorava il doppio più velocemente la morte venne in suo soccorso.

||Scelta

- Rischia e di loro la verità

- Menti

Mentire? Alle uniche persone che mi hanno trattato bene? Neanche per sogno!

Rischia e di loro la verità

-Occhi della morte/Poter vedere e mostrare i ricordi

-Soffio della verità

-Sincerità assoluta (le persone non possono mentirti. ma nemmeno tu puoi farlo)

La seconda era inutile in questo caso e come sempre la terza era una lama a doppio taglio che impediva le manipolazioni, l'unica sensata e utile era la prima, sperando che non facesse danni.

Occhi della morte/Poter vedere e mostrare i ricordi

Abilità incorporata. Buon viaggio||

-Posso mostrarvi la verità?- chiesi insicuro

-Certo che puoi- disse amorevole Narcissa

-Non sarà piacevole- preparò loro. Dopodichè spalancò le iridi vermiglie e i tre adulti si ritrovarono a viaggiare nella sua vita, mentre impotente Harry piangeva. Quando quasi dieci minuti dopo tutti uscirono dalla testa di Harry lo guardarono sconvolti per poi abbracciare il bambino che aveva sofferto troppo nella sua vita.

-Che succede?- chiese Draco preoccupato

-I miei parenti mi picchiavano e la dama nera mi ha donato le ali e degl'occhi con cui vedere. Ma solo una volta che ne avessi avuto il controllo- spiegò rapido cercando di non dire niente che potesse spaventare il biondino.

-Vuoi dire la Morte? Sei morto?- chiese lasciando scioccati i tre adulti per l'intelligenza dei bambini

-Si, lei è sempre con me nella mia mente, e mi dice cosa fare quando ho paura come in un gioco- disse ridacchiando

-Wow- così i bambini si misero a parlare di giochi mentre gli adulti uscivano a conversare.

Non appena furono nello studio di Lucius davanti a del thè bollente il biondo esclamò

-Voglio adottarlo- disse solo

-Anche io- disse serio Severus

-Ne sei sicuro Sev?- chiese Narcissa

-Quel bambino non ha nulla di lui, e merita più amore di qualsiasi persona. Per Salazar lo hanno torturato, picchiato, abusato e stuprato. E' morto per l'inferno sanguinario, merita una famiglia, e come puoi vedere Draco ne sarà più che felice.- concluse l'uomo

-Hai ragione, e dopo quello che ho visto lo vorrei subito. Ma dobbiamo organizzarci o la vecchia arpia ce lo porterà via- disse determinata la donna.

-Mm hai ragione- concordarono i due uomini.

-Lucius fai pressioni per accettare l'adozione al ministro- disse seria lei. I tre adulti si misero al lavoro per avere la custodia del piccolo Harry e non si sarebbero arresi davanti a nulla pur di donare a quel bambino l'amore che merita.

Il Gioco Della Morte~ Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora