Untold Story | Jegulus

I

Un capitolo importante della mia vita è il sesto anno di hogwarts: sono successe molte cose importanti, belle e brutte, che hanno stravolto la mia vita.
La mattina del 1 settembre, ancora assonnato e stordito mi sveglio molto presto dato che a prepararmi non sono per nulla veloce. Preparo il baule, metto al suo interno un paio di camicie, dei pantaloni e un paio di pantaloncini che non metterò mai, il mio corpo è una delle mie più grandi insicurezze, so che può sembrare strano, ma mostrarmi mi fa sentire a disagio.
Chiamo mia cugina che era in casa perchè in seguito all'evento delle sacre 28 è rimasta a dormire da noi insieme alle altre sue sorelle e loro madre.
"Cissy! Lo so che è presto ma ti prego ho bisogno di un favore enorme" sussurro cercando di svegliarla
"Merlino Regulus, sono le 5 di mattina cosa cazzo vuoi?"
"Potresti farmi quell'incantesimo di cui parlavamo ieri? Ti prego Cissy le cose non mi entrano nel baule"
"uhg piccolo stronzo te la faccio passare liscia solo perchè sei il mio Black preferito e ti voglio tanto bene, devo farlo sui libri?" Io annuisco, fa un rapido ed elegante movimento di bacchetta e poi torna a dormire tra le braccia di Morfeo.

Un paio di ore dopo tutto è pronto, manca solo Kreacher, il nostro elfo domestico che ogni anno mi accompagna al binario 9 e 3/4.
Vedo mio fratello e i malandrini in mezzo alla folla, alzo la mano per salutarli ma subito mi accorgo di aver fatto un errore. Niente realtà. Solo finzione prima di salire sul treno. Mi limito a sorridere, solo Lupin ricambia, gli altri sembrano molto presi dalla conversazione.
Il treno fischia. Saluto velocemente Kreacher e entro dentro. Cerco il nostro scompartimento, o meglio lo scompartimento dei Malandrini, non potrò rimanerci a lungo, quest'anno sono un prefetto, ma sono sicuro che Pandora accetterà di sostituirmi, è una delle mie uniche amiche serpeverde e PER FORTUNA è anche lei un prefetto.
"Ciao ragazzi" nemmeno il tempo di finire la frase che mio fratello maggiore mi salta addosso,
"Reggie! Mi sei mancato!"
"Anche tu" sussurro io, odio ammetterlo, ma voglio a mio fratello più bene di quanto dimostri. Una volta sistemato iniziamo a chiacchierare.
"Non puoi capire, quest'estate è stata la più bella della mia vita!" Dice contento James, quanto vorrei che fosse stato lo stesso anche per me. "Io e Sirius ci siamo divertiti un sacco a giocare a Quidditch, siamo anche andati ad esplorare un bosco vicino casa nostra" un'emozione strana mi brucia nel petto, che cos'è? Gelosia? Non sono mai stato geloso, ma Sirius è MIO fratello, avrebbe dovuto passare l'estate con me, esplorare i boschi è una cosa che facevamo sempre noi due da piccoli. Trattengo a stento le lacrime.

Esco dallo scompartimento e mi dirigo velocemente verso il bagno. È la prima estate che passo senza Sirius, inizio a piangere, l'immagine di mia madre mi dice i Black non piangono. Piangere è da deboli serro i pugni e tiro un calcio alla porta. Lo so, non avrei dovuto farlo. Un paio di secondi dopo sento qualcuno bussare. "Reggie lo so che ci sei tu qui dentro, fammi entrare dai" è lui, ne sono sicuro, nessuno mi chiama Reggie. Apro la porta e lui mi trascina in una cabina libera.
"Che succede?"
"Che succede? Vuoi davvero saperlo?" Mi guarda, vado avanti "mentre tu eri dal tuo caro amico James a divertirti io stavo chiuso in camera con il terrore di uscire perchè il fottutissimo Signore Oscuro si è temporaneamente trasferito da noi. Ah e devo ricordarti della nostra madre assassina o delle nostre cugine pazze?!" mi mette la mano sulle cosce e si avvicina "non preoccuparti, siamo ad hogwarts ormai è tutto finito" cerca di rassicurarmi spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lo abbraccio.
"Comunque lo so che sei geloso, ma non riuscivo più a stare in quella casa"
"E quindi mi hai abbandonato, hanno lasciato scappare te mai io di quella casa vivo non posso uscire. E sì sono geloso. Al posto di James prima c'ero io, quando passavamo intere serate al lago vicino casa a parlare. Ora invece è lui". Devo calmarmi. Ho bisogno di una sigaretta.
"Hey tesoro, hai visto il mio libr- merda scusa non sapevo ci fossi anche tu" tempismo perfetto direi. Remus è simpatico, non è per nulla cattivo. Ma mi ha visto, probabilmente lo dirà agli altri, e non mi vorranno più nel gruppo, chi vorrebbe una femminuccia? Ero troppo preoccupato che mi avesse visto e non hi fatto cado a come lo ha chiamato: tesoro.
"Quindi tu e Lupin...?"
"Sì"
"James lo sa?"
"solo tu"
lo sapevo che c'era qualcosa sotto, l'ho notato dall'orecchino di sirius: una luna. "Siete una bella coppia, io e Rosier avevamo scommesso"
"Scommesso? Regulus! Non puoi scommettere sulla mia vita sentimentale!" Dice con un finto tono indignato
"io scommetto che entro fine anno tu e James vi mettete insieme" io e james? È stupido vero? Merda è quel Potter che gli fa male.
"Secondo te si metterebbe mai con uno come me?" Gli domando, non ho nemmeno bisogno di una risposta
"Per come te cosa intendi? Una persona super intelligente e simpatica?"
"Idiota lo sai cosa intendo..."
"dubito gli cambi tanto cosa hai in mezzo alle gambe" certo, come se a qualcuno non importasse, lo dice solo per rassicurarmi, "dai torniamo da loro, mancano ancora 6 ore all'arrivo".

"Siamo tornati!" Il biondo guarda Sirius e lui annuisce, poi sussurra "lo sa"

Spazio autrice:
Heyy! Spero che il 1 vero capitolo della storia vi piaccia. Ho aggiustato alcune cose, lo so i capitoli sono corti questo ha a malapena 1000 parole ma non sono molto brava, prometto che gli altri saranno un po' più lunghi (spero che riuscirò a mantenere la promessa).
A presto :)

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