Era da parecchio che non sentivo la voce di mia madre, mi ha chiamata poco fa dicendomi che doveva assolutamente dirmi una cosa:
-"Norma?"- chiese lei.
-"Ehi mamma, come stai?"-
-"Bene, ti tingrazio.
Devo assolutamente dirti una cosa: ti ricordi quel ciondolo che ti lasciò tuo padre prima di andarsene?"-
-"C-certo che me lo ricordo, lo porto sempre al collo, ma... perchè me lo chiedi?"-
-"Tu sei figlia di un pirata, tuo padre fuggì insieme al suo equipaggio lasciandoti quel ciondolo. Lo possiede ogni pirata o discendente di quest'ultimo, è come se fosse un marchio, una sorta di riconoscimento. Tienilo stretto, nessun altro deve avercelo."-
-"Ma cosa... perchè non me lo hai detto prima?"- le chiesi. Avevo una gran confusione in testa, non capivo.
Lei rispose che era giusto così, mi salutò e terminò la chiamata.
Ci pensai tutta la sera, non mangiai nulla.
Volevo solo stare da sola con i miei pensieri.
STAI LEGGENDO
Atlantide
RandomParlo di Atlantide, quella cittá, quel paradiso che tutti credevano scomparso, sommerso e invece tutto in fondo al mare ha preso vita.