"Sono il tuo fratellastro, cara Norma"
Disse luiNon riuscivo a capire, gli chiesi spiegazioni sedendomi accanto a lui.
"Be' è semplice, tuo padre è anche mio padre e mia madre... è una bella di notte. Tuo padre insomma se la spassava all'insaputa di tua mamma, così i miei si innamorarono e decisero di fare una vita insieme solcando i mari. Lo so perché ho notato la foto appesa alla parete".
Ero sbalordita, confusa e irritata da questa storia.
"Uncino!"
Dissi alzandomi, con uno scatta fulmineo raggiunsi la cabina di comando. Sfoderai la mia pistola e puntata alla gola tuonai con tutta la mia ira:"Uncino. Perchè non mi hai mai detto che ho un fratello?"
"Tuo padre mi chiese di mantenere questo segreto, non potevo dirtelo!
Mi dispiace Norma"
Parlò con voce calma e sicura, sapeva che non avrei mai sparato.Mi sedetti sulla sedia del mio ufficio, appoggiai le gambe sul tavolo e guardando l'orizzonte incominciai a meditare sul da farsi l'indomani mattina. Mi svegliai di colpo, guardai l'orologio da taschino: erano le 20.30, era evidente che mi ero addormentata, ma cos'era quel forte rumore che mi aveva svegliato?
Guardai fuori dalla finestra, il mio equipaggio non c'era e la tempesta si stava avvicinando. Irruppi in ogni cabina ma non c'era nessuno: nè Uncino, nè il naufrago... nessuno.
Ma cos'era successo?!
Spaventata mando immediatamente un messaggio in codice morse al capitano Jones, nessuna risposta. Prendo la mappa e incomincio a tracciare la rotta che la mia nave "fantasma" stava intrapprendendo. Secondo i miei calcoli ero diretta verso il centro del triangolo delle Bermuda. Un brivido mi percorse la schiena.
Corsi al timone per cercare di uscirne ma qualcosa strappava la mia nave dalla direzione opposta frantumandosi piano in mille pezzi. Mi tuffai nelle gelide acque e nuotai, sentii afferrarmi la gamba, non feci in tempo a prendere fiato che qualcosa mi trascinò sotto. Mi dimenai con tutte le forse che avevo, muovendo le braccia per tornare in superficie.
Quando riuscii a liberarmi persi conoscenza e mi lasciai trasportare dalle onde.
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Atlantide
RandomParlo di Atlantide, quella cittá, quel paradiso che tutti credevano scomparso, sommerso e invece tutto in fondo al mare ha preso vita.