Il naufrago

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Mi dirigo al timone lo afferro guardo in lontananza e una lacrima mi accarezza la guancia... ''Perdonami papà, so che non saresti felice della mia scelta ma ne ho bisogno''. Mi immergo nei miei pensieri più profondi.

"Norma... NORMA!"

Mi risvegliai alla seconda chiamata, mi girai e vidi che i miei uomini portavano sotto braccio un naufrago mezzo intontito e con i vestiti fatti a brandelli. Mi avvicino con aria da strafottente, e dolcemente con la mano gli alzo la testa dal mento, questo mi guarda accecato dal sole ormai sorto. Abbasso lo sguardo e vedo un ciondolo: è un pirata, ne sono certa.

"Portatelo nella cabina e dategli tutto ció di cui ha bisogno... MUOVETEVI"

Tuonai. Mi girai nuovamente verso il timone, chiamai Parry sull'albaro per eventuali avvistamenti, quanto odio quel pappagallo che ha sulla spalla.

"NAVE DEL CAPITANO JAMES DRITTO A PRUA!"

"Molto bene" sussurrai "Puntuale come un orologio svizzero"
Sorrisi.

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