04 - Ecco a cosa servono gli amici

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"Ciao." borbotta Louis, spingendo il cellulare di Harry nella sua mano.

"Vedi, Louis, mi dispiace." dice Harry, consegnando il cellulare a Louis.

"Non voglio sentirlo." dice il moro, ma entra comunque in casa. Harry è confuso sul perché sia entrato. "Ho bisogno di parlare seriamente proprio ora. Non proprio di me. Ma di te. Ed Elaine." Louis fa delle pause tra alcune parole per enfasi.

"Vedi, capisco che ti piaccio e tutto ma--"

"Fermo! Non riguarda me." Louis ha un'espressione afflitta. "Quindi, quando avevo il tuo cellulare, qualcuno ha chiamato."

"Cosa? Chi?" interrompe Harry e Louis immediatamente gli lancia uno sguardo assassino. Rimane in silenzio.

"Come stavo dicendo... quel qualcuno era il padre di Elaine. Vuole che tu smetta di vederla." Prende un respiro profondo e non stabilisce contatto visivo con Harry. Si guarda le scarpe.

"Stai mentendo." è la risposta del riccio.

"Hai davvero qualcosa per accusarmi?" Louis sembra una sorta di un tranquillo arrabbiato.

"Come l'ha scoperto suo padre?" si chiede Harry tranquillamente.

"Non lo so, ma ha detto che se non te lo avessi detto allora l'avrebbe fatto lui; ha anche detto che non sarebbe stato gradevole." Louis si ferma quando realizza che Harry lo sta fissando. "Ora, non fraintendermi. Sono ancora arrabbiato con te, solo non voglio che tu ti faccia male." dice. Se ne pente immediatamente dopo.

Harry pensa per un momento prima di parlare. In realtà, preferirebbe litigare, quelle litigate con urli, invece di questo. Fa paura come si senta quando è sotto il controllo di Louis, come se non potesse dire niente di sbagliato o scatterà una bomba.

"Continuerò a vedere Elaine." Harry parla lentamente, come per non innescare Louis.

"Okay." dice il moro. Ha fatto tutto quello che poteva, se Harry vuole davvero farsi male, allora è colpa sua. Non importa quanto lui voglia che non succeda, la vera responsabilità è sulle spalle di Harry.

"Okay?" chiede, sorpreso.

"Si." dice Louis mentre si gira per uscire. Il riccio ha una sorta di déjà vu quando vede l'altro ragazzo andarsene. Questa volta, però, non è arrabbiato, è deluso. Si dice che non dovrebbe essere deluso; dovrebbe essere felice, vero? La persona dalla quale dovrebbe essere disgustato, se ne va da solo, senza aver litigato.

Ma ecco la cosa. Harry non è disgustato da Louis. C'è qualcosa lì. Qualcosa che sta avvolgendo Harry. Qualcosa che lo fa incominciare ad avere dei dubbi su chi sia.

*****

"Mi passi un altro bicchierino?" chiede Louis a Zayn mentre sono seduti al bar.

"No, amico, è abbastanza. Ricordi cos'è successo l'ultima volta?"

"Ovvio, testa di cazzo. Ecco perché siamo qui."

Sono le dieci di sera e Zayn ha insistito che i due ragazzi andassero lì. Non per far ubriacare Louis, ma per farlo ubriacare appena per far sì che parli.
Vedi, Louis non gli direbbe mai cos'è successo con Harry, così ha immaginato che farlo ubriacare un po' lo avrebbe fatto parlare. Finora, non sta funzionando.

"Quindi, Lou... cos'è successo con Harry oggi?" gli domanda stancamente Zayn, conoscendo la risposta che darà.

"Zayn. Me l'hai chiesto già cinque volte. Non te lo dirò." Louis rovina la conversazione, ma Zayn vede che sta per arrivare.

YouTube ~ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora