15 - E siamo fuori

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"Harry. Harry, svegliati." Louis stuzzica il ragazzo più grande che è steso sul suo letto, con indosso niente. Non perché abbiano fatto qualcosa la sera prima, perché è così che a Harry piace dormire. Nudo.

Attualmente sono le tre del mattino e devono essere all'aeroporto alle quattro per andare in Wyoming per il VidCon. Quest'ultima settimana l'hanno passata riposandosi con Niall, Liam e Zayn, o semplicemente pomiciando. E c'era

"Altri cinque minuti, per favore, Lou?" la voce di Harry al mattino lo arrapa, ma lascia fuori qualsiasi pensiero sessuale.

"L'hai detto cinque minuti fa. Ora alzati, ciccione!" dice Louis mentre si dirige in cucina per prendere un bicchiere d'acqua. Lo riempie con acqua fredda prima di ritornare dal riccio.

"Non chiamare il tuo fidanzato ciccione!" si lamenta Harry.

"Faccio quello che voglio." il ragazzo fa un sorrisetto mentre getta l'acqua sui preziosi ricci di Harry. Immediatamente è fuori dal letto, guardando l'acqua che adesso è accumulata sul suo letto - mancando le goccioline nei suoi capelli.

"Te ne pentirai, Tomlinson." lo minaccia quando Louis corre via, ma non abbastanza velocemente. Harry gli afferra la vita e lo lancia sul letto - però non sul punto bagnato. Poi usa un braccio per mantenerlo e l'altro per fargli il solletico.

"Har- fermo! Harry! Fer-mo." strilla Louis mentre l'assalto del solletico continua. Poi lo colpisce il fatto che Harry è su di lui - nudo. Il riccio si ferma, rendendosene conto nello stesso momento. Si tira indietro imbarazzato prima di dirigersi verso il cassettone e indossare un boxer. Louis fa il broncio.

"Mi piaceva la vista." dice, ed Harry ride. Poi scorre le mani tra i capelli bagnati prima di socchiudere gli occhi verso Louis. Il moro indietreggia prima di correre in bagno e chiudere a chiave la porta. Non vuole che gli venga fatto di nuovo il solletico.

"Louis, esci fuori. Non ti farò il solletico.. lo prometto." dice il riccio mentre si appoggia contro la porta di legno. Sente Louis trascinare i piedi dall'altra parte.

"Bugiardo." sente la voce acuta di Louis. "Ma devo uscire, perché dobbiamo andare." Poi apre la porta, lentamente, cautamente. Harry sorride e alza le mani - per dimostrare che non farà niente - quando vede la faccia di Lou.

*****

Sono le 3:30 quando i ragazzi raccolgono finalmente tutti i loro bagagli li caricano nella macchina di Louis - quella di Harry ancora non è stata trovata. Pensa che sia stata venduta o distrutta.

Impiegano quindi minuti per arrivare all'aeroporto, così dopo un tragitto con Harry che si lamentava dei suoi capelli bagnati (ormai asciutti), arrivano alcuni minuti prima. Si siedono su una delle panchine, con le mani intrecciate.

Non ancora detto al mondo che stanno insieme, ma un sacco di persone sono molto sospettose. Se usciranno le loro immagini all'aeroporto, certamente lo sapranno. Tuttavia, i ragazzi, stanno pianificando di fare una sorta di video per arrivare al punto. Non hanno pianificato esattamente che tipo di video, ma sanno che sarà speciale.

"Volo #6, è l'ora d'imbarco." dice un interfono monotonamente. Harry e Louis si alzano insieme, le loro mani ondeggiano con piccoli movimenti. Camminano verso la rampa sulla quale suppongono di andare a bordo dell'aereo, ma non senza essere controllati per possesso di armi. Ovviamente non ne hanno.

Poi si dirigono verso i loro posti, che si trovano vicini. Sedendosi lì insieme, i ragazzi vedono come sempre più persone camminano nell'aereo, prima vuoto. Riconoscono alcuni YouTubers, che sono diretti indubbiamente verso il loro stesso posto.

Quando Zoe entra nell'aereo, guarda le loro mani e gli porge un sorriso d'intesa. Joe la segue dietro, ma non vede né Harry né Louis.

"Quindi, Louis, sai dove staremo in Wyoming?" gli domanda Harry silenziosamente, per non disturbare le altre persone intorno.

"Non hai prenotato una stanza?!" Louis lo guarda con un'espressione scioccata.

"Dovevo immaginarlo?"

"Oh mio Dio, Harry. Perché ti frequento?" borbotta il moro.

"Um, perché non puoi resistere a questo." risponde Harry, flettendo i suoi bicipiti abbronzati.

"Vero, vero." fa una pausa. "Penso che starai con me, nella mia stanza d'albergo."

"Perché non l'ho proprio pianificato dall'inizio." il riccio ammicca.

"Harry, idiota!" Louis sorride, ma nota quando alcune vecchie signore davanti a lui si sono girate per dargli uno sguardo di rimprovero. Sente voglia di farle il dito medio.

"Non puoi incolparmi per voler stare con il mio bellissimo ragazzo tutto il tempo che posso." sussurra Harry dopo essersi chinato verso Louis, il suo respiro gli solletica la guancia. Arrossisce.

"Non sono bellissimo." balbetta.

"Sei troppo bello, in ogni aspetto." Harry sorride con affetto al - veramente bellissimo - ragazzo accanto a lui. Louis incrocia le braccia sul petto.

"Ferisci la mia mascolinità."

"Non hai bisogno di essere mascolino per amarti." dice il riccio prima di averci pensato. Normalmente non dovrebbe essere una questione importante, ma non si sono mai detti 'ti amo'. Oops.

"Fermati. Mi ami?" Louis guarda gli occhi verde chiaro di Harry mentre Harry guarda fisso i suoi bellissimi occhi blu.

"Si." arrossisce.

"Ti amo." dice Louis.

"Odio che sia questo il posto in cui te l'ho detto." il riccio ride mentre guarda tutte le persone intorno a lui.

"Sai cosa? Non mi importa dove è successo, finché sei stato tu a dirlo." dice Louis.

"Sei così sdolcinato." risponde Harry, desideroso di baciare il suo ragazzo. Ah, che diavolo. Si china per un piccolo, dolce bacio che dura solo pochi secondi. Ciononostante è un bacio, e sta toccando le labbra di Louis, quindi gli piace molto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 18, 2015 ⏰

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