-36- Giornata Di Sole Donne

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-trentaseiesimo video-diario
Volevano fare una giornata di sole donne.
Ripeto
Giornata di sole donne?
HAHAHAHA
No
Dopo la chiacchierata con Wanda rimasi in camera per elaborare quello che era successo.
Cavolo avevo sciolto una caviglie per per me infrangibile...avevo appena detto a Wanda il mio stupido piano di suicidio e me era uscita con un ballo, e Peter? Penso mi odia più di Flash.
Merda-

Chiudo il computer frustrata

-eccoci-

Cantinelò Mantis entrando.
C'erano dietro di lei, Gamora, Nebula, natasha, Hope e Wanda.

-allora, ci siamo, dobbiamo andare a fare shopping -

Dice Natasha annuendo e scuoto la testa

-no, ragazze, vi prego -

Dico imbarazzata

-ascoltami signorina, sei stata troppo pressata in questi giorni, con thanos e Peter... -

Dice Wanda e alzo gli occhi al cielo

-quindi la mia bambina ha problemi in amore-

Dice mia madre sullo stipide della porta e la guardo con gli occhi sbarrati

-m-mamma... Io.. -

Dico e lei mi sorride e mi viene in contro.
Mi prende la mano e mi da qualcosa.

-comprati un bel vestito per il ballo-

Dice mia madre facendomi l'occhiolino e rimasi a fissarla a bocca aperta.

-terra chiama Paige-

Dice Gamore ridendo e scuoto la testa.
Mia mamma... La donna più occupata di questo mondo, più gentile, carismatica, sociale e che riusciva a tenere a bada mio padre, mi stava dando dei soldi per andare a prendere un vestito per un ballo per la scuola?
NOI NON SIAMO UNA FAMIGLIA NORMALE.
Questo è esattamente da famiglia normale.
Non potrete mai capirmi ma... Era strano e inquitante.
Subito gli ridai i soldi.

-mamma... No-

Dico con gli occhi sbarrati e lei mi sorride.

-so che può sembrare strana Pai, non sei mai andata ad un ballo... Ma.. Hai le ragazze, loro ti daranno una mano e... Giuro che non dirò nulla a tuo padre-

Dice e la guardo commossa.
Ovviamente glielo avrebbe detto ma per quei pochi instanti gli credi .

-grazie mamma-

Dico mentre lei mi ridava i soldi ed usciva dalla mia camera fiera del suo lavoro compiuto.

-va bene PaiPai, ora andiamo a fare shopping -

Dice Natasha trascinandomi fuori dalla camera.

Il centro commerciale era decisamente affollato.
Forse perché era domenica o forse perché c'erano i saldi, non ne ho mai capito il senso dei saldi tra la gente mondana.
Non che io sia una campagnola dall'aria gentile ed ingenua.
Capiamoci io vivevo in una casa di un miliardario prima di arrivare alla torre.
Ma vivevo pur sempre in isolamento, nascosta dalla gente comune.
Nascosta da New York e dal mondo.
Capire come vivevano questa gente era sempre meraviglioso come noioso.
Certo era bello scoprire come avrei potuto crescere ma... ragazzi la gente comune è in dietro, io per comprare dei vestiti da uno stilista famoso mi bastava dire due parole e la mia adorabile assisterete digitale faceva tutto.
Per guardare un concerto nemmeno mi alzavo dal divano per andare allo stadio mi bastava schiacciare un bottone spendere un po' di soldi e il concerto digitale era a casa mia, e ovviamente biglietti in prima fila .

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