𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐗𝐈𝐕:𝐄𝐏𝐈𝐋𝐎𝐆𝐎

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𝐒𝐄𝐈 𝐀𝐍𝐍𝐈 𝐃𝐎𝐏𝐎

Erano passati sei anni dalla battaglia avvenuta al rifugio dei banditi.
Sei anni da quando aveva visto per l'ultima volta Yoongi, Jeongguk, Hoseok, Namjoon e Seokjin. Nonostante tutto, però, continuava ad avere una corrispondenza con i due banditi che gli erano stati davvero vicini nel momento più buio della sua vita.
In quei anni, sotto richiesta di Jimin, aveva intrapreso un corso di studi degno di un imperatore ed era la persona più felice del mondo. Riusciva a leggere il libro lasciatogli dalla madre con facilità e in autonomia e, spesso, intratteneva discorsi di letteratura o filosofia col fratello. Fratello che aveva deciso di dividere l'impero in modo che anche lui potesse governare.
L'impero a sud era governato da Taehyung, quello a nord dal fratello minore.

Entrambi, in quei sei anni, si era visti molto frequentemente, ma evitavano di parlare della battaglia o delle verità che erano venute fuori quel giorno.

Jimin ancora non capiva come fosse possibile che lui e Taehyung avessero padri diversi, Taehyung non riusciva a concepire come avesse fatto Yoongi ad amarlo per tutto quel tempo.
Se gli avesse detto i suoi sentimenti anni prima, le cose sarebbero andate in modo diverso? Avrebbero evitato il mare di sangue di quel giorno?
Taehyung avrebbe incontrato Jeongguk, se Yoongi fosse stato onesto fin dall'inizio?
Taehyung avrebbe potuto stringere, in quel momento, il piccolo Tao contro il suo petto, se avesse saputo tutto quello che si celava dietro le intenzioni di Yoongi?

Tutti quei tanti interrogativi lo tormentavano da anni, eppure non aveva ancora trovato una risposta a nessuno di essi. Forse, quelle domande, erano solo destinate a restare senza risposta.
Erano destinate a tormentarlo e a consumarlo secondo per secondo, ora per ora e giorno per giorno.
L'unica forma di sollievo e distrazione che aveva era il suo amato figlioletto, Tao.

Quel bambino di appena cinque anni ricordava, in maniera a volte dolorosa e in tutto e per tutto Jeongguk. Avevano gli stessi occhi grandi, gli stessi capelli scuri e lo stesso sorriso che lo aveva fatto rasserenare infinite volte.
Il bambino, da quando aveva iniziato a parlare, aveva iniziato a fare domande su dove fosse la sua mamma. Taehyung si era, quindi, ritrovato quasi costretto a spiegare ad un fagottino di un paio d'anni che la sua mamma era lui e che il suo papà era un eroe che salvava tante vite.

Tao l'aveva presa straordinariamente bene e, ogni sera, prima di andare a dormire chiedeva al castano di raccontargli del suo papà.
Il piccolo di corte era rimasto affascinato dai racconti della madre e ancora di più quando aveva scoperto che lui e il suo papà erano due gocce d'acqua.

''imperatore Taehyung '' interruppe i suoi pensieri la balia del suo adorato Tao. ''il principe Tao ha pranzato ed è anche stato lavato e vestito con vestiti più leggeri, date le alte temperature di oggi.''. Il castano sorrise e scese dal trono per avvicinarsi alla donna.

''Mei Ling '' la rimproverò con un piccolo sorriso sul volto. ''ti ho detto mille volte di chiamarmi solo Taehyung, abbiamo la stessa età '' le ricordò per l'ennesima volta facendola annuire e ridere leggermente. ''va bene... Taehyung '' sorrise la donna per allontanarsi e tornare con la mano stretta in quella del piccolo Tao.

''mamma! '' urlò il bambino correndo verso Taehyung che si abbassò immediatamente per prenderlo in braccio. ''ciao tesoro '' sorrise il castano giocando con le mani del figlio.
''hai fatto il bravo e mangiato tutto? '' chiese con uno sguardo serio, ma ridendo al tempo stesso vedendo il corvino annuire energicamente. Il castano gli baciò la fronte e gli spostò i capelli dal viso.
''allora domani andiamo da zio Ji- '' venne interrotto dalle guardie che entrarono nella sala del trono con quello che sembrava un prigioniero.

''imperatore Taehyung '' disse la voce profonda del generale. ''abbiamo trovato quest'uomo mentre girovagava per il palazzo dicendo di conoscerla ''.
Taehyung si voltò confuso verso i quattro uomini e sgranò gli occhi incrociando lo sguardo con quello dell'intruso. Jeongguk.

𝐁𝐘 𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐒𝐈𝐃𝐄;; 𝐓𝐀𝐄𝐆𝐆𝐔𝐊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora