Ottavo capitolo.

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Quella sera stessa, i genitori e Siirus ripresero a guardare i ricordi, sta volta si unì a loro e caddero tutti nel pensatoio. La prima scena che si presentò era a casa Dursley, quando Marge stava finendo di cenare e iniziava ad interessarsi alla vita del corvino. "Dove lo mandi il ragazzo, Vernon?" -chiese bevendo del brandy- "A San Bruto" -rispose velocemente lo zio, e intimò a Harry di dargli corda. Harry obbedì solo per aver il permesso per Hogsmeade firmato. Poi i quattro videro un Harry di tredici anni sedersi al tavolo. "Allora!" abbaiò Marge. "Sei ancora qui!" "Si" disse Harry. "Non dire si con quel tono ragazzino. "Vernon e Petunia sono maledettamente gentili a tenerti. Io non l'avrei fatto. Saresti andato dritto filato all'orfanotrofio se ti avessero abbandonato sulla porta di casa mia" -disse la donna mentre beveva altro brandy. Lily voleva schiaffeggiarla ma non poté. "Vedo che non sei affattomigliorato dall'ultima volta. Speravo che la scuola ti avrebbe ficcato in testa un po' di buone maniere. Dove hai detto che lo mandate, Vernon?" -lo zio rispose velocemente "A San Bruto" e Lily si arrabbiò. "Mio figlio non é un criminale tricheco." -commentò mentre gli altri tre ridevano.

Poi la scena cambiò. "Non devi rimproverarti per come è venuto su il ragazzo, Vernon" -disse la donna "Se c'è qualcosa di marcio dentro, uno non puòfarci niente" i genitori videro Harry che cercava di pensare ad altro e che non la stesse guardando, ma sentivano che sarebbe scoppiato prima o poi. "Con i cani è semprecosì. Se c'è qualcosa che non va nella madre, anche i cuccioli avrannoqualcosa che non..." dopo quella frase videro Harry alzarsi di scatto dalla sedia pieno di rabbia e il bicchiere che aveva in mano si spaccò. Vernon lo mandò via, ma Marge lo fece restare. 

Poi la scena cambiò e Harry spiegò che quello era l'ultimo giorno che Marge stava in casa. "Quello lì ha l'aria poco sana, è così piccolo. Succede anche con i cani.Il Colonnello Fubster l'anno scorso me ne ha annegato uno. Una specie ditopo, ecco cos'era. Debole. Malnutrito" riprese a tormentarlo ed Harry cercò di restare calmo. Lily si dispiacque e trattenne le lacrime. "Dipende tutto dal sangue, come dicevo l'altro giorno. Cattivo sanguenon mente. Ora, non sto dicendo che la tua famiglia ha qualcosa che nonva, Petunia. ma tua sorella era la mela marcia. Capita anche nelle migliori famiglie. Poi è scappata con un buono a nulla ed ecco il risultato" continuò la donna, e James sentì un odio crescere in lui, se solo fosse stato lì l'avrebbe fatta gonfiare come un mappamondo. "Quel Potter, non mi avete detto che lavoro faceva" riprese mentre beveva del liquore e Harry ripassava il manuale di manutenzione della sua scopa. "Non lavorava" -disse Petunia inventandosi una scusa sul momento. James sbuffò. "Lavoravo eccome, ranocchio" -commentò e Harry rise, mentre sentiva Sirius stringergli la mano.

"Un fannullone, un mangiapane a ufo, uno sfaticato che..." commentò e videro Harry urlarle contro. Zio Vernon urlò ancora più forte e lo mandò via, ma la donna lo fermò. "Va' avanti, ragazzo, va' avanti. Sei fiero dei tuoi genitori, vero?Figurati, due che si ammazzano in un incidente d'auto. Saranno stati ubriachi..." continuò la donna soddisfatta e Harry le urlò contro che non erano morti in un incidente d'auto e prima che potesse dare una spiegazione, videro tutti come la donna iniziava a gonfiarsi. Diventò un enorme palla gonfia e volò via, i quattro che guardavano la scena risero come dei pazzi, e il padre batté il cinque al figlio. 

Poi la scena cambiò  e si vide Harry seduto sul marciapiede che guardava nel cespuglio di fronte a lui che si muoveva. Ma poi videro arrivare il nottetempo. Salì su di esso e si sedette su uno dei tanti letti. Poi videro che Harry chiese chi fosse l'uomo che era in prima pagina sulla gazzetta del profeta e lì James sbiancò. "Sir, eri tu?" -chiese e l'uomo annuì. Lily era sconvolta tanto quanto il marito. Poi si avvicinarono e lessero il giornale 

-Sirius Black, probabilmente il più efferato criminale mai rinchiuso nellafortezza di Azkaban, è ancora in libertà, come ha confermato oggi il Ministero della Magia.«Stiamo facendo tutto il possibile per riacciuffare Black» ha dichiaratostamane il Ministro della Magia, Cornelius Caramell, «e chiediamo allacomunità magica di mantenere la calma».Caramell è stato criticato da alcuni membri della Federazione Internazionale dei Maghi per aver informato il Primo Ministro Babbano della fuga di Black.«Ho dovuto farlo» ha ribattuto Caramell, seccato. «Black è pazzo. È unpericolo per chiunque lo incontri, mago o Babbano. Il Primo Ministro miha personalmente garantito che non svelerà a nessuno la vera identità diBlack. E poi, diciamocelo, chi gli crederebbe se lo facesse?»Mentre tra i Babbani è stata diffusa la notizia che Black è armato di pistola (una specie di bacchetta magica di metallo che i Babbani usano peruccidersi a vicenda), la comunità magica vive nel terrore di una stragecome quella di dodici anni fa, quando Black uccise tredici persone con unsolo incantesimo-

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