always alone

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Il cielo si stava piano piano tingendo di un colore rosso al quale si mischiava un colore arancione, il sole stava sparendo per lasciar così posto al cielo notturno che sarebbe stato illuminato dalle stelle. La gente del villaggio stava iniziando a tornare a casa, Naruto stava giocando con dei bambini in piccolo parco giochi vicino a un fiumicello, quando dei genitori presero i propri figli e con forza li portarono via dal bambino che rimase solo a osservare quelle famiglie dirigersi verso casa. Il manto scuro della notte ormai aveva avvolto tutto il cielo e Naruto sentì che era ora di tornare a casa.

Appena arrivò a casa accese la luce- Sono a casa..- disse con una voce spenta, ma nessuno gli rispose. Naruto era orfano e viveva da solo, grazie alla luce della camera si potevano osservare i suoi grandi occhi azzurri, dove si poteva intravedere un grande cielo limpido.

I suoi capelli erano biondi come i petali di un girasole, erano tutti mossi, quasi ribelli.

Naruto per tutti questi anni non provò mai la dolce e piacevole sensazione di essere amato, solo l'amaro e doloroso sentimento di essere odiato e allontanato.

L'unica cosa che permetteva al ragazzo di sorridere ere quella di poter mangiare del ramen dopo tutte quelle dolorose giornate.

-Deve essere bello- disse Naruto la mattina dopo vedendo una madre che dava il pranzo ai propri figli, raccomandandogli di fare attenzione durante la giornata.

Naruto si incamminò verso l'accademia, ma non voleva andarci, sapeva che appena sarebbe arrivato,dei ragazzi come sempre l'avrebbero picchiato e insultato.

Decise allora di andare al parco.

Si sedette su un'altalena e iniziò a fissare il villaggio dall'altra sponda del fiume, era una grande villaggio,il Villaggio della Foglia, si trovava nel Paese del Fuoco. L'Hokage era la figura più importante, che guidava il villaggio.

Due figure osservavano Naruto, nascosti tra gli alberi dietro il parco.

Naruto non se ne accorse e continuò a guardare il villaggio, finché non sentì una mano toccargli la spalla.

Era una mano calda e accogliente, Naruto si girò e quello che vide erano due uomini.

Uno di loro era molto alto e grosso, aveva la pelle azzurra e degli occhi piccoli. A Naruto sembrava di vedere uno squalo in forma umana. Si trovava dietro il ragazzo che teneva la mano sulla spalla di Naruto, era alto ma non tanto come quello dietro di lui. Aveva i capelli scuri legati, ma si potevano vedere delle ciocche davanti ai suoi occhi. La sua pelle era chiara e liscia, sembrava quasi una bambola. Naruto si alzò e li guardò con più attenzione, entrambi indossavano un mantello nero con delle nuvole rosse.

-Cosa volete?- chiese Naruto con voce confusa

-Naruto dovresti seguirci- disse il giovane ragazzo

-Non dovresti nemmeno chiederglielo, gli ordini sono quello di prenderlo, con o senza il suo consenso- disse l'uomo più grande con una voce potente.

-Stai calmo Kisame. Naruto è solo un bambino, guardalo..- disse il compagno di quell'uomo.

Naruto non stava capendo, cosa volevano quei due da lui??


Questo è la prima storia che pubblico, sono una novellina. Spero vi piaccia!!! commentate e ditemi cosa ne pensate. Potrebbero esserci stati degli errori ortografici ma vi prego di perdonarmi. Grazie 😊

Legami | Naruto x AkatsukiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora