-Quando ci mettono?!!- una figura scura non tanto alta chiese con un tono seccato - Si saranno fermati per far riposare il moccioso- rispose, un'altra figura nascosta nell'ombra della stanza, senza luce.
-Stanno arrivando!- disse un uomo alto con i capelli corti, un po' ribelli color arancione carota e il viso pieno di piercing neri.
-Scusate il ritardo- disse Itachi con il solito sguardo spento e la voce bassa.
-Non importa. Lo avete preso?- chiese l'uomo pieno di piercing, con una voce roca ma tranquilla
-Si, sta dormendo- Kisame rispose con la sua freddezza ma sempre accompagnata dal suo ghigno.
Itachi portò il bambino in un'altra stanza, piccola, con un letto e un piccolo scaffale. Lo posò e poi tornò nell'altra stanza dove lo stavano aspettando i suoi compagni.
-Non vi ha visto nessuno?- l'uomo dai capelli arancioni stava guardando Itachi con uno sguardo serio -Nessuno ha percepito la nostra presenza e Naruto non ha posto resistenza-
Passò un'ora e Naruto si svegliò. Era un po' stordito per via della stanchezza, quando si alzò notò di essere in una piccola stanza, con la luce bassa e una piccola finestra che non permetteva ai raggi solari di entrare nella stanza. Decise di esplorare il posto così con piccoli passi si diresse verso un grande salone, c'erano poche candele quindi aveva molte zone nascoste nell'ombra.
-C'è qualcuno?-chiese il bambino con un filo di voce, quasi non si sentiva.
-Finalmente ti sei svegliato- disse Kisame, apparso da un'angolo.
Insieme a Kisame erano comparse altre figure, una dopo l'altra.
Tra quelle Naruto riconobbe solo il ragazzo corvino e non appena lo vide corse dietro di lui
-Vedo che si è affezionato a te, Itachi.- Kisame passò a fianco al marmocchio e con le sue grandi mani, sfiorò i ciuffi dei suoi capelli, tutti spettinati.
-Dove sono..?- Naruto riprese la parola, Itachi stava per rispondergli quando venne interrotto da una voce femminile.
-Nella tua nuova casa.- prese la parola una ragazza dai capelli corti e di colore blu fiordaliso, aveva la pelle chiara e grandi occhi arancioni. Si avvicinò al bambino ancora nascosto dietro Itachi, si inchinò e con un sorriso gli porse la mano- Ciao, io sono Konan.. e tu come ti chiami?- la ragazza sapeva tutto su quel povero bambino, sapeva come veniva trattato dagli abitanti del suo villaggio e provava tristezza per il ragazzo, ma voleva comunque provare a instaurare un buon rapporto.
-N..naruto!-il piccolo prese coraggio e rivelò il suo nome alla ragazza.
Kona fece un sorriso e subito dopo accarezzò i soffici capelli di Naruto.
-Vieni, ti faccio conoscere gli altri- tese la mano al bambino, che senza bisogno di aspettare troppo la afferrò. Le mani di Naruto erano piccole e morbide e confrontata a quella di Konan erano più scure, color biscotto.
Konan portò Naruto al centro di un cerchio formato da tutti i membri dell'organizzazione e da lì iniziò a presentare.
Per primo indicò un ragazzo non tanto alto, aveva i capelli biondi e portava una coda alta, però metà del suo viso veniva nascosto da un grande ciuffo. Aveva degli occhi grandi e di colore azzurro.
-Lui è Deidara- Naruto pensava fosse una femmina ma fu interrotto da quest'ultimo -Se stai pensando che io sia un femmina ti stai sbagliando di grosso, mh!- subito dopo mostrò a Naruto un uccellino di argilla e la fece esplodere davanti ai suoi occhi.
Naruto si spaventò e si nascose dietro a Konan -Deidara! Falla finita, è spaventato e si trova circondato da gente sconosciuta, ti sembra il modo di presentarti!-
-Certamente, gli ho dimostrato che l'esplosione è arte. Mh!- Konan andò avanti con la presentazione dei membri ignorando l'esclamazione di Deidara.
-Lui è Sasori- indicando un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi marroncini, la sua pelle era perfetta, sembrava una bambola.- Io sono un marionettista- esclamò Sasori -Piacere di conoscerti- disse con un tono distaccato.
La ragazza stava indicando il prossimo membro quando esso prese la parola- Io sono Hidan, qualche volta facciamo qualche sacrificio insieme- Hidan sorrise a Naruto, quest'ultimo non capendo il significato delle parole dette contraccambiò con un sorriso
-Io sono Kakuzu- ormai i membri iniziarono a presentarsi da soli..
Kakuzu era un'uomo molto grande, portava una maschera che copriva metà del suo volto e l'altra metà era coperta da una specie di cappuccio aderente alla testa. Alla fine si vedevano solo i suoi piccoli occhi verdi. Ama i soldi e si occupa delle spese dell'organizzazione.
Naruto lo guardò un po' stranito ma venne interrotto dai sui pensieri dalla voce di Konan che proseguì con la presentazione.
-Lui invece è Pain, il capo- indicò l'uomo dai capelli arancioni, ribelli e un po' portati dietro. Viso chiaro pieno di piercing neri.
-Ora che abbiamo finito con le presentazioni vorrei porti una domanda Naruto Uzumaki-
A quelle parole il ragazzo si irrigidì' e guardò dritto negli occhi il capo.
-Noi ti abbiamo portato qui per una ragione ma la rivelerò a tempo debito, dimmi, ti andrebbe di restare con noi? Ti insegneremo tecniche ninja e come sopravvivere in questo mondo crudele, ma soprattutto ti daremo una famiglia.-
Il ragazzo senza accorgersene iniziò a piangere, quelle parole lo avevano spiazzato all'inizio ma ora non aveva più dubbi. Aveva ricevuto la possibilità di creare dei legami, avere una famiglia..
Sul suo volto si formò un grande sorriso e insieme alle sue lacrime di gioia annuì alla domanda.
Pain riprese la parola dopo avere visto il ragazzino annuire - Bene, Konan mostragli la sua stanza-
Konan lasciò la stanza assieme al bambino che provò per la prima volta il sentimento della felicità.
Parte per l'autrice:
Spero che vi sia piacito, a me un sacco!! Non vedevo l'ora di presentare i membri dell'organizzazione Alba 😍 Se conoscete bene L'anime di Naruto vi sarete accorti che ne mancano due ma li inserirò più avanti 😜
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Legami | Naruto x Akatsuki
FanfictionLa storia prima di tutto si baserà sui sentimenti principali che Naruto prova prima di partecipare all'esame per diventare ninja. In quel periodo Naruto è sempre solo e viene allontanato dai cittadini del villaggio della foglia( Konoha), perché in l...