-Capitolo 30-

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T/N's pov

Lui ricambió l'abbraccio stringendomi forte a sè, adesso sì che avevamo fatto un casino.

<<Dove andiamo?>> chiese.

<<Non credo sia questo il vostro problema>> disse Ymir alle nostre spalle.

<<Ymir?>> chiesi.

<<brutto bastardo l'hai uccisa! >> urlò la castana con un fucile in mano.

<<Ymir sono sicura che si può risolvere!>> dissi la prima cosa che mi era venuta in mente alzandomi, seguita da Levi.

<<La cosa che mi fa incazzare di più è che non solo l'hai uccisa, ma fai pure la proposta alla tua merda di fidanzata!>> urló.

<<Stava provando ad uccidermi>> si giustificó il corvino.

<<ti pare che me ne fotta qualcosa?!>> urló lei.

<<Si può sapere che succede qui?!>> chiese un uomo.

Era un nazista, e oh merda eravamo completamente fottuti, aveva pure una Sturmgewehr.

<<Ymir... Non farlo>> mimai con le labbra.

Lei era indecisa, guardó prima noi e poi il soldato, per poi assumere un espressione estremamente seria.

<<È un ebreo! Uccidilo!>> urló.

<<Sta mentendo! Siamo italiani!>> esclamai.

<<Innanzitutto, ragazza col fucile, vieni qui, a terra, togli i colpi dal fucile compreso il colpo in cwmmw>> disse il soldato, e Ymir fece tutto quello che aveva chiesto convinta di aver vinto.

<<I documenti >> disse il soldato riferendosi a noi.

Levi non sapeva che fare, come avrebbe detto mia madre, ci eravamo tirati la zappa sui piedi.

<<Va bene>> dissi avvicinandomi con la testa china.

<<La verità è che...>> dissi titubante davanti al soldato.

<<Levi scappa!>> urlai buttandomi sul nazista che iniziò a dimenarsi.

<<T/N ma sei stupida?! >> urló.

Schivai per un pelo il proiettile che andó a vuoto.

<<Vattene! Ce la faccio>> dissi mentendo.

Lui titubante corse via proprio come gli avevo detto e prestai la mia attenzione sul soldato.

<<Oh no brutta troia!>> rispose Ymir prendendo il suo fucile.

Presi l'arma del soldato, e mi alzai impugnandola probabilmente nella maniera corretta.

<<state tutti e due fermi bastardi del cazzo!>> urlai puntando l'arma ad entrambi.

Ymir per fortuna non aveva messo i colpi nel fucile ed era immobile, come il soldato del resto.

<<Lanciami il fucile Ymir>> dissi.

Lei lo prese e me lo lanció, ovviamente era vuoto ma lo presi in mano.

Gli diedi un'ultima occhiata e corsi via, raggiungendo Levi in poco tempo, non era andato molto lontano, era nei paraggi.

<<Merda, mi fai passare per un codardo>> disse sollevato con un sorriso malinconico.

<<Ho ripagato il mio debito, quando mi hai salvato dalla morte>> dissi imbarazzata sedendomi vicino a lui.

<<Dobbiamo assolutamente trovare Mikasa, visto che Eren sicuramente è bello che andato coi partigiani>> dissi posando l'arma alla mia destra.

<<Ha lasciato da sola Mikasa, che pezzo di merda>> disse il corvino stringendo i pugni.

<<Sono sicura che viste le condizioni l'abbia lasciata da qualche parte con qualcuno di cui si fida, è al sicuro>> dissi appoggiando la mia spalla alla sua.

<<Io so solo che abbiamo bisogno di una doccia, troviamo una cosa abbandonata e con un sistema idrico funzionante>> rispose mettendomi un braccio intorno alla vita.

<<Facile a dirsi, beh vale la pena tentare>> risposi mettendogli una mano sul petto.

<<L'albergo potrebbe essere intero, andiamo a vedere>> disse alzandosi aiutandomi a fare lo stesso.

Iniziammo a correre verso l'albergo, trovandolo dopo molto, visto che ci eravamo persi almeno nove volte.

<<Grazie al cielo è intero almeno il nostro piano>> dissi.

Arrivammo al piano e più nello specifico in bagno.

Aprì l'acqua per far riempire la vasca, rischiavamo tanto ma nel dubbio avevamo un fucile, intorno era tutto distrutto, nessuno ne avrebbe sospettato.

Levi prima si pulì tutto il sangue con un asciugamano bagnato, che in realtà non era molto, solo le mani e qualche punto sulle braccia.

La vasca si riempì, ed ci spogliano per poi entrare.

<<Oh... Hallelujah, un pó di acqua calda>> dissi immergendomi fin sotto al naso.

<<quello che dico anche io>> disse rilassando i muscoli.

<<Ci resterei per sempre, ma ho come l'impressione che la guerra finirà presto, visto che comunque gli inglesi stanno facendo un ottimo lavoro. Dobbiamo solo essere pazienti e mantenere la calma>> dissi come se fosse semplice.

<<Finché siamo insieme andrà bene, e usciremo da questa guerra insieme. Prometto di sposarti>> disse prendendomi le mani tra le sue.

<<Quanto sei romantico! >> dissi ironica  nonostante quello che aveva detto mi era piaciuto molto.

<<Perdonami per essermi comportato in un modo così orrendo, mi faccio schifo da solo come ho già detto>> disse tirando fuori le braccia dalla vasca appoggiandole ai bordi.

<<L'importante è che ora siamo ancora vivi>> risposi.

Mi sistemai meglio per non far cadere i capelli nella vasca e ci riuscì con successo.

<<Beh questo è ovvio. Abbiamo però imparato di non fidarci di nessuno, soprattutto bambini, quelli sì che sono bastardi>> disse facendomi scappare un sorriso dal mondo in cui lo aveva detto.

Restammo lì a rilassarci, finché non lo venne una bellissima idea in mente.

Angolo atroce

Salve amici, ovviamente pubblico pure stasera, visto che con l'estate ho molto più tempo.

Nel dubbio foto di Sakura

Nel dubbio foto di Sakura

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