T/N's pov
Era il mio primo giorno alle piccole italiane, e mi era arrivata la divisa e tutto!
La gonna nera, le calze alte, il berretto in lana nera nonostante si morisse di caldo!
E ovviamente serviva la perfezione, cioè il berretto ripiegato di 5 cm, il simbolo delle piccole italiane a 8 cm della spalla, e cose del genere.
<<Sei bellissima tesoro>> disse mia madre dandomi un'ultima sistematina.
<<Lo so! È fantastico no? Ho seempre voluto unirmi alle piccole italiane>> dissi girando varie volte guardandomi allo specchio.
<<Bene, dai non vorrai fare tardi>> disse dandomi due pacche sulla spalla per dirmi di andare.
Sorrisi e andai di corsa, e quando aprii la porta, trovai Levi che stava per suonare al campanello.
<<Levi?>> chiesi.
Lui guardó la divisa, ed aveva una strana espressione in volto.
<<Ma non odiavi le Piccole Italiane?>> chiese.
<<ora no, e devo andare, non voglio fare tardi>> dissi ma lui mi fermó.
<<devo andare a scuola, quindi visto che faccio la stessa strada ho pensato di chiederti di accompagnarmi, ma visto che devi andare alle Piccole Italiane ancora meglio>> rispose con un sorriso un pó forzato.
E se mi avessero visto con Levi mentre indossavo la divisa? Non sarei mai entrata nelle Piccole Italiane!
Beh se non mi facevo vedere da nessuno allora sarebbe andato bene credo.
Ormai non so più se sono l'italiana che ha spinto Historia a terra per proteggere Levi o l'italiana fascista.
Quando uscimmo andai a passo spedito e Levi non capiva.
<<Guarda che è presto anche per le Piccole Italiane! >> disse standomi al passo.
<<Sì ma per sicurezza! Vieni prendiamo la scorciatoia>> esclamai girando di botto.
<<ma che ti prende?>> chiese.
<<su sbrigati! >> dissi passando tra la folla, dove un sacco di gente che prima salutava Levi adesso era disgustata.
Tra la folla però riuscì a scorgere dei capelli biondi.
Historia!
Oh no, se mi avesse vista le mie speranze di entrare nelle Piccole Italiane sarebbero davvero scese.
Afferrai Levi per un polso e mi nascosi dietro un muretto.
Tirai un respiro di sollievo quando Historia se ne andò.
<<Oh T/N c'è quella cosa che dovevo dirti qualche giorno fa>> disse guardandomi.
<<devo andare, prometto che me la dirai dopo>> dissi sorridendo nel modo più falso possibile andandomene ma mi fermó.
<<È importante>> esclamò.
<<Oh che fastidioso! Dimmi>> dissi impaziente.
<<Niente... Buona fortuna>> disse.
Me ne andai e arrivai da sola al posto delle Piccole Italiane.
C'erano varie frasi di Mussolini scritte, ma mi colpì soprattutto una.
Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori.
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Stelle di Seta ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionT/N era una ragazza cresciuta credendo che le idee di Mussolini erano giuste, ma quando ha visto quello che succedeva a Levi, non era più tanto sicura. In questa storia si trattano temi come: -Guerra -Razzismo