(1º giorno)
P.O.V. BLAINE-giorno popolo di plebei-
Dissi entrando in cucina, era la prima volta che mi alzavo dopo Kurt, forse non aveva dormito, o forse chi lo sa.
-che si fa oggi?-Erano tutti e tre riuniti intorno al tavolo in mogano nero della cucina, Kurt e Rachel avevano un sorriso di quelli malefici quando qualcuno trama qualcosa, mentre Finn aveva uno sguardo quasi terrificato.
-oggi ci prendiamo cura di voi ragazzi-Dissero ciuffo di miele e Rachel.
Io feci un sorriso malizioso facendogli intendere cosa pensavo.
-non in quel senso, uff perché devi sempre arrivare a quella conclusione te?-Chiese Kurt sbuffando, il mio sorriso accrebbe ancora di più quando dissi
-sai come si dice, me le metti in bocca... queste battute-Mi lanciò un chicco d'uva che stava mangiando
-ok seriamente, intendiamo dire che vi faremo belli, vi faremo le maschere e la manicure, ma non vi aspettate anche la pedicure, quella se volete ve la fate da soli--ok state scherzando vero, non potete... cioè no, però uffa perché?-
Dissi incredulo che lo volessero fare veramente, ma a quanto pare mi sbagliavo infatti andarono loro due insieme a fare la spesa e quando tornarono portarono dentro buste piene di roba per la cura della pelle, spostarono indietro il divano e sistemarono due sedie; ci fecero segno di sederci e noi, esasperati, lo facemmo.
Iniziarono con una crema verde e due cetrioli sugli occhi, lo conoscevo perché lo avevo visto in qualche film; restammo in posa per non so quanto parlando e scherzando mentre Kurt diceva delle freddure
-ok, ok, questa è bella, perché a Torino non ci sono i tori?-Ci togliemmo i cetrioli dagli occhi perché le sue battute non facevano ridere affatto ma la sua faccia quando la diceva, era da lacrime per le risate.
-perché tori no hahahahahahahaha-Erano terribili ma non potevamo smettere di ridere, e mi facevano male le costole e il fegato.
Poi ci hanno struccato e applicato un'altra crema bianca solo sul contorno occhi.
-uffa quante altre maschere o altre cose del genere dobbiamo fare ancora?--Blaine è la terza volta che ti lamenti, facciamo così se stai buono ancora un po' dopo puoi scegliere tu cosa fare-
Non potevo guardare Finn perché quella fottutissima cosa bianca me lo impediva ma mi girai verso di lui e sapevo che anche lui lo aveva fatto e come telepaticamente ci capimmo
-allora dopo si gioca alla playstation-Alzai la mano per dare il cinque al mio amico, ma non sentii nulla neanche uno spostamento d'aria così gli suggerii
-fratello batti il cinque-Lui lo fece ma non ci prendemmo al primo colpo, sapevo che Kurt e Rachel ci stavano guardando e che si stavano facendo una bella risata, ma non mi dette fastidio, neanche quando scoppiarono a ridere, adoravo il suono della risata di Kurt, era come il cinguettio di un canarino che sereno vola.
Due ore dopo finalmente finimmo, e come promesso ci sistemammo per giocare ai videogiochi, andai a prendere il preferito di Finn e mio e quando tornai trovai Rachel seduta in braccio al ragazzo e Kurt solo la vicino, misi il video gioco e diedi i joystick
-bene quindi se Rachel sta in braccio a Finn a me toccherà Kurt-Cercò di scappare ma mi sedetti su di lui prima che potesse farlo, si dimenò un po' e si lamentò, ma poi si arrese; gli dissi di fare a cambio posto visto che sapevo di essere più pesante, lui sorprendentemente acconsentì, mi misi a gambe incrociate e lui sopra di esse, lo abbracciai alla vita per poter tenere meglio il telecomando, provavo una sedazione così stana e... bella, l'avrei voluta provare sempre, con lui ma... c'era qualcosa di oscuro del mio passato che me lo impediva.
Giocammo tantissimo, il ragazzo in braccio a me non la smetteva di muoversi anche se ogni strasantissima volta gli dicevo
-Kurt se la macchina curva, NON SEI COSTRETTO A FARLO ANCHE TE-Dopo un po' i due fidanzati si ritirarono in camera, e nonostante ci fosse abbastanza spazio Kurt non si mosse da sopra di me è io non mi lamentai.
-ok direi che per oggi ti ho umiliato abbastanza, possiamo smetterla-disse rilassandosi e poggiando la sua schiena sul mio petto, e si girò a guardarmi con l'intenzione di dirmi qualcosa, ma le gemme delle sue iridi rimasero incastonate nelle mie
-k...kur-
-non questa volta Blaine-
E mi baciò, rimasi fermo ma poi ricambiai il bacio che divenne ben presto sempre meno casto, sempre più passionale, sempre piu intenso, sempre più VERO, forse troppo, senza staccarmi dalle sue labbra lo stesi sul divano, quando le sue mani si avventurarono sotto la mia maglietta, capii che non potevo, così mi scansai,
-scusa... Kurt, vorrei ma-ma non posso-
Mi alzai e andai in bagno, mi chiusi dentro, le lacrime iniziarono ad uscire, poche, ma non riuscivo a trattenerle, sentii la porta chiudersi e sapevo che Kurt era uscito, speravo solo non fosse ANDATO VIA, mi asciugai le lacrime e uscii a vedere se la sua roba era ancora là... si c'era, anche se non so cosa avrei dovuto fare, se far finta di nulla o parlarne.P.O.V. ME STESSA💠
OK POPOLO PARLATEMI CIOÈ VOGLIO VEDERVI COMMENTARE AMCHE SOLO PER DIRE CHE BELLO QUESTO PUNTO, QUANDO VOLETE FATELO, VOGLIO SAPERE COSA VI PASSA PER LA TESTOLINA CARINA, COMUNQUE GRAZIE A TUTTI PER IL SOSTEGNO SPERO VI PIACCIA CIAO CIAO👋💠
STAI LEGGENDO
You upset my life -Klaine
FanfictionKurt stravolgerà la vita di Blaine quando Sarà costretto a passare un mese nella sua casa. Kurt: omosessuale, timido, studioso e romantico Blaine: etero, estroverso, sfacciato rubacuori, ma con un gran segreto