Sapete quei momenti in cui vi sembra tutto troppo calmo e quindi è sicuro che capiterà per forza qualcosa di orribile o estremamente imbarazzante? Ecco con Jordan quei momenti sono all'ordine del giorno.
Lui riesce sempre a combinare le peggiori scemenze nei momenti in cui meno te lo aspetti: all'entrata di scuola, al supermarket, persino con la Signora Van Leeuwen, che non sente praticamente niente, è riuscito a imbarazzarmi.
Infatti, appena sorpasso l'uscio del ristorante qualcosa mi dice che Jordan sta per combinarne un altra delle sue e la cosa mi allarma alquanto.
Mi giro verso il castano che sta chiedendo un tavolo libero al cameriere e assottiglio gli occhi.
«Ash tutto bene?» mi domanda Isaac.
«Cosa? Sì.» rispondo mentre do uno sguardo in giro per il locale, accertandomi sia tutto apposto.
Dio santo sembro un fottuto maniaco.
«Ash sei sicuro di star-» gli tappo la bocca con la mano dopo aver sentito una voce familiare.
Non è possibile.
Cerco di sporgermi più che posso per vedere oltre i separè, cercando di capire chi ci sia, ma non ci riesco anche per il via vai delle persone che prendono il take away e dei camerieri.
Sento Isaac mugugnare qualcosa qualcosa contro la mano, facendomi voltare verso di lui.
«Cosa?» domando.
Lui mi lecca la mano, facendomi ritrarre, urlando un veramente poco maschile "Bleaah".
«Che schifo Isaac!» mi pulisco la mano sui miei jeans.
«Che schifo tu, non sai di niente.» ribatte con una smorfia.
Scuoto la testa, continuando a pulirmi la mano.
«Comunque ti ho chiesto se sei sicuro di stare bene, stai fissando tutto e tutti come se ne dipendesse la tua vita.»
«Sì sto bene, solo-»
«Solo cosa? Ash sei sempre troppo preoccupato, su andiamo a mangiare, ci ho messo tre anni per prendere un tavolo, il cameriere non capiva un acca di quello che dicevo.» ride Jordan, trascinando poi anche me e Isaac in una risata.
«Si hai ragione solo che... oddio vi sembrerà una cosa assurda» ridacchio passandomi una mano fra i ricci «ma mi era parso si sentire la sua voce.»
Alzo lo sguardo, mentre seguo i ragazzi fino al tavolo.
Quando ci sediamo noto che Jordan sta per dire qualcosa, ma ammutolisce di colpo, come del resto Isaac.
Mi aspettavo qualche battutina, sopratutto da Jordan, ma da quando ci siamo seduti i due non fanno altro che guardarsi, guardarmi e rivolgere lo sguardo dietro di me, facendo degli strani sorrisi.
«Be' niente battutine oggi?» chiedo io incominciando a prendere il menù e dargli un occhiata.
«Fidati, non credo che oggi ce me sarà bisogno.» mi sorride mentre lo vedo osservare qualcuno dietro di me.
«Cosa intendi?» domando confuso.
«Salve ragazzi.» ci saluta una ragazza bionda, accostandosi al nostro tavolo.
L'ho già vista... Oh cazzo.
Calum's Pov
Anche se non ho per nulla voglia di mangiare cinese e anche se la mia amica mi sta prendendo in giro dicendo che, essendo asiatico, questo è il mio habitat naturale, penso che infondo mi abbia fatto bene uscire da lì e farmi un giro.
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Red Lights » Cashton
Fanfiction❝Non voglio fare sesso con te.❞ ❝Tutti vogliono fare sesso con me dolcezza.❞ Dove Ashton studia ad Amsterdam da quasi un anno e non è mai passato per il più famoso quartiere della città: il quartiere a Luci Rosse.
