A little us - kookv

Io e te

- No no no ... non è possibile - borbottò tra sé e sé Taehyung - perché abbiamo beccato la più lenta ? ti prego, ti prego, ti prego fai in fretta - il manager al suo fianco continuava a guardarlo stranito, non capiva il motivo del suo nervosismo.

Erano appena atterrati a Seoul, dopo quattro mesi di promozione, e
nel frattempo erano cambiate parecchie cose.

Quello che il suo compagno di viaggio non aveva visto, era il ragazzo che popolava i pensieri di Taehyung in mezzo ad un gruppo di persone in attesa del check-in, a pochi metri
da lui.

Finalmente il loro controllo terminò e, il non più tanto biondo, afferrò i documenti di entrambi per uscire da lì il più presto possibile.

Pessimo tempismo, perché l'altro ragazzo alzò gli occhi e, per la sorpresa, non riuscì a nascondere le proprie emozioni mentre incrociava lo sguardo con un Taehyung paralizzato dall'ansia e con il cuore che batteva furioso
nel petto.

Istintivamente, sistemò l'ampia camicia, cercando di nascondere un qualcosa che da quella distanza non poteva certo essere notato.

Gli fece un cenno con il capo, poi afferrando il braccio del suo manager, lo trascinò verso l'uscita mentre il suo nome veniva chiamato da una delle voci più famose al mondo e i suoi occhi iniziavano ad offuscarsi.

Appena fu al sicuro all'interno della loro auto un tremore s' impossessò del suo corpo e dopo poco sentì una mano sulle sue spalle attirarlo in un abbraccio che ebbe solo l'effetto di farlo esplodere in un pianto più forte.

Il suo manager stava rischiando il lavoro toccandolo in quel modo, nonostante tutto aspettò che Taehyung si calmasse prima di staccarsi.

- Vuoi che ti porti prima a casa ? - il ragazzo negò con un cenno della testa
- no, tolto il dente tolto il dolore, andiamo da Bang - l'uomo alla guida mise in moto e Taehyung pensò che non si era mai sentito così solo come in quel momento.

L'amore della sua vita era in viaggio per chissà quale paese, ignaro di cosa fosse successo pochi istanti prima e, mentre Taehyung si mordeva nervosamente le labbra, la macchina si fermò davanti all'ingresso della Big Hit dove, tra poco, avrebbe scoperto cosa gli riservasse il futuro.

Quella sera, finalmente accoccolato sul suo divano dopo tanto tempo, tanti cambiamenti e tante emozioni, alzò la camicia per guardare il suo ventre e lentamente prese ad accarezzarlo.

- Amore, lo sai che mi hai fatto proprio un bello scherzo ? tu non lo sai ma oggi abbiamo incontrato il tuo papà - una lacrima iniziò a scendere lentamente sulla sua guancia.

- Non posso dirti cosa succederà nel nostro futuro mio tesoro, ma posso assicurarti che farò di tutto per proteggerti e amarti ... per ora siamo solo io e te ... un domani chissà ...