A little us - kookv

Lui e' ...

La cena era stata perfetta, avevano parlato di tante cose, ridendo e scherzando come se quell'anno non fosse mai esistito.

Entrambi però, sapevano bene che era un vuoto che andava colmato ... cercavano solamente di rimandare l'inevitabile, perché tutti e due erano terrorizzati dalla possibile reazione dell'altro.

Con la macchina del più piccolo raggiunsero la riva dell' Han dove, in un tacito accordo, sapevano di poter trovare la giusta atmosfera e la tranquillità per poter parlare.

- Perché questa serata Jungkook ?
e perché proprio ... - si sentì quasi trasportare di peso dietro il tronco di un grosso albero.

La bocca esitante del suo compagno zittì le sue parole prima che entrambi fossero travolti dalla passione e quel bacio divenne più caldo, più intimo, più profondo.

I loro corpi si cercarono bisognosi
- perché proprio oggi ? - le parole ansimate del più piccolo faticarono a far breccia nella mente di Taehyung che si ritrovò ad annuire solamente.

- Perché un anno fa, il ragazzo che amo da sempre è stato mio, perché quella notte ha segnato la mia vita che non è stata più la stessa, perché ho capito che senza di lui niente ha più colore o sapore, perché ho deciso che se per essere ricco e famoso devo rinunciare ad amarlo ... allora voglio tornare ad essere un normale ragazzo, libero di baciarlo e prenderlo per mano ovunque ne abbia voglia -.

Le lacrime che scendevano sulle guance del castano vennero raccolte dalle dita leggere dell'altro.

- Quando ho saputo che non stavi bene sono impazzito ... ero lontano e nessuno mi diceva niente -.

Taehyung alzò gli occhi a
cercare gli altri
- ti amo -
e sapendo già di perderlo prese la decisione più difficile della
sua vita.

Quando entrarono in casa, sua madre era sul divano che stava leggendo un libro, con la televisione a bassissimo volume a farle compagnia.

Alzò gli occhi incrociando quelli del figlio per poi dedicare la sua attenzione all'ospite - ciao Jungkook - si alzò per lasciarli soli.

Abbracciò dolcemente Taehyung
- hai fatto la scelta migliore tesoro - gli lasciò un bacio sulla guancia prima di sparire lungo il corridoio e chiudersi nella camera degli ospiti.

- Che voleva dire ? -
si sentì prendere per mano e portare verso la sua camera da letto.

Alla vista del lettino i suoi occhi si spalancarono e ogni fiato volo' fuori dal suo corpo.

La mano, che poco prima stringeva la sua, si tese verso il bimbo che dormiva, e lo prese in braccio con una dolcezza
infinita.

E allora capi' ...
un anno e quel bimbo di pochi mesi
il ritiro senza motivo dalle scene
l'ospedale a novembre
gli occhi di Tae pieni di lacrime
- perdonami -
un sussurro carico di dolore e paura, amore e solitudine.

La sua mano scivolò lentamente sulla nuca del padre di suo figlio per attirarlo in un bacio dolce e coinvolgente con le lingue che si cercarono, trasformando le parole in gemiti e il perdono in promesse.

- Lui è Do-jun tuo figlio -.