Cold December Night

Capitolo XVIII

14:32 – Tu
Hey! Come stai oggi? Ti hanno dimessa?

Dopo la conversazione con Nico mi sono convinta del fatto che quando una persona confessa di provare interesse nei tuoi confronti non ci si dovrebbe sentire un peso solamente perché senti la necessità di scriverle un messaggio per chiederle come sta. Anzi, è la cosa più naturale del mondo, soprattutto se l'interesse è reciproco.

Guardo la vetrina di un negozio di giocattoli mentre Nico aspetta il suo turno nella minuscola fumetteria dall'altra parte della strada.

Tra diversi giochi in scatola e puzzle, i miei occhi trovano quelli azzurri di un simpatico gatto nero di peluche. Senza pensarci due volte, entro e cerco l'oggetto che mi ha distratta mentre riposavo sull'unica panchina vuota del viale.

Durante la mia ricerca, sento il telefono vibrare tra le mie mani.

14:39 – Aurora Galli
Sto molto, molto meglio ora che sono a casa, finalmente! Mi sembrano passati dieci anni... hai finito di lavorare?

Non sono certo nel posto migliore per fermarmi e rispondere, ma una volta visualizzato il messaggio non amo far attendere, quindi tento di non intralciare il passaggio appartandomi in una corsia semi deserta.

14:40 – Tu
Dieci anni, esagerata! Però sono contenta che tu stia meglio ora, stare a casa è sicuramente un bel cambiamento. Sono in pausa, tra 20 minuti riprendo K

Ripongo il mio telefono nella tasca posteriore dei miei pantaloni e torno a cercare la fonte della mia distrazione.

Dopo quasi dieci minuti ancora nessuna traccia del gattino, così mi arrendo e chiedo a un commesso mandando nel frattempo un messaggio per informare Nico che mi sta cercando fuori.

Una volta in fila alla cassa con il peluche sotto il braccio controllo la notifica ricevuta pochi minuti prima.

14:43 – Aurora Galli
Peccato, speravo ti andasse di venire qui a farmi compagnia

Mi sento arrossire, mi guardo intorno in modo discreto e torno allo schermo.

14:51 – Tu
Salterei volentieri il turno del pomeriggio per stare con te, ma non penso che il mio capo me lo permetterebbe

14:52 – Tu
Aspetta, perché compagnia? Sono già andate tutte via?

Arriva il mio turno e mi appresto a pagare il gatto e un gioco in scatola trovato in promozione alla cassa prima di uscire di corsa.

"Viv! Facciamo tardi, muoviti!" urla Nico appena mi vede davanti a lui.
"Lo so, lo so, non trovavo la corsia giusta!"
"Cos'hai preso?"
"Questo" gli dico mostrando il peluche.
"Da quando hai la passione per i pupazzi?"
"In realtà li adoro, ma non è per me, voglio mandarlo alla mia sorellina."
"Che bel pensiero, sono sicuro che lo amerà" mi dice toccandomi una spalla "se non ricordo male però non ho mai visto un singolo pupazzetto nel tuo appartamento."
"Ne ho solo uno qui, l'unico che sono riuscita a prendere prima di andare via di casa."

Una volta al locale, guardo un'ultima volta il telefono prima di iniziare il turno.

14:54 – Aurora Galli
Sono tutte qui, ma ho bisogno di una compagnia che non mi faccia impazzire. Da sole posso gestirle, ma tutte e tre insieme no!!

15:02 – Tu
Non possono essere così tremende, sono venute per rendere questi giorni di convalescenza più semplici dopotutto

Non tarda a rispondere.

15:02 – Aurora Galli
Non mi fanno nemmeno andare in bagno da sola. Qui, in casa mia!! Comunque mia sorella chiede se vuoi venire a cena stasera