𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟚

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-Intoxicate me nowWith your lovin' now-

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-Intoxicate me now
With your lovin' now-

Song: Crazy - Cover by Melanie Martinez

E se avesse perso la testa?
E se questo circolo vizioso lo avrebbe portato verso la brutta strada,verso l'inferno?
Taehyung si sentiva in un film,in uno di quelli adolescenziali dove alla fine uno dei spasimanti finiva per farsi del male con i proprio sentimenti,per non trascurare il terzo personaggio di mezzo che mette i due fidanzatini in discussione con la gelosia.

Ma no,loro non erano fidanzati,erano amici.
Lo aveva detto lui stesso che dovevano prima conoscersi e approfondirsi,e allora perché si sentiva così a disagio e impaurito da ogni movimento potesse fare Jungkook in quel preciso istante?

Taehyung si trovava in una grande sala dove gli animatori,inclusi Yoongi e Jungkook,stavano facendo giocare gli ospiti.Alla sua destra aveva Jimin che poco dopo si alzò per giocare mentre alla sua sinistra aveva Soobin che continuava a parlargli.

Ma il discorso del ragazzo non gli interessava molto e anzi un po' gli dispiaceva.Soobin era un bel ragazzo e di sicuro una persona buona ma purtroppo la sua mente vagava insieme ai suoi occhi sul corvino che ogni tanto gli mandava qualche occhiata.

«Taehyung ci sei?» chiese Soobin sventolando la mano davanti al viso di Taehyung.

«Si cioè,ci sono giuro»

«Lo so che stai guardando Jungkook,ti piace vero?»

Taehyung lo guardò ad occhi spalancati per poi abbassare leggermente lo sguardo e sorridere timidamente.

«Ascolta non so cosa succeda tra di voi ma se vuoi posso aiutarti ad attirare la sua attenzione»

«Io veramente,non ce n'è bisogno Soobin..»

«Taehyung ascoltami,sei un ragazzo umile e gentile e sono sicuro che nella coppia sei quello che rincorre quindi perché non farti desiderare un po'?»

Sapeva benissimo che fosse un'idea folle che sarebbe finita in malo modo,insomma aveva deciso di rimanere amico di Jungkook eppure l'idea da farsi desiderare da lui gli torturava la mente.
Perché non tentare..?

«Cosa dovrei fare?» chiese timidamente Taehyung e come risposta ricevette un braccio attorno alle sue spalle da parte di Soobin che lo avvicinò a sè.

«Reggi il gioco..»

Taehyung impaurito un po',si mise comodo nel braccio di Soobin e appena si girò verso il diretto interessato si beccò un occhiataccia dalle sue perle preferite.Dentro di sé ridacchiò un po',dopotutto l'attenzione l'aveva attirata no?

E fu così che Taehyung passò il pomeriggio tra discussioni con Soobin e occhiatacce da parte di Jungkook quando però quest'ultimo decise di stare al gioco e vedere la reazione di Taehyung.

«Guarda Tae,qualcuno ha capito il tuo gioco» sussurrò Soobin.

Jungkook stava tenendo un ragazzo per il fianchi mentre gli spiegava le regole del gioco che avrebbero fatto gli ospiti .Le sue mani accarezzavano e stringevano lentamente i fianchi del biondino mentre con le labbra vicino all'orecchio spiegava ogni minimo passaggio.

Taehyung sentiva un fastidio nel petto,un fastidio di cui sapeva benissimo il nome: gelosia.
Il modo in cui toccava il ragazzo gli provocava un nodo alla gola ma dopotutto doveva contenersi dal fare una scenata.

Così vedendo come il loro contatto si approfondisse,Taehyung si avvicinò ancora di più a Soobin quasi come un gesto di sfida.
Jungkook invece a vedere quella mossa decise di approfondire la loro sfida e senza farsi notare da nessuno se non da Taehyung,incrociò le mani del ragazzo con le sue mentre spiegava come dovessere tirare la pallina.

Taehyung ormai al culmine,si alzò e portò con lui Soobin prendendogli la mano e correndo sotto la pioggia,il tutto sotto gli occhi confusi di Jungkook.
Prima di uscire però Taehyung gli riservò un sorriso spavaldo per poi lasciar lì il ragazzo.

- SKIP TIME -

«Yoongi sei qui?» sussurrò Jimin muovendosi tra gli alberi mentre cercava il loro posto segreto.

«Vieni qui»

Jimin si voltò verso destra dove vide Yoongi appoggiato ad un albero a braccia conserte,sorridente nel vederlo.Il piccolo si fiondò senza indugiare facendo aderire i loro corpi e così le loro labbra curvate in un mezzo sorriso.

«Pensavo non venissi più..» sussurrò Yoongi staccandosi dal bacio mentre faceva sfiorare i loro nasi e con la fronte ancora attaccata a quella di Jimin.

«Come potrei non venire dopotutto quello che sta succedendo.Taehyung continua a stressarmi e i miei anche,tu sembri..» sospirò Jimin «L'unico che riesca a capirmi»

I due sorrisero alle parole del minore e tornarono a baciarsi e a dedicarsi carezze in tutto il corpo.Dopo vari secondi di pura dolcezza,oramai a corto di fiato si staccarono e si sdraiarono sulla distesa d'erba in mezzo a quel bosco.

«Come mai continuano a stressarti i tuoi?» chiese Yoongi mentre accendeva una sigaretta.

«È difficile..insomma quando sono con te sono il vero Jimin,il vero ragazzo che commette errori e goffo ma davanti ai miei no.Agli occhi dei miei continuo ad essere il bambino con il cravattino educato ed esperto nel 'bon-ton'.
Io vorrei veramente che loro capissero che non sono così,o almeno vorrei che lo capisse mia madre.
Non do colpe al papà di Yoongi,è il primo a ridere di quanto sia scorbutico Taehyung e penso mi accetterebbe ma mia madre ci tiene sai..a far bella figura davanti a lui e mostrargli solo il suo e il mio lato migliore..
Sono stanco Yoongi,non voglio ancora vivere nella trappola di buonismo di mia madre.
Io non sono quel ragazzo ben educato e perfetto,che non commette mai errori,anzi penso tu abbia capito come sono ma so anche che voglio bene a mia madre e non voglio deluderla.
Ho paura anche di deludere te perché so di non essere perfetto e potresti stancarti..»

«Jimin.»

Yoongi richiamò il minore,facendolo voltare dalla sua parte per poi fronteggiarlo con i nasi che si sfioravano.

«Che tu sia un bravo ragazzo,un cattivo ragazzo,un maleducato o un pinguino con il cravattino a me non frega..mi piaci così e penso che non cambierò idea così facilmente,mettitelo in testa»

«Cosa farei senza di te?» sorrise Jimin respirando tutte le parole d'affetto che aveva appena ricevuto.

«E io senza te?»

I due si diedero un piccolo bacio a stampo e tornarono insieme a guardare il tramonto insieme.
Il cielo in quel lasso di tempo si era aperto rispetto a quella mattina e ora tutte le piante brillavano a causa delle gocce lasciate dalle nuvole passate prima.

Il profumo di pioggia inebriava le narici dei due amanti che si trovavano distesi sull'erba ancora un po' umidiccia mentre le loro mani si intrecciavano..

..insieme ai loro cuori che pian piano si stavano fondendo in un solo e puro cuore complice

𝐷𝑎𝑛𝑐𝑖𝑛𝑔 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑡ℎ𝑒 𝐷𝑒𝑣𝑖𝑙 || 𝑇𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora