"𝐢 𝐰𝐢𝐥𝐥 𝐬𝐭𝐚𝐲 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐲𝐨𝐮 𝐮𝐧𝐭𝐢𝐥 𝐭𝐡𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐲 𝐞𝐧𝐝"
Nell'Inghilterra di inizio '900, Margaret è una ragazza diversa dalle altre. Quella che sembrava la vita perfetta cambierà dopo che la madre le affida un compito importante.
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Villa Baker era famosa per gli splendidi giardini da cui era attorniata, ricolmi di ogni specie di fiori e piante e curati con amore e dedizione dai coniugi Baker; due tipi alquanto "strani" se si pensa alla classica immagine della coppia sposata nel 1870. Lei, Amanda Warrington-diventata Baker dopo il matrimonio- era la figlia di Arnold Warrington, un illustre proprietario terriero che in gioventù aveva giurato fedeltà alla Corona. Lui, James Baker proveniva da una famiglia di alto rango facente parte della Camera dei Lord da generazioni. Il loro matrimonio aveva -seppur con qualche discordanza- segnato l'unione tra due delle famiglia più ricche e importanti d'Inghilterra. Era avvenuto nel 1869 presso l'Abbazia di Westminster. I coniugi Baker si erano poi trasferiti in campagna per seguire la loro passione per la botanica e poter crescere lì la loro famiglia. Ebbero tre figli: Jacob, due anni dopo il matrimonio nel 1871; Chris quattro anni dopo ancora nel 1875 ; e infine, a quasi dieci anni di distanza dalla nascita del secondogenito nel 1884, Margaret. L'unica femmina. A Villa Baker lavorava solo una domestica, la signora Anderson, che fungeva da cameriera, cuoca e saltuariamente babysitter. Era una donna mingherlina ma forte, adorata sia dai Coniugi Baker che dai figli. La vita trascorreva tranquilla a Villa Baker, al mattino, James portava Jacob e Chris all'istituto Educativo di Londra mentre Margaret restava a casa con la madre la quale le dava giornalmente lezioni di lettura, botanica, arte, storia e anche lotta corpo a corpo. Secondo Amanda infatti, Margaret sarebbe cresciuta in modo diverso dalle altre sue coetanee. Non sarebbe diventata una perfetta "lady" o una donna d'alta società. Voleva che la figlia inseguisse i sui sogni e imparasse a combattere per ciò che è giusto. Come aveva fatto lei anni prima, protestando per ottenere il suffragio universale. Le giornate di Margaret avevano bene o male lo stesso ritmo, la mattina la passava con la testa china sui libri che la madre selezionava per lei dalla biblioteca di Villa Baker, dopo pranzo si allenava a combattere e verso sera dipingeva -per lo più fiori- nella serra. Fu così per sedici anni. Il signor Baker morì quando Margaret aveva dieci anni e i suoi fratelli lasciarono casa rispettivamente quattro e sei anni dopo. Jacob -all'età di 29 anni- era diventato un illustre consigliere del Parlamento, aveva sposato la figlia di un collega e aveva avuto due figli: Amanda Helena e James Arthur -chiamati così in onore dei genitori di lui e di lei- Chris -di 25 anni- si era arruolato nell'esercito. Aveva combattuto in Francia e in Germania riuscendo sempre a tornare a casa sano e salvo. Dopo tre anni, era diventato Comandante di un battaglione che sorvegliava il confine con la Scozia. Margaret non aveva intenzione di seguire le orme dei fratelli, l'insegnamento della madre le bastava e avanzava. Non voleva fare carriera, non voleva diventare una "Lady" , non voleva sposarsi avere figli e vivere il resto della sua vita in modo monotono. Tutto sembrava procedere per il meglio, fino al giorno del sedicesimo compleanno di Margaret.
