chapter six

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6. ONE HUNDRED MILES AWAY

Edinburgh, Scotland___________________________________

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Edinburgh, Scotland
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Un forte rumore di rotaie risuonava nelle orecchie di Margaret. Si trovava in posizione sdraiata, sotto di lei un freddo suolo e gli occhi erano coperti da una benda di tessuto lurido. Le mani legate sul davanti con una corda logora. Con un abile movimento dei polsi riuscì a slegarsi le mani e togliersi la benda. Si trovava in un vagone di un treno, diretto chissà dove. Spostando lo sguardo accanto a lei vide Tewkesbury ancora legato e svenuto. Lo slegò e cercò di svegliarlo. Cercò Enola ma la ragazza non c'era. In quel momento la priorità era svegliate Tewkesbury e assicurarsi che stesse bene.

«Tewkesbury» diceva scuotendo il ragazzo

I suoi tentativi furono lunghi e vani, il ragazzo non dava segno di vita. Così Margaret fece l'unica cosa che le venne in mente, l'ultima possibilità di salvare l'amore della sua vita.
Si avvicinò delicatamente al ragazzo e lasciò un leggero bacio a sfioro sulle sue labbra. Nulla.
Lacrime amare cominciavano a rigare il volto angelico della ragazza che, ancora china sul corpo del Visconte, gli strinse la mano facendo intrecciare le loro dita. Quando ormai aveva perso le speranze, Margaret sentì una leggera pressione tra le sue dita. Vide che Tewkesbury aveva debolmente aperto gli occhi e stringeva la sua mano.

«Tewkesbury!» urlò gioiosa

«Margaret, dove siamo?»

«nel vagone di un treno diretto non so dove. Pensavo di averti perduto...» continuò. Nel mentre il ragazzo si era alzato ed era in posizione eretta.

«tranquilla io sarò sempre con te» disse asciugandole le lacrime.

Lei lo abbracciò e non appena si staccò, lui la baciò.

«dov'è Enola?» chiese Tewkesbury

«non so, non è qui. Dobbiamo trovarla»

«aspetta...senti? Si sta fermando»

«chissà dove siamo» disse sconsolata

«dovunque siamo capitati, non preoccuparti. Troveremo Enola. Troveremo tua madre e tutte le risposte che cerchiamo. Insieme.»

«cosa farei senza di te?» disse incantata

«ti amo» sussurrò lui con voce flebile

«cosa?» chiese

«andiamo. Ho detto andiamo» i due cercarono un modo per scendere dal vagone prima che qualcuno si accorgesse che erano fuggiti.

«guarda» disse indicando una cassa di legno ben chiusa

«cosa c'è?»

«forse se riesco ad aprirla troveremo qualcosa di utile che ci possa aiutare ad uscire da qui»

Dᴀɴᴅᴇʟɪᴏɴ | Vɪsᴄᴏᴜɴᴛ TᴇᴡᴋᴇsʙᴜʀʏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora