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3 | three

yeseul entrò nel negozio e vide chan, seduto da solo dietro il bancone.

"ciao chan," lo salutò, entrando nella stanza dello staff per poggiarci la borsa, afferrò il grembiule e poi tornò al bancone.

"ciao," rispose lui silenziosamente, concentrato sul suo telefono.

la ragazza esitò, prima di dire, "hey, posso chiederti una cosa?"

lui le rivolse il suo sguardo. "okay."

yeseul trascinò uno sgabello di fianco a lui e si sedette. "uh, come mai hai fatto così tanti lavori?"

il ragazzo si fermò. "mia madre è malata da un pò. è legata al letto, quindi devo raccogliere soldi sia per me che per lei."

"oh," un cipiglio si formò sul viso della ragazza, che sentì il pezzo stringere. "mi dispiace... spero si riprenda presto."

lui annuì. "anch'io."

yeseul capì che chan non aveva fratelli, e suo padre chiaramente non era presente per supportare la sua famiglia. si morse il labbro.

"beh... sono scappata da casa qualche anno fa. vivo con mia sorella minore in una baracca" mormorò, sentendosi subito stupida per aver condiviso la storia della sua vita con il collega.

tuttavia, chan alzò la testa interessato. "davvero?"

lei annuì lentamente. "si, io... si."

chan guardò la ragazza insolitamente silenziosa, inclinando leggermente la testa.

forse aveva trovato qualcuno con cui parlare.

MONEY . bang chanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora