[La storia è di mia proprietà, si prega di non copiare per evitare sconvenienti.
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Capitolo Corretto.]Capitolo 4
Il camion passa davanti ai miei occhi veloce come un treno a meno di un metro di distanza.
L'aria fredda portata dalla velocità del mezzo mi fa rabbrividire, probabilmente non per il freddo. C'è un lampione acceso davanti a me solo a guardarlo mi bruciano gli occhi.
Dio mio.
Sono stata quasi investita da un camion. Un incidente di nuovo. Quei fari che mi colpirono il viso erano cosi... Uguali. Per un secondo ho creduto di essere tornata indietro negli anni, nel 2011.
*FlashBack*
Erano giorni che Stefan insisteva per andare al cinema a vedere uno dei tanti film horror che lui adorava.
Tutti nella mia famiglia adoravano i film horror, poi c'ero io, l'ultima ruota del carro che odiava con tutta se stessa quel genere.
Non avevo paura di guardarlo, ma avevo paura del dopo. Di quando mi sarei trovata da sola nella mia camera e avrei sentito tutti i fottutissimi rumori del film.
Avevo paura del buio ed è per questo che sapevo già che quella sera mi sarei infilata nel letto di Stefan e mi sarei aggrappata a lui come un koala nascondendo il viso nel suo collo.
Mia madre stava cantando una delle tante canzoni dei Doors ...
" This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes
Again ..."(Questa è la fine, una bella amica.
Questa è la fine, la mia unica amica, la fine,
La fine dei nostri piani elaborati
La fine di tutto ciò che esiste
La fine, senza scampo né sorpresa
Non guarderò mai più dentro i tuoi occhi
Di nuovo...)
Aveva una bellissima voce la mia mamma, è da lei che ho preso la mia, intonata.
Stefan adorava quando io e lei cantavamo insieme, diceva sempre che le nostre voci unite creavano un qualcosa di magico, si completavano.
"Papà dai accelera ho prenotato i biglietti e tra dieci minuti inizia! " Urlò Stefan.
Sembrava un ragazzino di dieci anni quando si comportava così.
"Mamma metti la nostra canzone? "
Le chiesi e lei sorridendomi dallo specchietto retrovisore accettò la mia richiesta.
La dolce melodia del pianoforte arrivò alle mie orecchie e la mia anima in quel momento iniziò a sorridere.
" Goodnight, my angel
Time to close your eyes
And save these questions for another day
I think I know what you've been asking me
I think you know what I've been trying to say
I promised I would never leave you
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Hey Angel~(Andy Biersack)
FanfictionNew Orleans 2011, la vita di Sarah è stata sconvolta da un terribile incidente nel quale persero la vita i suoi genitori e il suo adorato fratello. Da allora viene sbattuta da un orfanotrofio all'altro senza un attimo di tregua e senza avere il tem...