Hey Angel~(Andy Biersack)

Capitolo 7

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TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
Capitolo Corretto.]

SCUSATEMI PER L'ENORME RITARDO DI PIÙ DI DUE MESI. SCUSATEMI DAVVERO MA LA SCUOLA È STATA UN INFERNO PURO. SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA FATEMI SAPERE E VOTATE SE VI VA :)
XXX V.

Capitolo 7

I giorni passano, la vita va avanti.
Sono due mesi che ormai abito con Andy, mi sono aperta con lui. Non completamente ma è già un passo avanti.

Mentre aspetto che arrivi il cliente dietro alla scrivania in mogano, guardo fuori la vetrata. L'inverno si fa sentire e il vento gelido penetra persino dalle fessure della porta.

Non c'è nessuno li fuori, chi uscirebbe con questo tempo. Il maglioncino nero non è abbastanza caldo. Incrocio le braccia sotto il seno in cerca di calore.

<< Andy, dannazione ti avevo detto di accendere i riscaldamenti! Dio si gela! >> il ragazzo dai capelli rossi scende dal piano superiore urlando ad un povero Andy che si affaccia dalla stanza con aria stralunata.

<< Ma non fa freddo >> a questa affermazione un Ed incazzato inizia a sbracciare in alto le braccia imprecando.
Bhe dire che non facesse freddo in questo periodo a Los Angeles era un tantino azzardato, calcolando che questa mattina la temperatura si trovava sotto lo zero.

<< Tu hai freddo? >> si siede sulla scrivania incrociando gambe e braccia.

Indossa una semplice maglia a maniche corte strappata e dei jeans neri aderenti.

<< Bhe non fa caldo, come fai a stare a braccia nude ?! >> ride divertito.
In queste settimane ho capito che tipo di persona è Andy. È quasi sempre solare ma è contemporaneamente incazzato.

A volte sembra avere il ciclo.
Quando gli chiedo cosa non va lui scrolla le spalle, e si dirige sul terrazzo a fumare.
E ogni volta, gli lascio il suo spazio. In fondo non mi conosce completamente.

<< Non ho freddo, e ho acceso i riscaldamenti due secondi fa. Se non l'avessi fatto Ed mi avrebbe castrato e sai... >>

Risi, amavo vederlo scherzare e ridere con me. Stavo bene con lui mi sentivo amata dopo tanti anni. Ma questo non l'avrei mai detto ad anima viva.

<< Devo dirti una cosa... Tra pochi giorni è la vigilia di Natale e mia madre già mi ha chiamato per dirmi, correggo, obbligato ad andare da lei. Come ogni anno alla fine.
Le ho parlato di te e mi ha detto che devi assolutamente venire perché deve conoscerti. >>

Avete presente quando state tanto tempo sotto l'acqua e avete bisogno di ossigeno e quindi ritornando fuori prendete aria come degli animali spalancando la bocca?

Ecco, questa è stata la faccia di Andy appena finito di parlare a una velocità disumana.

<< Natale? Pensavo fossi Ateo >> rispondo leggermente confusa.