11

37 5 6
                                    

Toma's POV

Accarezzo i capelli di Maki che aveva la testa ancora poggiata sulle mie gambe e gli occhi chiusi...

Forse sta dormendo...

O magari si riposa e basta...

Però non gli dà fastidio se lo accarezzo...

Sorrido.

Non so come o perché ma mi viene istintivo di dargli un bacio sulla fronte.
Ha una pelle così morbida...

Maki apre gli occhi e io mi stacco subito.

Maki sorride:«Ancora non smette di piovere eh»

<Hm...g-gia...>

Maki:«Come va la caviglia?»

<Beh mi fa ancora male...però grazie a te sto un po' meglio>

Maki mi controlla la caviglia:«Hm...è bella gonfia...»

Purtroppo lo so...

Maki:«Ma non ti preoccupare, mi prenderò io cura di te fino a che non arrivano i soccorsi»

Maki si allunga verso il mio viso, vicinissimo.
Poggia le sue delicate mani sopra le mie.
Riesco a sentire solo il rumore della pioggia.
Solo il calore del suo corpo vicino.
Solo il respiro delle labbra di Maki sulle mie.
Maki mi toglie gli occhiali appannati e gli appoggia da una parte.

Chiudo gli occhi e...

E...

???:«MAKIII!! TOMAAAA?!? SIETE QUIII?!?»

Maki si allontana.

Sentiamo delle voci che continuano a chiamarci confuse con il rumore della pioggia.

Sono il sensei e gli altri!

Maki:«S-si siamo qui!»

Tsubasa:«ODDIO FINALMENTE VI ABBIAMO TROVATI!»

Maki:«Toma si è slogato una caviglia!»

Sakurai sensei:«Ragazzi reggete le torce che prendo Toma in spalla»

Rintarou e Shingo ci passano degli impermeabili, il sensei mi prende in spalla e dopo un po' torniamo finalmente alla casa.

Mitsue:«Cosa avete combinato-»

Yuu:«Oh santo cielo!! Vado a prendere il kit di pronto soccorso!»

Il sensei mi mette su una sedia e ne prende un altra per stendere la mia caviglia.

Tsubasa si avvicina in lacrime insieme a Shingo:«S-scusate è tutta colpa nostra se-»

«No, è solo colpa mia che mi sono distratti, voi non centrate nulla non vi preoccup-»

Quei due mi si lanciano addosso in un abbraccio.

Taiyou:«Abbraccio di gruppoooo»

Mi si fiondano tutti addosso e arriva Yuu con la cassetta di pronto soccorso.

Il sensei mi fascia la caviglia mentre gli altri preparano da mangiare, ridendo e scherzando, con le istruzioni di Maki.

Sorrido guardano tutti i miei compagni che si erano dati da fare per ritrovarmi e che adesso si fanno in quattro per aiutarmi...

Dopo aver mangiato il sensei mi manda in camera a riposare e Maki decide di farmi compagnia, mentre gli altri rimangono in un altra stanza a giocare a carte, a disegnare o fare altro.

Ora però sono nervoso...a stare da solo con Maki...

M-ma non posso fare così per sempre...
Quindi è deciso.

Adesso gli dico tutto.

𝐈𝐨, 𝐓𝐞 𝐄 𝐔𝐧 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora