14. festival sportivo

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hitoshi shinso, un ragazzo abbastanza alto e minuto, con capelli bluastri e occhi del medesimo colore.

il ragazzo era di fronte a me, sembrava tranquillo, beh anch'io lo ero dopotutto.
non conoscevo il suo quirk e lui non penso conoscesse i miei.

"START" mic diede il via

feci io la prima mossa, lo alzai con la telecinesi in aria e lo stavo man mano portando fuori dal ring, così avrei vinto facilmente.

del suo quirk nemmeno l'ombra.

"t/n, come mai il tuo amato bakugou era con una ragazza prima?" il ragazzo mi provocò.

troppo.

lo portai verso di me, la sua faccia era a due centimetri dalla mia.

"cosa hai detto?"

persi il controllo di me stessa, non riuscivo a parlare, a muovermi come dicevo io, il mio corpo si muoveva da solo.

il mio quirk smise di funzionare e shinso tornò con i piedi a terra.

"bene, ora esci dal ring"

cosa ha detto? non ci credo, controllo mentale.

il mio corpo si girò lentamente, non potevo fare nulla per liberarmi, lo conosco il suo quirk, e quasi come il mio.

mi stavo avvicinando sempre di più alla linea che avrebbe segnato la mia sconfitta.

"SIGNORI E SIGNORE, LA SIGNORINA AIZAWA STA VOLONTARIAMENTE LASCIANDO IL CAMPO" disse mic

"deficiente è sotto il quirk del ragazzo" replicò papà

cosa potevo fare? ormai avevo perso.

avevo totalmente perso le speranze, dovevo usare io il controllo mentale per prima.
ho perso.

'no tesoro, non hai perso'

una donna mi si piazzò davanti, tutto lo stadio intorno a me sembrava svanito, le urla delle persone, ero immobile, a un passo dal perdere.

la donna si appoggiò delicatamente sul terreno, veniva dal cielo.
aveva un abito lungo e bianco, con delle ali del medesimo colore.
la faccia mi era censurata, non riuscivo a vederla.

'oh tesoro, accadranno cose, tu sei forte, il papà ti ha cresciuta bene. ora vai lì e spaccali tutti'
ma, era così bella, il viso piano piano diventava sempre più chiaro, era familiare.

quei capelli biondi, gli occhi verdi...

'mamma'
'tesoro mi spiace per tutto, avrei voluto vederti crescere, ma ora ti rimarrò accanto sempre, tu sei più forte di così'

mia madre si avvicinò ancora di più al mio viso, e mi accarezzo con la sua mano, delicata.

sul mio viso scorrevano le lacrime.

il mio corpo si era indebolito, caddi a terra.

(...)
mi risvegliai nell'infermeria della scuola.
erano circa le 18 , e il festival sarebbe finito alle 18.

mi ero persa tutto.

non ricordavo niente di ciò che mi fosse accaduto prima, ma avevo perso tante energie.

presi il telefono che era appoggiato sul comodino di fianco a me per andare a vedere le notizie.

il primo articolo.
'vincitore del festival sportivo l'alunno della 2A bakugou katsuki, molti lo vedono come un villain, per il suo carattere scontroso, dove l'abbiamo potuto notare nella cerimonia di premiazione'
allegato alle parole c'era una foto di bakugou, legato ad un pilastro con una medaglia in bocca.

che coglione.

andai a vedere il secondo articolo che mi usciva in prima pagina.

'la figlia del pro hero hereaserhead svenuta in campo, i motivi sono sconosciuti, sembrerebbe che durante il primo scontro contro un ragazzo che possedeva il quirk lavaggio de cervello stesse per uscire dal campo, ma ad un passo dal confine si fermò per alcuni minuti, il ragazzo dell'altra classe provò a spingerla fuori ma sembrava di pietra, i suoi occhi divennero rossi i capelli bianchi, nessuno sa ciò che le sia accaduto'
allegato a cio c'era un mio video, era vero, non sembravo io.

ma che mi era successo? non ricordo niente.

andai a leggere un ultimo articolo.
'il pro hero hawks avvistato con la ragazza strega, così soprannominata per i quirk posseduti dalla figlia di aizawa shota.
i due sono stati visti su una panchina poco prima dell'inizio dello scontro che si sarebbe rivelato l'ultimo per la strega, che tra i due ci sia qualcosa?'

cosa ho appena letto, strega? non mi dava fastidio il fatto che si fossero fatti i cazzo miei, ma bensì il soprannome che mi era stato attributo.

decisi di andare a leggere i massaggi.

da papà: tesoro, sono passato da te ma dormivi ancora, alle 18.30 passo a prenderti e andiamo a casa, baci papà

da bakugou: bastarda vedi di non morire
lo lasciai in visualizzato, non lo sopporto.

da gruppo classe, iida: t/n a nome di tutta la classe rimettiti presto, ti aspetteremo in dormitorio se tornerai.

da numero sconosciuto: ciao t/n, sono hawks, ti ricordi? quello che hai soprannominato pennuto. volevo chiederti se volevi farmi da assistente appena ti fossi ripresa. fammi sapere.
ps. riguardo a quello che scrivono sui giornali, strega ti si addice proprio.

gli rispondi accettando l'offerta, così sarei riuscita a portarmi avanti e conoscere meglio il lavoro degli hero.

passata un oretta papà mi passò a prendere, eravamo in macchina ormai da tre minuti.

"tesoro, volevo che tu sapessi che non dormirai più in dormitorio, da quel che mi hai detto non sai nemmeno tu ciò che è successo. rimarrai a casa con me."

"ma papà..."

"niente ma papà, è così punto e stop!"

la serata finì nei peggiore dei modi, tornai in camera mia, nella stanza ormai vuota.

mi trovai un ultimo messaggio in segreteria.
da pennuto: buonanotte streghetta

streghetta... così mi chiamava anche bakugou..

gli risposi dandogli la buonanotte.

angolo autrice
ecco qui un altro capito, come sempre buona lettura <3

&quot;il mio peggior rivale&quot; (bakugou x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora