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non so definire il mio rapporto con lui; se è amore... o una semplice infatuazione.
non posso davvero rovinare tutto ciò, lui si è esposto, pur di sembrare ridicolo ha provato a riportarmi da lui.
forse?...

bakugou pov

sembra stia dormendo sogni tranquilli, i suoi muscoli sono completamente rilassati ed il suo viso mi ricorda un angelo.

solitamente le streghe sono associate al demonio, ma lei... ma lei, se fosse davvero una strega sarebbe l'eccezione alla regola.

la notte sembrava non passare, ed io non riuscivo a smettere di pensare, il mio cervello continuava ad elaborare pensieri sempre più contorti; di come sarebbe andata a finire tutta questa storia.

mentre le accarezzavo il viso iniziai a notare delle goccioline di sudore.
che abbia caldo?
le spostai le coperte di dosso, ma il sudore non fece altro che aumentare.

iniziò ad avere come degli spasmi e a farfugliare qualcosa.
versi incomprensibili.
sembravano lamentele inascoltate, urla di dolore.

decisi di svegliarla, per portarla via dall'incubo che stava vivendo per portarla però, in un altro incubo.

"t/n!"
aprì gli occhi di scatto.
aveva il respiro affannato e le lacrime agli occhi.

"era solo un brutto sogno.." le dissi mentre le accarezzavo la nuca.
"...un brutto sogno" ripetei.

non rispose, mi abbracciò forte e richiuse gli occhi.

(...)
il suono del telefono di t/n che suonava mi sveglio di colpo.

"spegni sta merda"
"un attimo, è mio padre, devo rispondere"

non sentivo quello che le diceva dall'altra parte della cornetta, ma lo potevo immaginare.

"papa, stai tranquillo è spiegami cosa è successo" sembrava non capire
"si sono da bakugou, sono al sicuro, ma cosa succede?!"

dopo ciò, t/n non rispose più, mise giù il telefono ed alzò lo sguardo obbligandomi a guardarla negli occhi.

"devo andarmene, non sei al sicuro con me, e se sto qui coinvolgo la tua famiglia. "

"t/n cosa è successo?" il suo sguardo era perso, quei suoi occhi di c/o erano spenti, vuoti.

"hanno ritrovato hawks"
"non è una cosa positiva?" dissi io

"era un avviso."
ci fu un momento di silenzio prima che riprese.
"gli hanno tagliato le ali e portate davanti la sua agenzia"

"che bastardi"
era una cosa crudele.

"devo chiudere questa storia.
mi consegnerò"

"che cazzo stai dicendo, non sai nemmeno controllare il tuo quirk, e ti vuoi consegnare?!"

ma che cazzate spara adesso?!? non può.
non deve, non ora, non senza di me.

"io vengo con te, qualunque cosa tu faccia"

"bakugou, tu mi ami?" mi chiese

non capisco a che gioco stia giocando, perché mi chiede questo in un momento del genere?

"io ti amo t/n, ti ho sempre amato"
mi sentii come sollevato.

"ora stai immobile"

che cazzo fa, sta... no... sta usando il controllo mentale su di me, non è vero.

il mio corpo era come paralizzato.

si stava avvicinando a me, non oserà.
non lo farà, non dopo tutto quello che è successo oggi.
non può.
io mi fido di lei, è l'unica di cui mi fido.
non lo farebbe mai.

si avvicinò con le mani al mio viso.

lo sta facendo.

caddi in un sonno profondo ricolmo di incubi su incubi.

"ti amo"
l'ultima cosa che sentii.

"il mio peggior rivale" (bakugou x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora