t/n aizawa, la nota figlia del pro hero eraserhead.
entrata alla UA per referenze.
tra lotte e amori, riuscirà la nostra t/n a mettere insieme i pezzi mancanti della sua vita?
la storia non seguirà per niente il manga, o per lo meno non tutte le pa...
"ALZATI BAKA" urlò una voce maschile da fuori la stanza/cella.
"col cazzo" replicai io facendo il medio senza prestare la minima attenzione a chi fosse.
"ti ho detto di alzarti" disse la voce avvicinandosi a me e prendendomi per il collo, facendo attenzione a non toccarmi con tutte e cinque le dita.
"la prossima volta vedi di essere più rispettosa" disse alzandomi dal letto e lanciandomi fuori dalla porta.
ero libera... o meglio, potevo usare il controllo mentale volendo... tanto vale provarci.
"ma quindi tu ti chiami shigaraki giusto?" prima di rispondermi mi blocco le mani e mi mise delle specie di manette che non me le facevano muovere. per poi passare alla bocca, mi imbavagliò per non farmi parlare.
che mi abbia scoperto?
"oh tesoro... non sono stupido, sappiamo tutto di te."
ah si?
gli tirai un calcio nelle palle e mi misi a correre su per le scale, fu un'azione abbastanza avventata.
arrivai in cima e aprii di scatto la porta che conduceva al bar vero e proprio.
cercai di correre al di fuori del palazzo, ma una nube viola mi intrappolò, e mi ritrovai dall'altra parte del bancone.
"oh povera t/n.... ti ha imbavagliata per il controllo mentale..." disse l'uomo gas.
"è molto testarda eh?" chiese dabi "si, pensaci tu" disse l'altro.
dabi mi prese per il polso, e mi portò in un'altra stanza, però al di sopra de bar.
era tappezzata di poster dei nirvana, e con un enorme libreria piena di libri, un letto matrimoniale con lenzuola nere e un enorme finestra anch'essa con tende nere.
mi lanciò sul letto.
"bene... ora io ti sbavaglio, tu promettimi di non usare il tuo controllo mentale su di me, sarò l'unico che ti potrà dare veramente una mano qui" disse lui.
io feci cenno di sì col capo.
"bene ora... ecco qui" disse lui "che cosa ci facciamo qui?"
esitò un attimo a rispondermi.
"ecco, devi fidarti di me." "fidarmi di un villain e come?" "ti fidi degli hero?" "che domande sono? ovvio" "conosci hawks?" "ne ho sentito parlare, è il ragazzo con le ali no?" "anche lui è con noi" "non è vero, cosa stai dicendo???" "fidati di me"
non mi sarei mai fidata delle sue parole, sicuramente mi starà mentendo per poi farmi qualcosa.
feci una faccia schifata dalle sue parole.
"beh allora..."
andò verso la scrivania e prese una foto.
me la mostrò
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"io ero quello a sinistra" "ma questo... è shoto todoroki. che ci facevi con lui?" chiesi io indicando il bicolore.
"non ci arrivi proprio eh..." disse lui. "sembrerebbe così" replicai "sono suo fratello"
cosa...
"ENDEAVOR HA UN'ALTRO FIGLIO?!" dissi io sconvolta.
"lo hai proprio davanti a te, è una storia lunga da spiegare. ma io penso che le persone che oggi sono definite eroi non lo dovrebbero essere, per questo mi sono unito all'unione"
"non vuol dire niente, saresti potuto diventare un hero fortissimo." "hai detto bene, sarei potuto... e ho scelto di non farlo"
rimasi zitta.
"beh e ora tocca a te..." disse lui "cosa?" "non vuoi sapere perché sei qui?" "si"
"bene... quando fosti concepita, tua mamma era amica di un uomo, tuo padre non sapeva della sua esistenza visto che tua madre aveva paura che si sarebbe ingelosito..."
"e che c'entra questo?" chiesi io "fammi finire baka" disse lui. "bene allora... quell'uomo era a conoscenza della gravidanza di tua mamma , ma lei non sapeva che lui non fosse uno dei buoni. era un villain, all for one... lui ha molteplici quirk tra cui quello che modifica il suo corpo. lui fece esperimenti su di lei... o meglio su di te, arrivato all'8avo mese si decise a ignettarti un siero contentenente un quirk... la telecinesi, voleva farti diventare la sua arma segreta, e portarti via ai tuoi genitori... ma rischiò la morte nell'ultimo scontro con all might"
"m-m-mi stai dicendo che io sarei un arma?" "si... sei in grado di contenere svariati quirk, cosa che le persone normali non possono fare, ognuno ha un limite, un limite che tu non possiedi" continuò dabi
"quindi... volete solo usarmi?" "esatto, settimana prossima attaccheremo i tuoi compagni all'USJ e tu verrai con noi, dovremo uccidere all might."
"uccidere all might?!?! e a cosa vi servo io" "servi da esca e per bloccarlo, usando il controllo mentale"
"non lo farei mai" "vedremo... ora ti riporto nella tua stanza, a pranzo ti porterò il cibo"
in stanza stetti a pensare ciò che era successo 24h prima.
e pensare che ieri a quest'ora ero a dormire beata nel mio letto al dormitorio... e la sera alla spa...
bakugou... mi manca, non so cosa provo per lui. ma so che mi salverà.
lo aspetterò sempre.
"AAAAAA" urlai buttandomi nel letto isolando l'urlo col cuscino.
"se mi suicidassi il loro piano non funzionerebbe" pensai
no okay forse è meglio di no, ma se non mi dovessero salvare entro 6 giorni lo farò.
non metterò in pericolo i miei amici.
presi un libro e iniziai a leggere.
passarono le ore e finalmente arrivò l'ora di pranzo.
"che merda è" "stufato di pollo" disse toga
"ah" "mangia che devi essere in forza per settimana prossima" "si..."
(...) passarono 4 giorni... ancora due giorni e lo farò...
userò un pantalone e mi imp1cch3rö.
nessuno mi ha chiamata, sono sempre rimasta chiusa in stanza.
tranne stasera.
oggi devo parlare con il loro capo... penso sia al for one.
(...) "capo è lei" disse tomura "fatti vedere"
tomura mi fece fare un giro di 360*
"è uguale a sua madre" "bene capo ora che dobbiamo fare?" "attueremo il piano" disse l'uomo nella televisione.
*toktok*
"è la pizza!!!!"
tempo di udire quella frase e il muro venne sfondato.
