CAPITOLO 25

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Jake's pov
Sono due giorni che Mabe non va a scuola, ma domani torneremo entrambi.
Ieri era più riposata ma oggi un po'  meno forse per la paura di tornare a scuola.
Entrambi stiamo svolgendo i compiti per domani.
"ho finito"
alzo lo sguardo e lo punto su Mabel.
"si anche io, adesso cos'altro ci manca?"  chiedo aprendo il diario.
"abbiamo finito, storia era l'ultima"
"perfetto, ti va di fare una passeggiata?"
"si,  vado a cambiarmi"
Mabel's pov
Dopo aver messo a posto io sono andata in bagno per una doccia veloce, mentre Jake è andato in camera di James.
I ragazzi non ci sono, sono a lavoro.
Dopo la doccia, mi asciugo e metto una maglietta che scopre un po' di pancia e un jeans.
Oggi è una giornata abbastanza solare ma per precauzione prendo una giacca di jeans e una borsetta a tracolla.
Vado in salotto dove vedo Jake già pronto, indossa: un jeans e una maglietta nera della Nike.
"andiamo?"
"Si"
Prendo le chiavi e le metto dentro la borsetta, per poi uscire e dirigerci verso il parco.

Appena arriviamo vediamo il gruppo di Ethan, tutti seduti su una panchina a ridere.
"vuoi andare via?" mi chiede come se la loro presenza possa farmi stare male.
"no tranquillo, non posso evitarli per sempre"
lui mi sorride e io ricambio.
Ci sediamo anche noi su una panchina e iniziamo a chiacchierare del più e del meno quando Ethan e il suo gruppo si avvicina a noi.
"guardate un po'  chi si rivede"
"cosa vuoi esattamente Sarah?" chiedo guardandola negli occhi.
"è un luogo pubblico, stiamo dove vogliamo" interviene Calum.
"infatti Mabel non si riferiva al perché voi siate qui ma al perché voi vi siate avvicinati a noi" s'intromette Jake.
"Andiamo non possiamo salutare i nostri vecchi amici?"  questa volta a parlare è Ethan.
"gli amici non si creano lividi sui polsi e comunque non siamo amici quindi non vedo perché noi dovremmo calcolarvi." dico guardandolo infastidita.
"la gattina ha uscito gli artigli eh"
"sempre spiritoso tu Jay eh" controbatte Jake.
"ehi Mabe, Jake"
Ci giriamo verso la voce e vediamo Luke venirci incontro.
"Luke come stai?" chiedo mandando una piccola occhiata a Ethan e gli altri sperando se ne siano andati ma invece sono ancora vicino a noi e non posso non notare come Sarah guarda Luke.
"tutto bene, voi?"
"tutto bene"
"sono vostri amici?" ci chiede guardando Sarah, Ethan, Jay e Calum.
"no non sono nostri amici, direi conoscenti"
"Io sono Sarah e loro sono Calum, Jay e Ethan" si presenta Sarah indicando i suoi amici uno ad uno.
"piacere Sarah, io sono Luke"
"che ne dici di fare un giro con noi, non vorrai mica stare con l'orfanella e con il traditore" dice squadrandoci.
"1. ho una famiglia ora e 2 Jake non è un traditore, se ha deciso di uscire dal gruppo è stato per il vostro comportamento"
"senti perché non stai zitta una buona volta? Sto parlando con Luke" dice scontrosa.
"Senti non so chi tu sia ma non ti permetto di parlare a Mabe in questo modo...andiamo ragazzi?"
"si andiamo" prendo la mano di Jake e insieme a Luke andiamo in un bar per prendere qualcosa di fresco.

"salve cosa prendete?" arriva un cameriere per prendere le ordinazioni.
"per me un thè alla pesca"
"Voi ragazzi?"
Mi rivolgo a Luke e Jake.
"per me una coca cola" risponde prontamente Luke.
"Per me una lemonsoda."
"arrivano subito"
"chi erano quelle persone?" chiede all'improvviso Luke.
Io e Jake iniziamo a raccontargli tutto.

"Ho capito che se dovessi mai rincontrarli, cercherei di stargli alla larga."
"già.."
Nel frattempo sono arrivate le nostre ordinazioni e dopo aver pagato usciamo per una passeggiata.
"Direi che è meglio cambiare argomento-dice Jake guardandomi-cosa studi?" chiede curioso.
"studio Economia, la scuola si trova a pochi passi da qui"
"E voi?" continua.
"Siamo in classe insieme e studiamo lingue"
" quali lingue studiate?"
"tedesco, inglese e francese"
"Immagino che sia difficile da studiare"
"in realtà non tanto, non nego che ci siano alcuni termini un po' difficili da pronunciare ma la nostra professoressa è molto gentile e ha un metodo di studio che ci permette di imparare il tedesco in modo semplice." intervengo.

Dopo un po' di tempo, a distrarci è il cellulare di Luke.
"scusate" dice rispondendo.
"Si...sono con due miei amici....ok arrivo"
"scusate devo tornare a casa, stasera dobbiamo andare a cena con degli amici di mio padre e si è fatto un po' tardi" si scusa.
In effetti si è fatta sera.
"tranquillo, ci vediamo"  lo abbraccio.
"si, potremmo organizzarci per uscire di nuovo"
"certo perchè no" ci saluta e va via.
"Che ore sono? Il mio telefono si è spento"
accendo il cellulare e guardo l'orario.
"sono le...19:30" dico stupita.
"andiamo a casa?"
"andiamo" dico prendendolo per mano.
Jake's pov
Dopo essere arrivati a casa troviamo Jonathan, Nathan, James, Ian ed Harry.
"ehi ragazzi"
"ciao, dove siete stati?"
"siamo andati nel parco qui vicino" inizio io.
"poi abbiamo incontrato Luke e siamo andati in un bar per mangiare qualcosa, dopo abbiamo fatto una passeggiata" continua Mabel.
"chi è Luke?" chiede James confuso.
" ricordate quando siamo andati al centro commerciale dopo avermi adottata? Quando pensavate di avermi persa?"
Annuiscono.
"ero nel negozio di arredi per una tenda e ho incontrato questo ragazzo che ogni tanto aiutava i suoi con il negozio, abbiamo parlato e  ci siamo scambiati i numeri"

"allora vi siete divertiti?" chiede Ian.
"si molto"
Io e Jake ci mettiamo comodi sul divano insieme agli altri e mentre i ragazzi guardano la partita io leggo un libro.
Ho iniziato il secondo libro di Universi Sconosciuti: Polvere di Stelle.

Jake's Pov
inizio a sentire un po' fame perciò chiedo ai ragazzi se stasera potessi cucinare io qualcosa.
"va bene ma non distruggere nulla" scherza Mabe.
Le faccio una linguaccia ed entro in cucina, ho pensato di cucinare qualcosa di veloce ma che potesse essere anche abbastanza sostanzioso.
Perciò preparo delle omelette con prosciutto e mozzarella per tutti.
Dopo averle preparate chiamo gli altri e ci mettiamo tutti comodi a mangiare e parlottare.
"era davvero buona" si complimenta Mabel.
"visto? Sono un ottimo chef"
"ora non montarti la testa però" ridacchia.
"ragazzi avete preparato lo zaino per domani?" a quella domanda il sorriso di Mabel si spegne all'improvviso.
"non ancora, ora lo facciamo" le prendo le mano e andiamo in camera a fare lo zaino.

"ehi vieni qui" poso lo zaino sulla sedia e mi sdraio sul letto indicandole un posto accanto a me.
"Sei preoccupata per il nostro ritorno a scuola vero?"
"si...sono stanca di Sarah, Ethan, Jay e Calum. Non ho mai fatto niente che potesse andare contro di loro perciò non capisco il loro comportamento nei miei confronti" sussurra.
"ascolta, io non ti lascio da sola ok? So che é difficile passare sopra le loro stupide battute ma loro si divertono vedendo che tu ci rimani male.
Fregatene di loro perchè hai comunque me, i tuoi fratelli e i gemelli.
Quando loro ti prendono in giro, tu ignorali, vedrai che capiranno che oramai loro non hanno più potere su di te ok?"
"grazie per esserci sempre" mi bacia per poi poggiare la testa sul mio petto e cadere insieme a me in un sonno abbastanza profondo.

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