CAPITOLO 23

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Jake's pov
Dopo essermi svegliato sono sceso giù a fare colazione per poi guardare un film mentre James lavorava.
La mattinata è passata in fretta e alla fine del film ho deciso di salire in camera di Mabel per aspettarla.
~13:15~
Sento dei passi veloci su per le scale perciò spengo il telefono e inizio a guardare la porta ma appena si apre, vedo Mabel in lacrime.
"Mabe cos'è successo?"  chiedo preoccupato.
L'abbraccio mentre lei scoppia a piangere
"sono qui, stai tranquilla" la stringo forte fino a farla calmare.
"Grazie..." sussurra con voce rotta.
"ehi non devi ringraziarmi ma vorrei sapere cosa-" ad interrompermi è James che entra nella stanza preoccupato.
"Mabe cos'è successo?"
"Ero entrata nel cortile della scuola quando...Ethan e i suoi amici mi hanno bloccata e-" si ferma ricominciando a piangere, così l'abbraccio di nuovo, le prendo la mano ma noto un livido sul suo polso.
"Mabe chi ti ha fatto questo?" dico alzandole il polso e mostrandolo a James, che si era avvicinato preoccupato.
"Ethan...lui mi ha afferrato il p-polso e-e m-mi ha preso in giro c-con gli altri s-s-uoi amici....quando sono entrata in classe, tutti hanno iniziato a t-tirarmi palline di carta e a ridere" singhiozza.
La stringo a me, facendole mettere la testa nell'incavo del mio collo per poi guardare James.
"ti farò cambiare classe, è deciso"
"Nono, ti prego...io voglio studiare con Martina, Mattia e Jake" chiede a bassa voce.
"potrei chiedere di cambiare classe anche io ma non possiamo decidere per Martina e Mattia" le dico dolce.
"lo so ma non voglio cambiare classe, se c'è Jake io sto bene, gli altri non mi prendono in giro se sono con lui"
"Anche perché ucciderei tutti" ridacchio leggermente.
"facciamo così -sospira James- non ti faccio cambiare classe ma alla prossima cosa che succede, vado dal preside, ok?? Non puoi continuare così e spera che domani io non venga a scuola per parlare con quel Ethan"
"ok.."
"James comunque mi dispiace di non averti fatto andare a lavoro" dico dispiaciuto.
"Jake oggi il mio capo ha dato del lavoro che poteva essere fatto benissimo da casa, sta tranquillo ma..sai che non potrò fare la stessa cosa domani.."
"si lo so, infatti mi chiedevo se io potessi restare a casa da solo"
"..va bene ma sii responsabile, non voglio che ti succeda qualcosa" dice guardandomi seriamente.
"promesso"
"vado a cucinare" annuncia lasciando la stanza, dopo avergli fatto capire che vorrei restare solo con Mabe.
Faccio stendere Mabe accanto a me e la bacio.
"mi sei mancato a lezione oggi" sussurra.
"anche tu mi sei mancata"
Dopo mezz'ora ci chiamano per il pranzo, perciò scendiamo e dopo aver salutato anche gli altri, che erano appena tornati da lavoro, iniziamo a mangiare,
Mabel's pov
Dopo pranzo sono andata con Jake in camera per informarlo su ciò che abbiamo studiato oggi in classe.
"capito?" chiedo dopo avergli spiegato storia.
"si...comunque scusami per il fastidio"
"ma quale fastidio, smettila" dico abbracciandolo.
"forza ora continuiamo a studiare"
"va bene"
-------Skip time-----
Dopo aver finito i compiti, ho lasciato Jake in camera mia a riposare, James era a fare la spesa con Nash, Harry e Ian erano a scuola per un consiglio mentre Nathan e Jonathan erano a lavoro, non sapendo che fare, decido di andare fuori per una passeggiata.
Dopo un po' cerco il cellulare per guardare l'orario ma mi rendo conto di averlo lasciato in camera, sul comodino.
Decido così di tornare a casa ma appena suono vedo Jake arrabbiato.
Jake's Pov
Apro lentamente gli occhi, e guardo l'orario.
-19:00-
Il dolore sta passando perciò raggiungo il salotto con poca difficoltà, ma non vedo Mabe.
Giro tutta casa per cercarla ma nulla, allora la chiamo e la suoneria mi conduce nella sua stanza.
Decido di sedermi sul divano per aspettarla e dopo un'ora, qualcuno suona il campanello.
"Bentornata!" esclamo subito dopo aver aperto la porta.
"Come mai così arrabbiato?"
" E me lo chiedi? Mi sono svegliato e non ti ho trovato da nessuna parte, ti ho chiamato e ho scoperto che hai lasciato il telefono qui, non dico che tu non debba uscire ma almeno avvisare" dico cercando di rimanere calmo.
"Senti Jake ho sbagliato a non avvisarti, ti sarai di certo preoccupato ma non farne un dramma adesso, sono cose che capitano"
"quindi se un giorno io dovessi lasciare il telefono qui a casa e dovessi uscire senza avvisarti, tu al mio arrivo verresti a braccia aperte o preoccupata e arrabbiata per non averti detto nulla?" abbassa lo sguardo.
"lasciamo stare..l'importante è che tu stia bene, non volevo farti sentire in colpa o altro ma mi sono preoccupato..scusa" dico andando in cucina per mettere la tavola.
In tutto ciò i ragazzi non sono arrivati, forse ci sarà traffico...
Dopo qualche minuto sento il rumore delle chiavi perciò mi avvicino alla porta e vedo i ragazzi.
"ehi" li saluto.
"ciao Jake, scusa il ritardo ma Nash mi ha fatto fermare in un centro commerciale per la Feltrinelli" risponde James.
"non fa nulla, posso aiutarvi a cucinare?"
"si, oggi è il mio turno e sono sicuro che saremo una bella squadra" afferma Jonathan.
"Dov'è Mabe?"
"non lo so Nathan, penso sia in camera" dico aiutando Jonathan a mettere la spesa apposto.
"eccomi" mi giro  e vedo Mabe scendere le scale.
"oh eccoti...ti va di aiutare me e Jake  a cucinare?" propone Jonathan.
Mabe mi guarda come per chiedere se la cosa mi infastidisse, allora le sorrido.
"va bene".
Tutti e tre ci mettiamo ai fornelli e cuciniamo: insalata, pollo con verdure e purè .
"Jake" sussurra Mabe, cercando di non farsi sentire da Jonathan che stava pulendo un po' il caos creato.
"che c'è?" domando mentre impiatto.
"scusa per prima, non volevo farti preoccupare"
"non fa nulla, anzi sono io che devo chiederti scusa, ho esagerato. Mi perdoni?" chiedo facendole gli occhi dolci.
Di tutta risposta mi bacia.
"ehi portiamo a tavola?" ad interromperci è Jonathan che non si era minimamente accordo della nostra piccola chiacchierata.

Mabel's Pov
Dopo aver mangiato e sparecchiato ci mettiamo tutti sul divano per guardare un film.
-1:00-
Guardo l'orario e strabuzzo gli occhi appena lo leggo.
Do la buonanotte e vado a dormire ma...

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