CAPITOLO 10

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Jake’s Pov
‘’orso alzati’’ a svegliarmi è un urlo e già dal nomignolo intuisco che ad urlare è Mabe.
È passata un’altra settimana e in questo tempo io e Mabe abbiamo legato di più.
Oggi è il primo giorno di scuola perciò Mabe ha messo la sveglia alle 7:00
che palle!
Non mi va proprio di ritornare ma soprattutto non mi va di rivedere Sarah, Ethan, Jay e Calum.
‘’J! Muoviti’’ già nuovo soprannome.
‘’non mi va di ritornare’’ piagnucolo
‘’bene, vorrà dire che i pancake che ho preparato me li mangerò tutti io’’ mi alzo di scatto stropicciandomi gli occhi mentre lei ridacchia avvicinandosi.
‘’forza orso il letargo è lontano, quindi ora ci alziamo e andiamo a fare colazione prima che Nash mangi tutto’’ mi prende per un braccio e inizia a trascinarmi in cucina.
‘’buongiorno ragazzi’’
‘’buongiorno Jake!’’ rispondono in coro.
‘’finalmente! Adesso possiamo mangiare?’’ piagnucola Nash.
‘’Si! E muoviamoci se no facciamo tardi tutti’’
‘’Finalmente’’ esulta Nash prendendo 5 pancake inondandoli di sciroppo d’acero.
Mabel’s Pov
Siamo ognuno nella propria stanza per prepararci eccetto io, ovviamente.
Menomale che Nash è veloce a prepararsi o avrei fatto fare tardi anche a Jake.
‘’Il bagno è tutto tuo! Buona giornata e fa attenzione a ciò che ti sto per dire…’’
‘’non farti mettere i piedi in testa da nessuno, se a loro non piaci è un loro problema. Non si può piacere a tutti e se a nessuno della classe stai simpatica, lasciali stare ok? È difficile ma ascolta magari all’interno della scuola non hai praticamente nessuno se non Jake, ma ricorda che hai noi all’esterno e molte altre persone che non vedono l’ora di conoscerti’’ termina James facendomi sorridere.
‘’grazie ragazzi ma…se non mi conoscono le persone all’infuori della scuola, come possono aver voglia di conoscermi?’’
‘’Semplice, ci sono molte persone che desiderano incontrare una persona come te: dolce, sensibile, divertente e affettuosa come te. Ma forse non l’hanno ancora incontrata.’’
‘’quindi sono sicuro che se tu uscissi un po' di più potresti farti degli amici che ti accetteranno così come sei’’
‘’grazie ragazzi del supporto ma adesso io dovrei iniziare a prepararmi e voi dovreste essere già in macchina’’
Do un bacio sulla guancia ai due per poi entrare in bagno e prepararmi:  ho deciso di mettermi un Jeans a vita alta e un maglioncino che mostra una piccola striscia di pancia.
‘’pronta! Possiamo andare’’ dico non appena entro in salotto.
‘’perfetto! Ciao ragazzi, a dopo!’’
Jake si alza dal divano e dopo aver salutato tutti ci incamminiamo verso il posto che quasi tutti odiano.
‘’pronto?’’ chiedo non appena siamo difronte il vecchio cancello arrugginito ormai blu sbiadito.
‘’si, forza andiamo’’ mi prende per mano ed entriamo.
La nostra scuola è abbastanza grande, ha 3 piani: il primo destinato al biennio, il secondo alle terze e alle quarte e il terzo alle quinte. Ogni piano ha un bagno anche se il nostro (quello del primo piano) è inutilizzabile già dallo scorso anno, perciò ci tocca andare a quello del secondo piano, sia maschi che femmine.
Abbiamo il laboratorio d’informatica, la mensa, l’aula magna e per concludere il laboratorio di chimica.
Ogni aula ha una targhetta sulla porta con la sezione e l’anno.
Purtroppo però la mia scuola non ha corsi pomeridiani e ogni volta che provavo ad aprire l’argomento con i miei compagni cercando di convincerli a creare anche una ‘’petizione’’ che spingesse il preside a darci il consenso per organizzare delle attività loro mi ridevano in faccia per poi strappare in mille pezzettini i fogli che contenevano dei punti che favorivano questa organizzazione.
‘’sei pensierosa, va tutto bene?’’ a distogliermi dai miei pensieri è Jake
‘’si va tutto bene’’ gli sorrido ma a distrarci è la campanella che ci spinge ad entrare in classe: la 2 AL (L sta per linguistico).
Quando ero all’orfanotrofio e avevamo la possibilità di andare a scuola ognuno scelse un indirizzo e io scelsi il linguistico.
‘’Mabe vieni?’’
‘’eccomi’’ dico per poi entrare e andarmi a sedere all’ultimo banco vicino a Jake e ovviamente gli sguardi confusi di tutti non mancarono.
‘’ehi orfanella! Hai sbagliato posto, io devo stare vicino a Jake’’ alzo lo sguardo e vedo Clara, una ragazza alquanto viziata.
‘’forse sei tu ad aver sbagliato posto perché io voglio stare accanto a Mabe’’
‘’Cosa! Sei sicuro di star bene amore? Di sicuro gli avrai fatto il lavaggio del cervello!’’
‘’Senti ora basta! Se Jake non vuole sedersi di fianco a me è libero di dirlo o di spostarsi e se non lo ha fatto vuol dire che sta bene dov’è’’ sbotto.
‘’io non credo’’ si impunta.
‘’invece Mabe ha ragione perciò smamma ‘’
‘’cosa! Sei cambiato Jake’’
‘’sisi ok, ora potresti allontanarti?’’ chiede in modo arrogante Jake per poi girarsi verso di me e sorridere mentre Clara ritorna al suo posto.
‘’grazie’’ dico
‘’ho detto la verità’’
Iniziamo a chiacchierare sotto lo sguardo arrogante di tutti fino a quando non entra la professoressa Bianchi, non che docente di tedesco.
Jake’s Pov
Siamo già alla quinta ora e stiamo raccontando la nostra estate alla prof di matematica. Adoro questa prof è molto comprensiva.
Driiiiin
A distrarci è la campanella che ci avvisa la fine di questa giornata, oggi essendo lunedì non avremmo pranzato qui difatti il pranzo a scuola è previsto il martedì, giovedì e sabato.
‘’ragazzi l’ora è finita perciò siete liberi di andare. Ci vediamo giovedì! Arrivederci’’
‘’arrivederci’’ ricambiamo educatamente per poi uscire.
‘’finalmente fuori’’ dico facendo ridacchiare Mabel
‘’andiamo?’’
Annuisco per poi prenderle la mano dirigendoci a casa sua.
𝔸ℕ𝔾𝕆𝕃𝕆 ʕ•ᴥ•ʔ
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