Megumi Fushiguro × (girls) reader (lemon)

La notte. Capitolo 2

Parole: 733
Personaggi: T/n e Megumi
Contesto: Baci e altro..

Erano le 18:37 quando finalmente Megumi era rientrato in camera.

Ero talmente imbarazzata che non lo avevo nemmeno salutato.

Megumi: "L'educazione l'hai lasciata a casa tua? Non si saluta più quando una persona entra?"

Mi voltai verso di lui. Ero imbarazzatissima, e lo ero talmente tanto che si vedevano lontano un miglio le mie guance rosse e il mio broncio.

Megumi: "Sei raffreddata? Sei talmente rossa che sembri un pomodoro haha."

T/n: "Ehi! Smettila di prendermi in giro.. ti ricordo che dovremmo sopportarci per ben quattro anni idiota."

Mi rivoltai continuando a guardare la tv sul divano, mentre lui era andato in camera da letto a sistemare le sue cose.

Tornò da me di corsa e mi chiese..
Megumi: "T/C! T/C! C'È SOLO UN LETTO IN QUESTA CAMERA"

Mi svegliai di colpo, dopo essermi addormentata dal noioso film che c'era in tv.

T/n: "EH? EH? CHE È SUCESSO? IN CHE SENSO C'È SOLO UN LETTO?"

Megumi: "Non dirmi che avevi intenzioni di farmi dormire insieme a te? haha"

T/n: "C-C-COSA CAVOLO TI PASSA PER LA MENTE FUSHIGURO? MA SEI IMPAZZITO? C-CERTO CHE NO!"

Mentivo. Mentivo. E Mentivo. In realtà volevo dormire con quel bel corpo che avevo davanti. Non sapevo nulla su di lui. Non sapevo nemmeno che tipo di persona potesse essere. Ma sapevo solo che lo volevo conoscere nel modo migliore possibile.

Megumi: "Senti T/c, abbiamo due scelte: qualcuno dovrà dormire sul divano oppure dovremmo dormire insieme in quel letto. Scegli."

Non sapevo davvero cosa dire.. Ero paralizzata davanti a lui e di sottofondo partì una canzone leggermente particolare..

"I just fell in love whit a bad
b1tch, Told me that she love me
too, baby I'm not havin' it.."

T/n: "Tu cosa vorresti fare?.."

Megumi non aprì bocca, ma in cambio mi girò verso l'altra parte e mi sussurrò..

Megumi: "Ti va di seguirmi?"

T/n: "mh.."

Mi coprì gli occhi con una sua mano e lentamente mi portò in camera.
Mi lasciò aprire gli occhi e finalmente arrivai in camera, però la cosa diversa è che avevo quel ragazzo a pochi centimetri da me. Mi accarezzava il viso con la mano destra, mentre con la sinistra mi stringeva a sé.

T/n: "Fusghifuro.." mi sfiorò le labbra. "F-Fushiguro.. perché lo stai facendo?.."

Megumi: "Vedi, in realtà questo non è nemmeno un lato della mia vera personalità quindi in realtà non so davvero spiegarti il perché io lo stia facendo.."

T/n: "Fusghiguro.. io non voglio andare oltre.. non è perché non mi piaci o altro, ma preferirei prima conoscerti.."

Lui annuì e lasciò andare la presa. Mi fece capire di stendermi sul letto, così che da presentarci per bene.

Megumi: "Beh ma quindi perché se in questa scuola?"

Mentre glielo cercai di spiegare mi accorsi che mentre io stavo fissando il tetto, lui stava fissando me. Portammo avanti i discorsi e intanto mi passo per la mente una domanda da porgli.

T/n: "Fushiguro?"

Megumi: "mh?"

Mi girai verso il suo volto freddo..

T/n: "Hai mai amato qualcuna?"

Megumi: "Perché lo vuoi sapere?"

T/n: "Non lo so.."

Ed era vero.. non sapevo davvero il perché glielo chiesi, ma mi venne come quasi naturale chiederglielo...

Passarono ore, e ore. Generalmente però ero io quella che faceva domande più intime mentre lui rispondeva. Continuavamo a parlare. Però dopo un po' ci fu un'attimo di silenzio.
Mi voltai dall'altro lato.

Megumi: "Che hai?"

T/n: "mh? Nulla."

Megumi: "Stai pensando a qualcosa?"

T/n: "Perché lo vuoi sapere? Tanto non ti interesserebbe.."

Lui decise di abbracciarmi da dietro.
Ero sorpresa, però amavo come mi stringeva. Quelle mani grandi e calde.

Megumi: "Posso stare qui con te?"

T/n: "Si, quando vuoi.. "

Iniziai a lacrimare. Non so il perché, non stavo neanche male.
Lui iniziò a darmi piccoli baci sul collo e io iniziai ad ansimare. A poco a poco, sentii la sua erezione sempre più grossa che mi sfiorava l'intimità.

Decisi di girarmi verso di lui e presi la decisione di baciarlo. Mi lasciai andare, quindi iniziammo a limonarci. Iniziai ad assaporare il suo sapore. Era stupendo. Era riuscito a rubarmi il mio primo bacio.

La "cosa triste" è che non andammo oltre dato che era troppo tardi ed eravamo entrambi stanchi morti. Così ci addormentammo l'uno attaccato all'altra.