Il festival sportivo. Capitoli 5

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Parole: 872
Contesto: Prima volta
Personaggi: Megumi e T/n

Si stava avvicinando l'estate e insieme ad essa stavano arrivando anche i festival sportivi!
Ero molto felice di ciò, perché mi ero allenata molto per questo festival.

Erano le 13 del pomeriggio e la mia squadra, formata da me, Nobara, Megumi, Itadori, Maki, Toge e Panda, ci dirigemmo verso l'entrata del giardino dove si sarebbe svolto questo benedetto festival.

Iniziammo con un piccolissimo riscaldamento dove dovevamo fare 3 giri del campo. In quel giorno batteva molto vento, e io non avevo una felpa con me quindi rimasi in quello stato.
Stavo iniziando a tremare, e si notava..

Megumi: "T/n.. Che cos'hai? Stai tremando tantissimo.."

T/n: "No, non ho nulla. Semplicemente ho un po' di freddo.."

Megumi: "Prendi la mia felpa."

T/n: "Nono assolutamente no."

Lui mi prese per il braccio e mi trascinò verso lo spogliatoio e mi mise la sua felpa larga e nera che mi arrivava 15 cm sopra il ginocchio.

Megumi: "Ritorniamo in campo"

T/n: "Tu vai, io bevo un goccio d'acqua e ti raggiungo."

Megumi: "mh ok."

Intanto mentre bevevo l'acqua annusavo l'odore della felpa. Sarei stata lì ore e ore ad annusare il profumo di Megumi, ma purtroppo non potevo, così ritornai in campo.

Arrivarono anche la squadra avversaria, composta dagli alunni della scuola di arti occulte di Kyoto. In realtà non era successo nulla di che, se non che avevamo vinto, quindi non vi sto qui a raccontare come andarono tutti i vari giochi.

Alla fine del festival corremmo tutti insieme e io, sbadata come sempre, inciampai in un buco. Diedi una forte botta alla testa quindi persi per un pochino la conoscenza.

Mi svegliai sul lettino dell'infermiera con Megumi che era appisolato affianco a me. Poco dopo si svegliò pure lui e..

Megumi: "Piccol- ehm.. volevo dire, T/n finalmente ti sei svegliata."

Il modo in cui mi aveva chiamato. Stavo urlando dentro.

T/n: "Uhm, sì.. suppongo¿?"

Megumi mi diede un bacio a stampo e io ricambiai. Poi sentì delle parole da parte sua..

Megumi: "Promettimi di non odiarmi dopo quello che sto per fare.."

T/n: "C-che stai dicendo Megumi?.."

Iniziò a mettersi sopra di me e a darmi lunghi baci umidi su tutto il collo. Poi pian piano mi tolse la felpa che mi era stata prestata prima. Dopo iniziò a scendere più in basso ed a baciarmi il seno, o almeno la pelle che ne era scoperta.
Anche lui si tolse quella felpa che gli copriva quei pettorali scolpiti.

Infine mi tolse pure quei pantaloncini bianchi, per poi togliersi pure lui quella sua tuta grigia.

Per la seconda volta rimasi in intimo davanti a quel ragazzo, volevo dire, QUEL FOTTUTO RAGAZZO.
Poi mi stancai di rimanere sotto a lui, allora mi misi sopra di egli.
Iniziai a limonarlo passionalmente e lui ricambiò. Iniziai a togliermi il reggiseno e le mutandine. Lentamente gli tolsi pure i boxer. Ritornai sopra di egli con un preservativo tra i denti e lui intanto mi guardò piano tutto il corpo, dalla testa ai piedi per goderselo a pieno.

Poco dopo mi avvicinai al suo orecchio per sussurrargli..

T/n: "Sii gentile, è la mia prima volta."

Megumi: "Farò del mio meglio."

Gli inserii io il preservativo guardandolo con occhi colmi di lussuria, intanto le nostre labbra si cercano nel momento esatto in cui lui entra in me ansimando leggermente.

Mi sentivo come se fossi completata e intanto iniziai a muovere i miei fianchi.
Faceva molto, ma molto male, però stavo cercando di abituarmi così da non creare fastidio a Megumi.
Iniziai a gemere sempre di più ad ogni movimento più veloce e forte, sentivo un calore dentro il mio corpo.
Ormai il dolore svaniva sempre più velocemente e prevaleva il piacere che mi provocava.

Eravamo entrambi al limite, altre poche spinte e sarei venuta urlando il suo nome, però non volevo dargli quella soddisfazione quindi mi limitai a gemere in un modo molto forte.
Due ulteriori spinte e anche lui raggiunse l'apice del piacere, e si liberò dal preservativo che poco dopo essere uscito da me lo gettò via.

Mentre entrambi cercammo di riprendere fiato, lui mi baciò il seno e mi lasciò addirittura un livido, allora io gli chiesi..

T/n: "Aia- Perché l'hai fatto?"

Megumi: "Così da lasciare il mio marchio sulla tua pelle e far capire che nessuno ha il diritto di toccarti come l'ho fatto io."

Mentre io gli feci un succhiotto sul collo per lasciare anche il mio di marchio.

Infine lui si addormentò su il mio seno scoperto mentre io gli accarezzavo i suoi morbidi capelli.

Ci svegliammo sul letto di camera sua dato che dopo essermi addormentata lui si risvegliò e rivestì entrambi per infine portarci a casa sua.

Decisi di andare in cucina per preparare la colazione.

Quando scesi dal letto, Megumi si svegliò, e c'era un leggero problema..

Megumi: "Che hai T/n? Qualcosa non va?"

T/n: "Ma sei idiota? Dopo quello che è successo ieri sera credi che per me sia così semplice camminare con le gambe che mi tremano?"

Megumi si mise a ridere soddisfatto del suo lavoro.
Tutto proseguì normalmente fin quando sentiamo il campanello suonare, ed erano..

Megumi Fushiguro × (girls) reader (lemon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora