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In seguito ad aver preso insieme ad Aaron un hot dog al chioschetto, acqua naturale per me e coca cola per lui mi riaccompagnò a casa.
Scese dall'auto accompagnandomi davanti alla porta della mia abitazione e lo salutai con un gesto della mano.
Prima di girare la chiave mi voltai nella sua direzione indicando la felpa che mi aveva imprestato.

<<Puoi tenerla. Me la rendi quando ci vediamo.>> Mi anticipò Aaron mentre stavo per formulare una frase.

Feci accenno col capo e gli porsi una mano. La strinse sprovvisto dal gesto e lo ringraziai della giornata che avevamo trascorso in compagnia senza i nostri due migliori amici. Mi consegnò la borsa e la giacca che aveva tenuto nella sua macchina e mi salutò.
Entrai in casa turbata e nella testa vorticavano mille più domande.
All'improvviso saltai di colpo per l'arrivo felpato della zia.
Mi portai una mano sopra al petto per riprendermi dallo spavento.

<<Ruby hai cenato fuori sempre con Kyle e Colin? Ti devo preparare qualcosa? Per caso hai notizie di tua cugina?>>
Cercai di rispondere a tutto parlando velocemente di cui alla prima dissi di sì - ahia, Ruby è male mentire anche se dovevo veramente incontrarmi con loro - e alle altre due invece confessai di no.

Chi sa dov'era finita Leah in tutto questo!
Jasper sembrava un bravo ragazzo e non capivo perché non lo poteva presentare alla zia. Secondo me avrebbe capito e lo avrebbe accettato.
<<Puoi chiamarla, per favore? Così non sto in pensiero.>>

<<Va bene. Vado un attimo in camera a cambiarmi e la chiamo.>>
Raggiunta la stanza tolsi i vestiti, restando in biancheria intima per digitare il numero di Leah ma prima che schiacciassi il pulsante di chiamata mi squillò il cellulare in mano.
Era Kyle.

Declinai con l'intenzione di ricontattarlo più tardi e chiamai Leah per tranquillizzare la zia.
Rispose al terzo squillo.
"Sì Ruby?", rise e si sentiva una musica a palla dall'altro capo della cornetta.

"Dove siete, in discoteca?", saltai sul letto facendo la bicicletta con le gambe.

"Affermativo! Mi hai chiamata per cosa Ruby? Per chiedermi se ero in discoteca o altro? Com'è andato il tuo appuntamento piuttosto?"

Avevo capito da chi aveva preso nel porre un mucchio di domande.
"Beh, sai com'è zia... se vuoi dico tua madre, vuole sapere quando hai intenzione di tornare a casa.
Poi non era un appuntamento!" Imbronciai il labbro scalciando a raffica i piedi sul materasso.

"Non farò tardi. E secondo me c'è del tenero fra te e Kyle puoi negarlo quanto vuoi."
Io e Kyle insieme?! Sarebbe strano solo l'idea di un probabile《noi》.

"Non tardi? Leah sono quasi volate le dieci di sera. Guarda che se zia mi uccide ti verrò a dare il tormento sottoforma di fantasma tutte le notti."
Ignorai l'ultima cosa che mi aveva accennato perché non avevo voglia di condurre una conversazione chilometrica su una tematica alquanto ridicola.

"Sì, sì! Tanto te la caverai come sempre. Non fare la furba con me, ho capito il tuo giochetto; stai cercando di accantonare l'argomento "Kyle". "

Mossi la mano aprendola e chiudendola a mo' di 《bla bla bla》.
Sbuffai e scesi dal letto raccogliendo da sotto al cuscino il pigiama e dal cassetto il cambio biancheria.

"Non è vero!"
Dovrei spifferare che alla fine mi ero ritrovata da sola con Aaron?
Uh per carità! Avrebbe incominciato a fantasticare su una possibile relazione con lui, il ché mi avrebbe portato direttamente a gettarmi dal tetto.
Tuttavia c'era da ammettere che io non avevo mai tenuto nascosto nulla ed ora stavo compiendo l'esatto opposto di ciò che io stessa mi ero prefissata di non svolgere mai in tutta la mia vita.

"Dai Ruby che male ci sarebbe se ammettessi che ti piace Kyle?! Aspetta magari si tratta di Colin. È lui quello che ti interessa. Ho azzeccato?"
Tenni il cellulare fermo fra orecchio e spalla per aprire la porta del bagno.
Volevo tanto colpirci la testa forte da provocarmi una commozione cerebrale.

"Certo... guarda fai prima a dire che mi piacciono tutti. Ma dimmi tu che cugina mi doveva capitare!"

"Scusa è che non ne parli mai", confessò.

"Ah e se non ne parlo allora tu devi sparare a caso chi potrebbe essere! Comunque sarebbe assurdo pensare che forse non me ne piace nemmeno uno?" Quasi strillai dalla disperazione.
Non avevo pensato a queste cose e non capiterà proprio adesso che ne aveva accennato.
Sì, erano belli i ragazzi ma si comportavano da stupidi.
Io vorrei un uomo che oltre a comportarsi da cretino per farmi ridere sappia usare il cervello. Uno sano di mente.
L'impresa era a dir poco lunga e ardua da ottenere.

"No, non lo è. Solo che magari dici così, Ruby, perché non ti sei mai posta chi ha qualcosa che ti colpisce più degli altri."

"Può darsi...Ma dimmi, cosa riferisco al sergente poliziotta?"

Sghinazzò dal nomignolo affibbiato alla zia prima di comunicarmi: "Recapita il messaggio che la informi che tornerò a casa verso le undici e mezza."

"Tieni in conto che hai a disposizione mezz'ora di tempo. Anzi, un po' di meno ora che stai al telefono con me.
Quindi stacco in modo tale che ti goda gli ultimi istanti della tua uscita, di conseguenza ai quali ti condurranno più tardi al patibolo finale."

"Sei tremenda. Per colpa tua mi sto piegando in due dalle risate. Va bene. Ciao Ruby, a dopo."
Ricambiai il saluto e riattaccai.

Scrissi a zia un messaggio su quanto concordato con Leah e controllai le chiamate perse, in mezzo a cui trovai sia quelle di Colin sia di Kyle nell'ora in cui mi trovavo allo zoo con Aaron, pure mentre stavo tornando a casa e per finire quella di Kyle prima di sentire Leah.
Premo sul suo nome attendendo risposta da parte sua. Mi rispose al secondo squillo.

"Ruby finalmente credevo ti avessero rapita gli alieni! Ma dov'eri?"

"Kyle ero ad aspettarvi con Aaron ma poi essendo che non eravate arrivati, abbiamo optato per fare un giro prima di tornare a casa. Voi piuttosto dove vi eravate cacciati?" Chiesi al mio migliore amico con tutta calma mentre tornavo indietro a recuperare il pigiama da sotto al cuscino e il cambio per preparare già tutto prima di docciarmi.

"Ecco abbiamo avuto un contrattempo ma vi stavamo chiamando per avvisare che vi raggiungevamo sul tardi. Fa niente l'importante è che non era successo nulla di grave, mi ero spaventato che non rispondevi." Lo sentii sospirare e fare una breve risata per sdrammatizzare.

"Ah tranquillo, vabbè organizziamo meglio per la prossima volta. Forse non avevo inserito la suoneria e avrò la modalità silenziosa quando la imposto durante le lezioni a scuola. Kyle cosa farai dopo quest'ultima settimana di scuola? Stavo pensando di festeggiare con tutti voi a casa o comunque di fare qualcosa insieme. Ovviamente se potete e volete." Annunciai tutto quello che mi frullava in testa subito, così da non dimenticarmelo.
"Non ti preoccupare piccola Ru! Dovrei esserci, inizierò a preparare le valigie più avanti sia per le vacanze sia per il college. E comunque ovvio che verrò, non mi perderò il compleanno della mia migliore amica." Dichiarò Kyle, poi io gli accennai un "ok, va bene" dopodiché ci congedammo.
E finalmente mi diedi una rinfrescata.

Il lunedì pomeriggio a scuola si verificò un'inaspettata discussione a suon di pugni e spinte contro il muro.
Colin ed Aaron stavano litigando e non ne seppi il motivo. Ne rimasi sorpresa nell'assistere ad una tale scena.
In fondo loro due erano troppo uniti. Se si erano spinti fino a quel punto, allora era successo qualcosa di inspiegabilmente spiacevole.
Boh, non avevo assolutamente idea di cosa si trattasse; tuttavia ero troppo curiosa di scoprirlo.

Colin era un mio amico e a me importava dei miei amici.
Mi avvicinai quatta quatta a loro poggiando una mano sulla spalla di Aaron e per arrivarci dovevo reggermi sulle punte dei piedi.
Scottava.
Aveva la febbre? Stava male?

Si irrigidì e lasciò la presa dalla maglia di Colin, dandomi ancora le spalle. Mi insinuai fra i due ragazzi dall'animo in subbuglio e alterato mentre Colin, non avendomi vista in tempo, sferrò un pugno in direzione dell'altro e mi prese in pieno fianco. Infatti crollai a terra dal dolore.
Mortificato, mi continuò a tartassare di scuse quando Aaron caricò il peso del mio corpo sulle sue braccia e schernì quello che era il suo migliore amico con un semplice sguardo agghiacciante.
Qualcuno mi può spiegare che succede? Aah!!

Buona lettura! 🌻

I mondi dimenticatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora