La sveglia suonò, le 6:30 di sabato, il giorno più pesante.
Scesi dal letto mi vestii e dopo essermi preparata mi incamminai verso la fermata, presi l'autobus e andai a scuola. In autobus mi sedetti vicino a un ragazzo, aveva i capelli biondi e occhi azzurri tendenti un po' al verde, bellissimi ma pieni di tristezza. Era visibilmente teso, mi feci coraggio e gli dissi "Ciao, mi chiamo..." Mentre cercavo di presentarmi si mise le cuffie, che maleducato pensai...
La mia fermata, scesi frettolosamente, la corriera era arrivata in ritardo e inciampai in uno scalino, ma invece che schiantarmi a terra sentì una mano che mi stava tenendo.
Era il ragazzo di prima, "grazie" gli dissi sorridendo lui contraccambiò il sorriso e si mise a correre...
Mi misi ad inseguirlo, era molto veloce, non l'avrei raggiunto allora gridai: "Ehi! Aspettami!" Lui si fermò e mi guardò, io lo raggiunsi e con il fiatone e gli chiesi "anche tu frequenti la Wilde-wood?"
"Si, ma sono nuovo frequenterò la seconda A" mi rispose, "davvero? Allora saremo compagni di classe! Io mi chiamo Mariele" lui sorrise e disse "Rhidian".
"Non ti piace tanto parlare di te o mi sbaglio?" Gli dissi e lui in tutta tranquillità mi disse "infatti, non mi sento tanto a mio agio quando parlo di me" allora rassegnata dissi " va bene, ma se vuoi parlare io ci sono e se vuoi dopo ti faccio vedere la scuola ma ora sbrighiamoci o ci beccheremo una punizione, mi misi a correre, lui mi raggiunse mi perse la mano e mi trascinò, arrivammo in classe correndo.
La campanella suonò subito dopo che noi fummo entrati, eravamo ancora mano nella mano, ansimanti con i capelli, scompigliati. "Per un pelo signorina si è salvata da una punizione" disse la prof di inglese con un ghigno che sembrava che volesse dire: un giorno sbaglierai e non avrai così tanta fortuna e io sarò lì e ti vedrò affondare.
Poi più gentilmente si rivolse a Rhidian e disse "sei il ragazzo nuovo giusto" lui annuì e poi aggiunse "abbiamo ritardato per colpa mia, non sapevo dove andare e perció mi ha aiutato" poi si sedette e incominciamo la lezione...
3 ore dopo la campanella suonó, e durante la ricreazione sentì una ragazza dire "secondo voi quello nuovo è il suo ragazzo?" e un'altra rispose "no, insomma un ragazzo così carino non puó stare con una come lei".
Corsi via e mi rifugiai nel mio posto segreto ovvero un albero cavo.
Poco dopo nel buco si affacció Rhidian, si accorse che avevo pianto allora mi disse "non sará mica per quello che dicono di te?" Io triste dissi "si, é per quello, e ora che sai quello che si dice di me, insomma che sono una sfigata che va bene a scuola e che non ha mai avuto un ragazzo anche se ha giá 15 quasi 16 anni ti capisco se non ti vuoi far vedere piú con me...".
Prontamente rispose "se pensi questo di me ti sbagli e comunque mi ricordo che mi hai promesso di fare un giro per la scuola. Quindi esci da quel buco, asciugati le lacrime e andiamo!"
Così mi alzai e andiamo e gli mostrai la scuola.
Stavamo proprio per tornare in giardino quando lui disse "come mai con tutti i posti che ci sono in questa scuola ti sei andata a nascondere in un albero cavo?"
Non sapevo cosa rispondere, nessuno aveva mai notato quel albero, quei pochi miei amici che avevo quando mi cercavano non avevano mai guardato lì invece Rhidian l'aveva scoperto subito...
Capii che ora lui mi stava fissando in silenzio allora risposi senza pensare "Sei stato il primo a trovarmi, come hai fatto! Comunque mi piace quel posto perchè è appena fuori dalla scuola, in mezzo alla natura, dove nessuno mi poteva trovare, dove posso stare in pace, dove mi sento a mio agio....".
Gli occhi di lui si illuminarono, mi disse "dopo la scuola aspettami dal tuo albero okay?" "Okay" risposi sorridendo.
Ogni ora di lezione che passava mi sentivo più agitata, più felice e più curiosa.
La campanella che segnava la fine delle lezioni suonò, Yara (la mia migliore amica) mi chiese "vuoi venire a pranzo da me oggi? Poi andremo a fare una gita al lago!" "No, non posso" risposi e corsi via in tutta fretta dirigendo mi verso l'albero.
Lui era già lì con la schiena appoggiata al tronco, quando mi vide si staccò e mi venne in contro, mi prese la mano e inziò a correre dentro il bosco, io lo seguì...
Dopo un po' arrivammo nel centro del bosco, era magnifico...
Vi erano una miriade di alberi giganteschi, il terreno era ricoperto da radici e foglie, si sentiva il rumore del vento e lo scrosciare delle piccole cascate che confluivano in un fiumiciattolo...
Decidemmo di vedere dove portava e dopo circa un ora e mezza di camminata arrivammo a un lago...
Intravidi Yara, non è possibile...
Cosa avrebbe detto se mi avesse scoperto? Invece di andarci con la mia migliore amica c'ero andata con un ragazzo che conoscevo solo da mezza giornata, ma con lui stavo bene, mi sentivo me stessa.
------------------------------------------------------------------------------Ho già finito altri capitoli ma aspetto a pubblicarli, un po' di pazienza e aggiornerò ;)
Grazie a tutti coloro che leggono...
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Nadia
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La mia vita si divide in due
WerewolfL'incontro di un ragazzo speciale cambierà la protagonista sia nel carattere sia nell'essere. Insieme dovranno nascondere un segreto che li riguarda, infatti se qualcuno lo scoprisse sarebbero nei guai... NON SONO BRAVA NEI RIASSUNTI: LEGGETE SE VOL...