10) Evitando l'argomento "Famiglia/branco"

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Dopo un mese e mezzo (passati tra compiti, uscite con gli amici, appuntamenti e giochi con Connor).
Ero sdraiata su letto e fisso il soffitto immersa nei miei pensieri, non avevo niente da fare se non aspettare che Rhidian tornasse a casa.
Connor l'avevo già fatto addormentare raccontandogli favole cantandogli ninnananne, ora pensavo alla famiglia di Rhidian.
Non me ne aveva mai parlato e cerco di immaginarmela.
Sentì poi l'uscio della porta della camera da letto cigolare, sicuramente era lui.
Velocemente mi ci piazzai davanti, lui rimase sorpreso vedendomi, mi si avvicinò e mi prese per i fianchi e mi baciò. Lui cercò di continuare il bacio ma io mi staccai e dissi "vorrei conoscere la tua famiglia."
(Okay,era ovvio che non glielo dovevo dire in modo così diretto ma in fondo non sapevo come altro dirglielo e comunque era peggio se gli avessi detto "vorrei fare la conoscenza della mia futura suocera e del nonno dei nostri futuri figli/cuccioli) penso.
Lui liquidò la mia domanda rispondendomi "Amore, sono stanco, ne parliamo domani". Rimasi sulla porta, lui si cambiò mentre io lo fissavo, poi si infilò sotto le coperte poi mi guardò, ero rimasta lì, immobile aspettando una risposta soddisfacente che non arrivò.
Rhidian mi chiese "cosa c'è, vuoi stare un po' cui con me?"
Non è bravo a fingere, e nemmeno a fare il finto tonto! Non era stanco per niente, infatti quando lo era veramente si buttava sul letto ancora vestito e si addormentava subito senza nemmeno dare la buonanotte ne a me ne a Connor e aveva capito che aspettavo ancora un risposta.
Mi arrabbiai, uscì e sbattei la porta.
Sentì poi Connor piangere, ritornai perciò in camera di Rhidian. Presi il piccolo in braccio e lo portai nella mia camera.
Rhidian bussò e io gli dissi di andarsene chiudendo la porta con la chiave.
Io è Connor ci addormentammo l'uno abbracciata all'altra.

La mia vita si divide in dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora