Capitolo 4

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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
si apre la scena
Amedeo, detto facciadacane, vola sul palco, scodella di insalata in testa, camicia a fiori, naso a cimice e pancetta da alcolista.
Vola
Come un aereo senza carburante fa un atterraggio di emergenza sul pavimento del supermercato.
Si siede per terra, lecca il pavimento e ricomincia a correre, stavolta lasciando la scodella dimenticata di fronte agli scaffali della pasta.
Va a sbattere contro i pomodori, inciampa su un carrello e poi torna in sè, si mette le mani in tasca e esce dal supermercato fischiettando "It's Alright", The big push.
Tutto alla norma.
"Ciao?"
Il suo xiaomi lo inopportuna con un messaggio di Lisa, lasciandolo a bocca semichiusa a sbavarsi sulle scarpe.
Le era morta la settimana prima, e non lo aveva più potuto accompagnare al cinema, a vedere le mostre d'arte contemporanea, eccetera.
Ad ogni modo visualizzò, si prese un attimo per pensare e mandò uno sticker di spongebob, ricevendo le spunte a sua volta.
Amedeo era su di giri, si prese un caffè e salì sul 94 che dalla stazione lo portava a Cesenatico.

La rana sborrata a mezzanotteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora