CAPITOLO 8

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- "Avanti il prossimo!" – disse Lara. Quel venerdì pomeriggio era di turno al Cake Shop.
Una giovane donna ed una bambina si avvicinarono al bancone dietro il quale stava la ragazza.
- "Salve, sono qui per ritirare una torta a nome Patel" – disse la donna.
- "E' la torta per il mio compleanno!" – esclamò la vivace bambina tenuta per mano dalla signora.
- "Allora tanti auguri! Vado a prendertela subito!" – sorrise Lara dolcemente alla bambina. Presa la torta ed incartata a dovere, la porse alla donna. – "Ecco a lei! Questo, invece, è per te: un piccolo dolcetto per una dolce bambina..." – disse prendendo un muffin al cioccolato e porgendolo al vivace esserino che le sorrideva in rimando.

Intanto alle spalle della coppia di clienti, Taehyung osservava la scena in attesa del suo turno. "Non sapevo che qui ci lavorasse Lara..." pensò il giovane.

- "Grazie! Sei proprio bella!" – disse innocentemente la bambina.
- "E tu sei proprio dolce!" – sorrise in rimando.
– "Ciao!" – salutò agitando la manina.
- "A presto!" – salutò Lara i clienti. – "Avanti il prossimo!" –

La ragazza non fece in tempo a concludere la frase che volgendo gli occhi al resto del locale vide Taehyung che la fissava con la sua solita indifferenza. "Oddio, ma che ci fa lui qui?!" pensò. Appena incrociato lo sguardo del ragazzo, il cuore di Lara ebbe un sussulto: ogni volta che quegli occhi si posavano su di lei il respiro si accorciava, i battiti aumentavano e le mani cominciavano a sudare. L'italiana, trovandosi sul luogo di lavoro, cercò di tornare in sé e servire il cliente.

- "Ciao! Come posso esserti utile?" – chiese in modo professionale.
- "Ciao. Devo comprare una torta di compleanno." – rispose Taehyung.
- "Quelle che vedi qui sono già pronte, altrimenti puoi ordinarla e passare poi a ritirare..." –
- "Mh..." – mugugnò il ragazzo esaminando la scelta. – "Quella a forma di cuore che gusto è?" – chiese.
- "E' una red velvet" – spiegò Lara. "Sarà sicuramente per quella ragazza... Scommetto che si tratta della ragazza del suo compleanno...", pensò.

- "Perfetto! Allora la prendo. Potresti farci scrivere sopra "Buon compleanno Annie"?" – aggiunse lui.
- "Si, certo! Torno subito" – rispose Lara sforzandosi di sorridere. "Quindi si chiama Annie..." pensò mentre guarniva col cioccolato bianco la torta con la scritta richiesta da Taehyung.
- "Lara, dopo questo cliente puoi andare, se vuoi: per oggi abbiamo finito." – l'avvisò la proprietaria.
- "Okay, grazie!" – rispose. – "Eccomi qui! La tua torta è pronta!" – disse Lara tornando al bancone e porgendo la busta al giovane.
- "Grazie mille... Quanto devo?" –
- "Sono, 45£..." –
- "Tieni..." – disse poggiando sul banco la cifra richiesta – "Ciao..." – salutò Taehyung uscendo.

"Dannazione quanto è bello..." pensò Lara sospirando; poi si tolse il grembiule, prese le sue cose e si avviò verso l'uscita.
- "Ciao a tutti! Io vado!" – salutò uscendo.
- "Lara, aspetta!" – le urlò la pasticcera. – "Ecco tieni... Sono i biscotti che nella cottura si sono deformati, purtroppo non li possiamo vendere ed è un peccato buttarli... Portali a casa e mangiali con una bella tazza di tè!" – disse la donna, sorridendo, consegnando alla ragazza quattro sacchetti di carta.
Lara ringraziò sorridendo ed andò via dal locale. Raggiungendo l'uscita più vicina del Covered Market, vide Jimin riporre all'interno del negozio i vasi di fiori esposti all'esterno.
"Quindi anche Jimin lavora qui...", pensò, poi guardando in mano i sacchetti con i biscotti si disse: "Magari a lui farà piacere riceverli...". E così, si diresse verso il negozio Jemini Flower.

- "Jimin, ciao! Non sapevo lavorassi anche tu qui..." – salutò.
- "Lara, hey! Che bella sorpresa! Sì, cerco di pagarmi le spese per l'università..." – rispose timidamente il ragazzo con la voce rassegnata, di chi vorrebbe fosse tutto un po' diverso. – "Tu dove lavori?" –
- "Da Cake Shop..." – rispose girandosi per indicare il negozio dall'altra parte del mercato. In quel momento vide Taehyung impegnato in una telefonata: il ragazzo discuteva animatamente in coreano, agitando il braccio libero e percorrendo a grandi falcate il corridoio. Non volendo disturbare una conversazione visibilmente problematica, Lara decise di ignorarlo e rivolgere la sua attenzione a Jimin. Il giovane dai tratti elfici appariva stanco e provato dalla settimana, mentre con fatica riportava all'interno le piante.
- "Hey, Jimin! Oggi a lavoro alcuni biscotti nella cottura si sono deformati e non potendoli vendere li abbiamo divisi fra noi. Per me sono troppi, ne vuoi un sacchettino?" – chiese Lara.
- "Accetto molto volentieri!" – rispose Jimin, sgranando gli occhi come un bambino.
Intanto Taehyung aveva concluso la sua chiamata e stava tornando al negozio dell'amico: - "Hey, Chim, se il mazzo è pronto io vado..." – disse.
- "Ri-ciao!" – disse a questo punto Lara salutando Taehyung il quale, notando solo in quel momento la ragazza, le rivolse uno sguardo gelido ed un sopracciglio alzato.
- "Ciao." – rispose freddo al saluto. – "Dai, Jimin! Sbrigati!" – esclamò incalzando l'amico.
- "Vuoi anche tu dei biscotti per addolcire il fine settimana?" – sorrise Lara porgendo al ragazzo un altro sacchetto.
- "Cosa credi che sia? Un bambino?" – rispose con glaciale rabbia.
Lara rimase ferma, immobile, spiazzata dalla risposta scortese del ragazzo. Aveva notato il suo atteggiamento freddo e distaccato, ma l'espressione marmorea dipinta sul volto di Taehyung le fece gelare il sangue nelle vene. Intanto Jimin uscì dal negozio portando con sé il mazzo di fiori richiesto.
- "Ecco a te" – disse porgendolo.
- "Ci sentiamo..." – disse Taehyung prendendo in mano i fiori ed avviandosi verso l'uscita.

Lara rimase statica con il sacchetto di biscotti ancora in mano fissando il vuoto lasciato dalla sagoma del coreano ormai andato via.
- "Perdonalo... So che può essere molto scortese, ma in realtà è un bravo ragazzo... Ha solo avuto anche lui una brutta giornata..." – cercò Jimin di giustificare il migliore amico.

Tornando in sé, Lara ripose il sacchetto nella borsa e si rivolse a Jimin offrendogli il miglior sorriso finto che in quel momento riusciva ad esibire. Solo a quel punto notò che a fianco al ragazzo vi era un vaso pieno di iris: alla vista del fiore la sua espressione si addolcì.
- "Ti piacciono?" – domandò Jimin notando lo sguardo della ragazza.
- "Sì... Sono il mio fiore preferito..." – rispose Lara. – "Comunque si è fatto tardi. Credo sia il caso di tornare a casa... Ci si vede in giro!" – salutò, avviandosi verso l'uscita.
- "Ciao!" – rispose Jimin.

"Ma come diamine si è permesso di rispondermi in quel modo?!", pensò furibonda la ragazza dirigendosi verso casa con lunghe e pesanti falcate, "Non è mica colpa mia se ha litigato!" urlava nella sua testa mentre le lacrime cominciavano a fare capolino. L'aria fredda dell'inverno e il vento sferzavano sul viso di Lara, ma non erano quelli la causa delle lacrime che ormai scendevano copiose sul suo volto. La gelida risposta e l'ancora più fredda espressione dipinta sul volto di Taehyung l'avevano colpita fin dentro le ossa. Vani erano i tentativi della ragazza di asciugare le lacrime. Quasi meccanicamente, percorse la strada che l'avrebbe condotta a casa.

- "Mi farà impazzire!" – urlò una volta entrata. Giunta in cucina, vide Yoongi e Maya seduti al tavolo che la fissavano con uno sguardo confuso.
- "Che problemi avete voi ragazzi?" – inveì contro Yoongi, ignaro del comportamento dell'amico. – "E poi tu che ci fai qui?" –
- "Ho accompagnato Maya a casa e sono salito per un tè..." – rispose un po' spaventato il ragazzo dalla possibile reazione di Lara visibilmente alterata. – "Ad ogni modo, è il caso che rientri: anch'io ho alcune cosa da sbrigare prima che i negozi chiudano" – disse alzandosi.
Maya lo accompagnò verso l'uscita. Una volta salutato il ragazzo, rivolse un'aria interrogativa all'amica:
- "Lara, devi raccontarmi qualcosa?" – chiese.
- "Io? Tu, piuttosto! Come mai Yoongi era qui?" – domandò.
Accomodate sul divano, le ragazze si lanciarono in lunghi e dettagliati resoconti delle loro no più tanto monotone giornate.

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|Spazio autrice|

¡Hola!🥳

Scusate il ritardo nella pubblicazione, ma a causa del troppo caldo ho cercato di preservare il mio pc da un surriscaldamento assicurato. Sono pazza, lo so: piccole ossessioni e dove trovarle. D'estate la tecnologia mi repelle, quindi, cerco di stare il più attenta possibile. 🙈

Ad ogni modo, chiedo scusa per il personaggio di Taehyung, ma anche lui ha i suoi buoni motivi per reagire così con le persone, lo scopriremo più avanti, fra un paio di capitoli, credo. Però, povera Lara: quanto ancora la ragazza riuscirà a sopportare questo atteggiamento da parte del coreano?🙄

Spero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento: se è così lasciate una stellina, condividete la storia e fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti!⬇️
Grazie ancora per tutto il vostro supporto, come sempre! 🥺

Love u all!❤️

Iris e Lavanda - BTS ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora