"Wҽ αɾҽ ιɳ 1980" α ɯɠϝ ʂƚσɾყ

🍭12;

Osservammo per altri istanti le lettere incise sulla pietra e poi trascinai Piace per il braccio, lo portai pochi metri più in là e cominciai a scavare nella sabbia mescolata alla fanghiglia.

Piace comprese cosa stessi cercando, e estrassi fuori un piccolo baule.
"Forza aprilo"
dissi porgendoglielo

"Jeryck guarda" tirò fuori un piccolo walkman e una cassetta consumati dalla ruggine.
"Non ci credo, c'è ancora"

Fece riprodurre la cassetta..

"Vado io vado io"
"No Piace lo sai che il ritornello è il Mio preferito"
"assieme"
*in sottofondo Yellow Submarine*
"WE ALL LIVE IN THE YELLOW SUBMARINE, YELLOW SUBMARINE, YELLOW SUBMARINE"
"Jeryck ma sei stonato!"
"Ma tu semmai ahah"

"Wow".

*la sera*
Piace era in live con Lyon e io in un'altra stanza di team speak a parlare con Cico.

"Jeryck??Oh mi senti? Jeryck continui a sbadigliare, quanto hai dormito?"
"Non ho dormito."
"Per quale motivo? Lo hai capito...?"
"No. Sono mesi che non dormo abbastanza, cado a terra dal sonno ma non riesco.. non riesco a."

Cico mi interruppe quasi immediatamente con fare comprensivo.
"Lo so come ti senti, neanche io ne sono ancora uscito, ti senti come un trappola no?"
"Già, però tu dormi per non pensare, io ultimamente sto perdendo il sonno sognando, pensando a tutto ciò che potremmo diventare."

"Io credo che tu abbia bisogno di qualcuno, sai cosa intendo.."

"..e sai anche chi intendo."

"Quando stai morendo dal sonno, non riesci a reggerti in piedi, hai le occhiaie viola, le palpebre pesanti ma non riesci, ti giri, ti rigiri con la tentazione imperterrita di dormire ma quel pensiero è sempre fisso in testa."

sentii un sorriso compassionevole dall'altra parte dello schermo

"come una paralisi"
"esatto"
Abbassò leggermente il tono.
"Ascolta, ti dò un consiglio, liberati, devi cercare te stesso perché sento che ti stai perdendo, non ti diverti più come prima, solo a causa di lui..devi risolvere le cose, solo tu puoi farlo."

"Ho capito, grazie mille Cico."
"Hey bello ora và a dormire poi domani chiamami che usciamo, hai bisogno di distrarti"

Ci salutammo e mi diressi nella stanza di Piace, nel frattempo lui stava salutando la chat e gli altri augurandogli buonanotte.
"Vai già a dormire?"
"Si sono un po' stanco"
Stanco quasi da morire a terra, non dovrei mentirgli.
Mi coricai sul lato sinistro del letto e dopo poco sentii un leggero peso sulle mie spalle, aprii gli occhi sorridendo
"Hai intenzione di dormirmi addosso come un koala?"
"Se sarà necessario, sì"

Lo abbracciai circondandolo con le mie braccia, e il ragazzo castano cominciò ad accarezzarmi dolcemente i capelli.

Aveva i fianchi soffici e magri, un maglia di cui avrei riconosciuto l'odore ovunque, e delle piccole occhiaie provocate dalle tante ore passate davanti al computer.
Un respiro regolare, e dopo poco più accelerato, una leggera tachicardia lo invadeva, ma non lo voleva dare a vedere.

Quella notte mi addormentai immediatamente.