"Wҽ αɾҽ ιɳ 1980" α ɯɠϝ ʂƚσɾყ

🍭10;

"Piada pulisci bene eh"

"Mi raccomando non solo dove balla il gatto, profondo negli angoli"

"guarda, li sopra devi passare il detersivo"

"JERYCK STAI ZITTO CRISTO SANTO"

Urlò Piadina spazientito, risi alla vista del mio amico in veste da casalinga che cercava di pulire ogni centimetro della casa a fatica. Nonostante questo devo dire che il "Piadina casalinga" mi attirava proprio. Nahh cosa mi salta in mente

"Allora io vado da Piace, ci vediamo più tardi"
"Uh ciao piccolo mio Piace, uhh dammi un bacino, uhh non essere geloso di una ragazza che ho incontrato e so a malapena chi sia uhhh Piace di qua Piace di là" imitó Piadina rischiando di cadere e scivolare dalla sedia
"Cretino ahah" uscii di casa e raggiunsi la casa del mio migliore amico con la mia amata BMX dell'80.

*poco dopo*

Bussai alla porta, e pochi istanti dopo un ragazzino castano aprì il portone per farmi entrare.

"Ciao jeryck!" disse il minore con un pizzico di esaltazione nel suo tono. Mi si buttò tra le braccia..
"Ciao goblin, come mai così affettuoso?" chiesi ridendo

"Io sono sempre così" rispose il castano fingendo il broncio

Entrammo in casa e dopo aver varcato la soglia della porta sentii l'altro dire:
"Lunga sessione di studio, siamo arrivati."
"Mi vien da piangere"
"Mamma mia Jeryck, non abbiamo neanche iniziato ahah"

Poco dopo ci ritrovammo sdraiati sul letto con una penna tra le mani intenti a scrivere un tema, un tema sull'amore.
"Te pareva che quella non ci assegnasse qualcosa del genere"
"Boh a me sembra divertente"
"Si lo è, solo che se non conosci a fondo qualcosa, come fai a scriverci un tema.."

Non ricevetti risposta, solo un semplice sorriso, non so se era un gesto di compassione o altro, ma mi spinse a cominciare, impugnai la penna nella mano sinistra e cominciai a scrivere...

"Quanti di voi là fuori sono rimasti feriti in una storia d'amore? E quante volte avete giurato che non avreste mai più amato? Quante solitarie notti insonni? Quante bugie, quanti conflitti? E perché vorreste rigettarvi in tutto questo di nuovo? Siamo pazzi, però lo rifaremmo tutti. Perché ci piace, soffrire per amore, intendo. Non lo so, il genere umano è strano, vuole conoscere ogni più piccolo angolo del dolore, ma della felicità non ne vede neanche il miraggio.
Noi umani siamo progettati per romperci. E la sola persona che può aggiustarci sta cercando di riparare la persona sbagliata. Finisce così, non può essere sempre tutto come desideriamo, eppure ognuno di noi riserva dentro di sé quel piccolo momento, in cui si è sentito veramente apprezzato, in cui si è sentito importante per qualcuno. Un giorno quella persona la rincontreremo, non importa se ci ricorderemo il passato, i momenti in cui eravamo assieme. So solo che quella persona mi aggiusterà. E io farò lo stesso con lei."

Appoggiai la penna al tavolo. Chissà come sapevo tutto questo, senza averle mai provate.

"Nessuno può descrivere ciò che non ha mai provato, qualcosa ne sai anche tu.."
Disse Piace.