Capitolo 2

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Ciao splendori, volevo avvisarvi che questo capitolo per me è molto importante. Racconto un pezzo di me. Vi pregherei di non lasciare commenti offensivi e di ragionare sempre prima di dire una parola o scriverla.
Detto questo, buona lettura

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POV'S ROSA

Mi giro e rigiro e quello che vedo attorno a me è il buio totale, sento qualcosa o qualcuno che continuo a fare un rumore acuto, mi volto da dive viene il suono e vedo una piccola luce bianca.

Inizio ad avvicinarmi lentamente, mi sento attratta da questa energia, sono quasi arrivata quando vedo apparire davanti a me mia nonna.

< Rosa, amore mio non è arrivata la tua ora. Corri tesoro, scappa. Non farti prendere da lui, io proverò a tenerlo fermo ma cirri>

Detto questo vedo un uomo incappucciato che si avvicina, inizio ad indietreggiare impaurita e mi preparo a scappare. Corro fino a non avere più aria all'interno dei polmoni.

Sento qualcosa rallentarmi , abbasso lo sguardo e vedo dell'acqua. Mi giro lentamente e vedo un'onda gigantesca . Spaventata accelero il passo ma ormai mi ha raggiunta. Vengo sommersa completamente, provo ad uscire ma c'è qualcosa che mi prende dalla caviglia che prova a trascinarmi infondo.

Sto per perdere le speranze vedo oltre l'acqua la faccia della mia migliore amica che piangendo mi prega di continuare a lottare, di non mollare. Con quella poca energia che mi è rimasta lotto per liberami, non so come ma riesco a slacciare la scarpa.

Immediatamente parto con tutte le mie forze per raggiungere la superficie, mentre mi avvicino noto una luce bianca che diventa più accecante. In un secondo mi sveglio in una stanza bianca con un rumore sordo, un fischio nelle mie orecchie e il cuore che corre ad una velocità assurda. Mi sento persa, fimche qualcuno non mi scuote il braccio.

<signorina Bianco, ci sente?> mi chiede una voce lontana ma non riesco a parlare, < se ci riesce per favore muova un arto> continua a parlare e riesco a stringere la mano di qualcuno. Sento che viene lasciato andare un sospiro e poi qualcuno che si avvicina a me.

< o mio dio rosa, non pensavo di vedere i tuoi occhi un'altra volta> dice gio mentre si butta su di me singhiozzando.

Provo a circondariale con le mie braccia ma ci riesco solo con uno, l'altro non risponde più ai miei comandi. Capisco che era quello pieno di sangue. Gio alza gli occhi e mi tira una sberla sulla spalla, io mi lamemto di quel tocco e lei

< così impari testa di cazzo a fare una cazzata del genere. Sei stata tu a farmi uscire da questo vizio di tagliarmi, sei stata tu a dirmi che il suicidio non era una soluzione. Poi che minchia fai, decidi di volertene andare> urla mentre mi tira dri pugni sul petto. Viene allontana dagli infermieri mentre io mi addormento sedata.

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Mi sveglio con dei sussurro in sottofondo e la prima cosa che vedo è la mia migliore amica che discute con un medico

< se lo sogna che la lascio parlare con mia sorella, non le farò mai riaprire quella ferita enorme che ha superato>

< signorina vede, dopo quello che ha fatto e il fatto che abbiamo dovuto lottare con la morte per riportarla in vita. Mi pare che sua sorella non ha proprio chiuso quel capitolo della vita, quella ferita non è mai guarita>

< ma cosa dice? Se fosse stato così me ne sarei accorta. Lei non mi ha mai nascosto niente, è un libro aperto per me>

< bene, allora per quale motivo ha tentato il suicidio?>

< io-io-io, non lo so. Non è possibile che non mi sia accorta di niente> dice piangendo

Mi lamento provando a muovere il braccio e loro smettono di parlare girandosi verso di me e il medico accorre per vedere cosa mi succede.

<signorina, le fa ancora male il braccio. Non può fare movimenti improvvisi> mu dice piano mentre mi blocca di nuovo il braccio

< Rosa possiamo parlare?> mi chiede gio, io annuisco e lei mi chiede < hai superato quel periodo vero? > io abbasso lo sguardo e lei capisce immediatamente che non l'ho mai fatto, sbianca e inizia ad urlare contro. Lo psicologo prova a calmarlo dicendo che non è questo il modo di trattare una persona che ha subito un trauma

< basta - urlo- non ho mai superato il fottuto abbandono di mio fratello. Cazzo abbiamo un fottuto legame di sangue, per quanto ci provi a dimenticarlo non ci riesco. Come fai a dimentirti di qualcuno che ti ha stretta fra le sue braccia quando eri piccola, che ti ha protetto quando facevo casi e tuo padre voleva punirti, che capiva quando stavi male. Io amo la mia esatta metà, quando mi ha abbandonata a casa perché era geloso di me mi sono sentita distrutta, ho pianto tutto e ho smesso di mangiare. Avevo solo 7 anni cazzo e quando dopo 6 mesi è tornato a casa ha scatenato l'inferno. I miei litigavano giorno e notte, ma a me non importava. Avevo riavuto quello che volevo, lo seguivo dappertutto, lo aspettavo fuori dalla porta del bagno e li rimanevo attaccata per paura che scappare di nuovo. Ma non mi sono mai Accorta che lui mi odiava e mi odia tutt'ora neanche quando mi ha tirato un calcio nel petto e sono finita in ospedale, mai ho sospetto qualcosa del genere. Ma all'età di 15 anni mi ha abbandonata di nuovo e ci sono ricaduta in quel periodo di depressione e non mangio tutt'ora. Crescendo ho trovato una lettera in cui diceva che se ne andava perché lui mi odia cazzo, non sopporta di vedere sua sorella nello stesso luogo. Sono la cazzo di causa del dolore dei miei genitori. Come faccio a vivere una vita del genere? Giorgia cazzo dimmelo? Io voglio andarmene e non tornare mai più. So che andrò all'inferno ma non me ne importa.>

Sputo tutto quello che provo da anni, i medici entrano di corsa nella stanza perché i macchinari continuano a suonare ininterrottamente. Sono obbligati a sedarmi e l'unica cosa che vedo prima di cadere è il viso di mia sorella in lacrime e lo psicologo scioccatono. Poi buoio totale.

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Spero il capirlo vi sia piaciuto, sappiate che sto godendo perché quei mangia baguette sono usciti.

Lo ripeto ancora, questa storia è un po un'autobiografia quindi i sentimenti sono stati provati sulla mia pelle. Non può diventare Larry perché, per ora, sono una donna.

Detto questo, spero non scappiate e continuate a leggere questo libro perché tra un po apparirà un Harry particolare.

All the love,
Eya

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