2. la scoperta

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<SVEGLIATEVIIIII> urlai come a mio solito

sono le 7: 00 esatte il mio istinto non sbaglia mai, ormai sono abituata a quest'orario per svegliarmi e di conseguenza si svegliano anche tutti gli altri

<OGGI È UN NUOVO GIORNO!> urlai per farmi sentire da tutti
<si lo sappiamo> disse Gilda mentre cercava i suoi occhiali

la vidi in difficoltà stavo per alzarmi ad aiutarla quando Don diede gli occhiali a Gilda ricevendo un sorriso da Gilda, Don arrossi ma questo è meglio non dirglielo

Dopo mezz'ora eravamo tutti pronti per scendere a fare colazione dove ci aspettava la mamma

<Buongiorno miei cari e piccoli bambini,anche quest'oggi ci troviamo qui tutti e trentotto e sono profondamente grata della nostra serenità, buon appetito a tutti> disse la mamma con le mani in preghiera
<BUON APPETITO A TUTTI!> dissero tutti in coro cominciando a mangiare.

Mentre mangiavo vidi una scena bellissima di Conny e la Mamma

<apri la bocca Conny> disse la mamma mentre dava da mangiare a Conny

<HMMM è buonissimo mamma!> disse conny

<Che mammona che sei Conny> disse la mamma ridendo

<ma oggi posso non è vero mamma?> disse conny stringendo il suo pupazzo tra le mani

<si hai ragione> disse la mamma in modo dolce

Che scena dolce, si vede che la mamma vuole bene a Conny e che Conny vuole molto bene alla Mamma! 

Una mattinata come tutte o almeno all'apparenza, oggi è un giorno speciale! Oggi Conny verrà adottata! Sono molto felice per lei ma mi mancherà molto, ci. manchera molto.

<Bambini come sapete oggi Conny verrà adottata da una nuova famiglia, facciamole un applauso> disse la mamma scatenando un applauso da tutti i bambin

<Conny verrà adottata sta sera quindi visto che oggi è il suo ultimo giorno qui, niente Test!> disse la mamma

<SIIIIIIIIII> Dissero tutti in coro mentre la mamma rideva per la reazione dei bambini

Passo la giornata in modo tranquillo fino a quando non arrivò il momento.  Il momento della partenza di Conny.
La mamma aveva chiamato Conny per cambiarsi. Conny indossava un completo elegante : una giacca nera e una gonna di uguale colore.

Eravamo tutti molto tristi, ma una persona in particolare, un ragazzo in particolare, era più triste di tutti. DON. Si sapeva che Conny era la sua bambina  preferita, e quando avevamo saputo che Conny sarebbe stata adottata lui era tristissimo ma cercò di non farlo vedere invece oggi appena Conny arrivò davanti alla porta scoppiò a piangere e la bambina andò subito ad abbracciarlo

<Don, Conny mi dispiace ma dobbiamo andare> disse la mamma

Conny a malincuore si staccò da Don e so diresse nuovamente verso la porta

<Ciao a tutti, mi mancherete tanto> disse Conny

<Conny mandaci delle lettere perfavore> disse uno dei bambini. Ogni volta che uno di noi viene adottato promette di scriverci delle lettere, ma nessuno lo ha mai fatto ma nonostante ciò continuiamo a dirlo a ogni bambino che viene adottato.

<cercherò di mandarvi più lettere possibile lo prometto!> disse Conny

<CIAO VI HO VOLUTO TANTO TANTO BENE!!!> disse Conny andando via provocando nuovamente un pianto di Don stavolta accompagnato da tutto il gruppo

Il destino che non ci appartiene | The Promised NeverlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora