hurts so good [minsung]

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hyunjin's pov

''come ti senti oggi sunshine?'' sorrisi vedendo felix chiudersi il cancello di casa alle spalle ''ti senti un po' meglio?''

''gne, potrebbe andare meglio'' sospirò con un sorriso stanco in viso, le occhiaie più violacee del solito e il viso pallido, i capelli spettinati ''però potrebbe anche andare peggio, la sto prendendo con filosofia'' ridacchiò leggermente stropicciandosi gli occhi e scuotendo il capo.

''capisco'' annuii incerto, contento però di sentire quelle parole ''andiamo allora'' gli circondai le spalle con un braccio e lui sfregò la guancia su di esso, mi sembrò quasi di avere a che fare con un gattino.

''perchè ridi?'' disse qualche secondo dopo con un piccolo broncio, dovetti ricorrere a tutta la mia forza per non urlargli quanto fosse carino in quel momento.

''niente lixie'' ridacchiai ancora e lui alzò lo sguardo verso di me, ancora più imbronciato di prima ''sei così carino quando fai così⁓'' feci 'buup' sul suo nasino e lui lo arricciò di conseguenza.

''aish smettila jinnie'' borbottò allontanandosi dal mio tocco con le guance arrossate e aumentando il passo.

lo inseguii ridendo leggermente, gli afferrai poi la mano stringendola forte e continuando a camminare ''dove credi di andare mh'' dissi con aria di sfida guardandolo dritto negli occhi, lui abbassò lo sguardo arrossendo leggermente, il mio battito accelerò.

cosa mi stai facendo?

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jisung's pov

''dai mamma ti prego, non voglio andarci'' piagnucolai nascondendo la testa tra i cuscini del mio letto, gli occhi che mi bruciavano ancora.

''visto allora? non stai veramente male, semplicemente non hai voglia di andare a scuola!'' esclamò lei avvicinandosi al mio letto e scostando con poca grazia le coperte e i cuscini ''han jisung lo sai benissimo che quando posso ti accontento ma non capisco perchè tu non debba andare a scuola quando non hai niente!'' continuò con tono severo che però si addolcì quando vide le mie condizioni.

la guardai negli occhi tirando su con il naso, il solo pensiero di dover incontrare minho mi faceva venir voglia di piangere e urlare. 

''è successo qualcosa?'' mi chiese sedendosi accanto a me e accarezzandomi i capelli, io annuii ''con chi? con minho?'' annuii ancora cercando di ignorare la fitta che mi aveva provocato il sentir pronunciare il suo nome ''ne vuoi parlare tesoro?''

''abbiamo litigato, non ho voglia di entrare nei dettagli ma abbiamo litigato e ora il solo pensiero di incontrarlo...'' sospirai mordendomi forte il labbro sperando che bastasse a fermare le lacrime che minacciavano di uscire dai miei occhi.

mamma mi abbracciò forte accarezzandomi amorevolmente la schiena ''shh tesoro, stai tranquillo, andrà tutto bene'' mi sussurrò all'orecchio e io decisi di crederle.

rimanemmo così per qualche minuto ''vuoi sapere cosa penso che dovresti fare?'' mi staccai e la guardai negli occhi invitandola a continuare ''penso che dovresti andare a scuola e fargli vedere che non dipendi da lui, capisci che intendo?'' sorrise accarezzandomi una guancia, io la guardai confuso.

dovrei? continuavo a ripetermi.

probabilmente mamma aveva ragione, probabilmente sbattergli in faccia come non dipendessi da lui, come riuscissi a vivere anche senza di lui, ad andare avanti anche senza lui al mio fianco era una buona idea.

''andrò a scuola'' dissi fermamente alzandomi di scatto dal letto e avvicinandomi all'armadio ''ma entrerò un'ora dopo'' continuai dopo aver guardato l'orologio, mamma rise leggermente.