venni svegliato da quello stato di trance qualche minuto più tardi a causa della suoneria del mio telefono.
sbuffai rotolandomi appena e accettando la chiamata senza neanche vedere chi fosse, pregando soltanto che non fosse minho.
''sung hey, come stai?'' esclamò seungmin con voce squillante e non so come ma semplicemente il sentire la sua voce mi fece sorridere un po'.
''un po' così, tu come stai?'' risposi sospirando e stropicciando gli occhietti ancora bagnati dalle lacrime salate.
''bene bene, cos'è successo?'' chiese con voce dispiaciuta e io mi morsi il labbro pensando a cosa fare. dovrei dirgli cos'è successo? ma dovrei anche parlargli della mia crush per minho. sono veramente pront- ''se non vuoi parlarne non c'è problema, stai tranquillo''
''è abbastanza complessa come cosa eheh'' finsi una mezza risata ''diciamo che mi piace qualcuno e quel qualcuno oggi ha baciato qualcun altro'' sospirai e lui con me, mi ributtai sul letto serrando gli occhi, la voglia di piangere che tornava a bussare.
''mi dispiace sung'' disse sinceramente e io mi sforzai di sorridere, dispiace anche a me ma non posso farci niente ''oh mi stanno chiamando, devo andare, ci sentiamo dopo''
''a dopo'' risposi e lui mise giù lasciandomi di nuovo solo con i miei pensieri.
sospirai mettendo il telefono sul comodino accanto al mio letto e tornai a sdraiarmi nascondendo la mia testolina tra i cuscini, cominciai ad urlare e scalciare ''ti odio!'' urlai forte ma il suono che ne uscì fu piuttosto ovattato.
''ti odio così tanto!'' urlai di nuovo continuando a scalciare ''non hai idea di quanto io ti odi!'' la voce mi si spezzò e i calci cessarono, le lacrime cominciarono a scorrere dai miei occhi come un fiume in piena.
chi voglio prendere in giro?
''sono così stupido'' sussurrai ridendo e tirando su con il naso ''così stupido'' alzai la testa tirandola fuori dal cuscino e continuai a piangere con il capo chino cercando di fare meno rumore possibile.
rimasi per circa venti minuti lì seduto con le gambe incrociate, la testa china e le lacrime che rigavano il mio viso, poi qualcuno suonò il campanello costringendomi ad alzarmi.
presi la mia testolina tra le mani e mi massaggiai le tempie cercando di alleviare il dolore, poi scesi le scale rapidamente e una volta arrivato alla porta cercai di darmi una sistemata ai capelli e al viso, per quanto possibile.
quando aprii la porta mi ritrovai un seungmin sorridente ''ciao jisung''.
sbarrai gli occhi e la bocca totalmente incredulo ''c-che ci fai qua? sono quasi le nove di sera, fuori è buio'' mi spostai facendolo passare ed entrare in casa mia, gli occhi ancora pieni di sorpresa.
''prima ti ho sentito un po' giù e poi dopo quello che mi hai detto... non è piacevole vedere la persona che ti piace con qualcun altro, lo so per esperienza'' sospirò abbassando leggermente lo sguardo ''comunque lungo il tragitto mi sono fermato a prendere due fette di cheesecake'' sorrise largamente e io senza pensarci due volte lo abbracciai.
''grazie mille minnie, non dovevi ma grazie'' sussurrai con gli occhi lucidi, troppo commosso dalla sua gentilezza, ma è umano?
lui scosse il capo appoggiando il sacchetto con la torta sul tavolo ''dovevo, stavi male ed è mio dovere starti vicino!'' esclamò cercando probabilmente di tirarmi su il morale, cosa che però aveva già fatto nel momento in cui aveva fatto il suo ingresso in casa mia.
ci sedemmo al tavolo e cominciammo a mangiare parlando di argomenti random, lui che cercava di farmi sorridere e ridere il più possibile.
''sei stanco?'' mi chiese mettendo i piattini nel lavandino e io scossi il capo stropicciandomi gli occhietti.
''no non sono stanc-'' sbadigliai prima di riuscire a finire la frase e lui scoppiò a ridere ''ok forse un pochino, giusto un po' '' mormorai alzandomi e affiancandolo ''lascia che ti aiuti''.
''faccio io, stai tranquillo'' scosse il capo aprendo il rubinetto e prendendo la spugnetta, poi la bagnò e ci mise un po' di detersivo per i piatti ''vai a riposarti tu, io sistemo e poi torno a casa'' continuò cominciando a pulire i piattini.
''è tardi, perchè non rimani qui a dormire? mia mamma ha avuto un contrattempo a lavoro e torna domani pomeriggio'' sbadigliai leggermente avvicinandomi alle scale.
''oh mh, va bene'' sorrise timidamente ''allora ti raggiungo quando finisco di pulire'' annuii e lui mi salutò sventolando la manina che non era bagnata dall'acqua e dal detersivo, ricambiai il sorriso per poi dirigermi in camera mia.
mi sdraiai sotto le coperte con un piccolo sorriso sulle labbra al pensiero di seungmin e al fatto che fosse venuto a trovarmi nonostante fosse abbastanza tardi solo perchè non mi sentivo bene.
chiusi gli occhietti continuando a sorridere ma poi il pensiero di minho mi invase la mente e quel sorriso scomparì rapidamente lasciando spazio a un'espressione triste. cercai di ignorare quei pensieri e di dormire ma prima che me ne potessi accorgere altre lacrime minacciavano di uscire ''perchè?'' sussurrai stringendo forte la coperta.
sentii dei passi e nonostante sapessi fossero quelli di seungmin, una parte di me cominciò a sperare che fossero i suoi e che fosse venuto a vedere come stessi.
sentii il letto scricchiolare e le guance bagnarsi ''perchè?'' sussurrai di nuovo, minnie sospirò circondandomi il corpo con le braccia e accarezzandomi i capelli cominciando a canticchiare una canzoncina.
mi accoccolai al suo petto con ancora gli occhi lucidi e lui mi strinse più forte ''grazie'' mormorai.
🍪
minho's pov
''vado a svegliare jisung mamma'' dissi alzandomi dalla sedia e andando a prendere lo zaino, lei annuì semplicemente e io uscii dalla casa correndo verso quella del mio migliore amico.
una volta arrivato estrassi il paio di chiavi dal taschino della mia cartella, poi inserii la chiave nella serratura, la girai e aprii la porta.
la casa era silenziosa e le mie supposizioni probabilmente corrette: stava ancora dormendo. alzai gli occhi al cielo con fare scherzoso e andai verso le scale che salii rapidamente, la scuola sarebbe iniziata in meno di un'ora.
''ji-'' feci il mio ingresso nella stanza ma mi bloccai quando mi accorsi che non era solo nel letto, assottigliai gli occhi e lo stomaco mi si strinse ''jisung svegliati'' dissi freddamente avvicinandomi al ragazzo e scuotendolo cercando di ignorare l'altra persona che lo teneva stretto.
stretto come lo tengo solitamente io
jisung mugugnò qualcosa di incomprensibile cominciando a dimenarsi tra le braccia della persona che ancora non ero riuscito a identificare ''ancora 5 minuti min'' sussurrò chiudendo più forte gli occhietti.
sospirai ''no ji, è tardi, alzati'' mi abbassai e gli stampai un bacio sui capelli, lui arricciò il naso e finalmente aprì gli occhi.
''oh ciao'' sorrise arrossendo leggermente e il mio cuore perse un battito, poi però mi ricordai dell'elemento dietro di lui e quella strana sensazione tornò a farmi visita.
''ciao, con chi hai dormito?'' chiesi schietto allontanandomi dal suo letto e avvicinandomi alla porta, jisung sbarrò gli occhi per poi guardare accanto a sè e sussurrare un 'oooh'.
''mh con seungmin, ieri è rimasto qua a dormire'' rispose alzandosi dal letto e avvicinandosi all'armadio ''minnie svegliati'' esclamò poco dopo tirando addosso un paio di pantaloni, una maglietta e una felpa al ragazzo dai capelli castano chiaro.
''mh buongiorno?'' mugugnò lui tirandosi su con ancora gli occhi chiusi ''oh ciao minho'' rise in modo nervoso prendendo tra le mani i vestiti ''dov'è il bagno?''
''la seconda porta del corridoio'' risposi prontamente fulminandolo con lo sguardo, seungmin annuì sorridendo in modo nervoso e uscendo dalla stanza.
''così me lo traumatizzi'' brontolò jisung appoggiando dei vestiti sul letto ''puoi uscire per favore? devo cambiarmi'' annuii chiudendomi la porta alle spalle.
che si traumatizzi, ti sta troppo vicino per i miei gusti
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hurts so good [minsung]
Fanfiction🍪 dove jisung e minho sono migliori amici da sempre. dove jisung è innamorato di minho e minho, pur sapendo dei sentimenti di jisung, continua a far finta di niente e a parlargli di lei. cosa succederà quando qualcuno aiuterà jisung a dimenticarsi...