Deckerstar❤️

7. "Nell'ascensore"

Pov's Chloe

Sono due  settimane che io e Lucifer abbiamo litigato.
Nonostante mi fossi ripromessa di non cercarlo più non c'è l'ho fatta ed ho provato a chiamarlo più volte, ovviamente senza ottenere risposta.
È molto orgoglioso a quanto pare.
Decido di andare da lui all'attico prima di andare sul set.

Salgo in ascensore e appena le porte si aprono a prima vista sembra che non ci sia nessuno.
C:<< Lucifer, ci sei?>> Chiedo
Sento dei rumori provenire dal bagno
Poi vedo lui spuntare con solo un asciugamano in vita e tutto bagnato.
O mio Dio, credo di stare per avere un mancamento, sembra un dio greco.
Come può essere così perfetto?
<< Chloe riprenditi>> mi ripeto

L:<< Signorina Decker, cosa ci fai qui?>> Chiede lui
C:<< ho provato a chiamarti in questi giorni ma non hai mai risposto, pensavo ti fosse successo qualcosa.>>
L:<< non ho risposto perché avevi chiaramente detto che era meglio per entrambi stare lontani>> dice serio
È la prima volta che lo vedo serio con me.
Non fa le sue solite battutacce
Deve essere molto arrabbiato.

C:<< lo so, Lucifer>> dico
L:<< bene, adesso che ti sei accertata della mia buona salute, avrei altro da fare>> dice
C:<< Lucifer ma io....>> Vengo interrotta da una voce femminile proveniente dal bagno.
Il mio cuore si spezza, io ero venuta per chiarire, per chiedergli scusa e lui mi ha già sostituita con un'altra. Aveva ragione Linda.
I miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Lucifer
L:<< Ma tu?>>
C:<< volevo chiederti scusa per il disturbo>> dico fredda.
Per poi girare le spalle e andare verso l'ascensore.

Sento che lui mi segue, entra anche lui e poi blocca l'ascensore.
Non posso scappare siamo io e lui.
Chiusi in un CAZZO di ascensore.

L:<< che cosa volevi dirmi signorina Decker>> dice lui
C:<< te l'ho già detto>> rispondo cercando di non posare lo sguardo su di lui che è ancora coperto da solo un'asciugamano in vita.
L:<< non ti credo>> dice
C:<< non sono miei problemi>> dico ancora fredda
L:<< non ti faccio uscire fino a quando non parli>>
Resto in silenzio per un po'.
Lo guardo in modo schifato, solo al pensiero che una donna che non fossi io lo avesse toccato, e soprattutto che si fosse consolato così presto.
L:<< cosa c'è?>> Chiede lui guardandomi
C:<< niente>>
È impaziente.
Dopo un paio di minuti di ulteriore mio silenzio si stanca.
Si avvicina

C:<< Lucifer che stai cercando di fare?>> Chiedo
allontanandomi sempre di più fino a quando non mi ritrovo con le spalle appoggiate alla parete dell'ascensore.
L:<< adesso parla, mi sono stancato>> dice serio << cosa volevi dire prima??>> Chiede ad un centimetro dal mio viso. Torturandomi.

A questo punto non c'è la faccio più e sbotto

C:<< che mi fai schifo, ero venuta a scusarmi per il comportamento di merda che avevo avuto nei tuoi confronti. Ero venuta a dirti che anche se ci saremmo fatti del male forse ne valeva la pena provarci.
Ma ovviamente sei Lucifer Morningstar e dopo un rifiuto trovi subito qualcun'altra da portarti a letto.
Credovo fossi diverso da come ti descrivevano gli altri, e invece no.
Sei il solito donnaiolo del cazzo che pensa solo a scoparsi tutte le donne di LA.
E SAI CHE TI DICO, CHE HO FATTO BENE A NON PROVARCI CHE FORSE NON NE VALEVA LA PENA PROVARCI. MI AVRESTI FERITA SUBITO. PERCHÉ TU NON TI ACCONTENTI DI UNA DONNA MA LEI VUOI TUTTE, BRUTTO PORCO.>> Urlo fortissimo ad un centimetro da lui
Lui rimane pietrificato

C<< Adesso lasciami andare, devo lavorare.... IO>> dico fredda
Lui preme il pulsante per far ripartire l'ascensore
L:<< Chloe...io...>> Dice
C:<< Chloe il cazzo...>> Urlo
L:<< Chloe ascoltami>>
C:<< cosa vorresti dirmi eh, cosa>>
L:<< HO DETTO ASCOLTAMI>> Urla
Mi metto con le braccia incrociate al petto e lo guardo dritto negli occhi.

Lui inizia a parlare

L:<< cosa dovevo fare? Dimmelo.
Mi hai espressamente detto di lasciarti in pace.
Ed è quello che ho fatto.
Se non vuoi stare con me non posso obbligarti.
Ti ho lasciato il libero arbitrio.
Ti ho aspettata per una settimana pensando che avresti chiamato, ma così non è stato. Così ho capito che tu non saresti mai più riapparsa nella mia vita e sono andato avanti.
Si è vero, mi porto a letto tante donne, forse troppe. Ma in questa fottuta testa, Chloe, ci sei sempre tu, da quando ti ho conosciuta.>> Dice dispiaciuto

È lì davanti a me con addosso solo un'asciugamano che mi guarda in un modo così dolce, che sembra un orsacchiotto.
Poi si avvicina, ancora di più, premendo il mio corpo contro il suo e provocandomi un milione di brividi.

L:<< allora, vogliamo provare a dare un senso a quello che è successo tra noi due settimane fa?>> Chiede
C:<< mi stai chiedendo un' appuntamento signor Morningstar?>> Dico addolcendomi un pó
L:<< in un certo senso,.... Si>> dice avvicinandosi ancora di più
C:<< fammi pensare....>> << Ok sta sera sono libera>> dico
L:<< ok ti passo a prendere alle 7 sul set>>
C:<< va bene, però adesso sta zitto>>
Lo prendo per le guance e lo bacio
Mentre stiamo per approfondire il bacio sempre di più l'ascensore arriva al Lux
Ci stacchiamo di colpo
C:<< Adesso vai di sopra, ti metti qualcosa addosso e cacci quella tizia che hai nel bagno, altrimenti di me non vedrai neanche l'ombra>> dico autoritaria
L:<< si, signor capitano>> dice prendendomi in giro.
Le porte dell'ascensore si chiudono.
E io esco dal Lux per dirigermi a lavoro.

Pov's Lucifer

Dopo due settimane Chloe si presenta nel mio attico per chiedermi scusa ma guarda caso c'è una delle mie tante ospiti.
Sono costretto a seguirla, in ascensore, con solo un'asciugamano che mi copre dalla vita in giù.

Dopo una sfuriata abbiamo deciso di provare a dare un senso a quello che stava succedendo tra noi una settimana fa.

Dopo il bacio interrotto dal maledetto ascensore torno su nell'attico.
Prendo una camicia e un paio di pantaloni dall'armadio e poi vado in camera da letto dove c'è la mia amica di una notte, di cui ovviamente non ricordo neanche il nome
X:<< ehi Lucy, sei tornato finalmente>> cercando di baciarmi
L:<< ehi tu, umana, scollati. Adesso va via che ho da fare.>> Dico autoritario
X:<< ma io...>>
L:<< va via>> dico
Prende le sue cose e si avvia all'ascensore l'accompagno e poi la spingo delicatamente dentro
L:<< a mai più>> dico mentre le porte dell'ascensore si chiudono.

Vado nel mio piano bar prendo un dito di whisky mi siedo sul divano e inizio a pensare a cosa poter organizzare per il primo appuntamento con la Signorina Decker.
Non voglio essere il solito ragazzo banale da ristorante di lusso e rose rosse.
Io sono Lucifer Morningstar, il dio della seduzione, e il primo appuntamento con lei deve essere speciale proprio come lo è lei.
Quindi devo spremere per bene le mie meningi diaboliche.
Prendo carta e penna e inizio a scrivere pianificando al centro per centro la serata.
L:<< Troppo scontato>>
L:<< troppo banale>>
L:<< a lei non piacerà>>
Mentre mi faccio 800 problemi

Il tempo rallenta
L:<< Amenadiel sono impegnato, non ho tempo per le tue stronzate>>
A:<< che stai facendo?>>
L:<< sto organizzando il mio primo appuntamento con la signorina Decker>>
A:<< quindi ci sei riuscito>>
L:<< si, ma mi sembra tutto così scontato>>
A:<< Luci, basta solo che tu sia te stesso, il luogo e le altre cose non hanno importanza>>
L:<< forse per la prima volta hai detto qualcosa di sensato, ma allora dovrei mostrarle chi sono veramente?>>
A:<< non intendevo questo, almeno non ancora. Credo che lei non sia ancora pronta. Infondo non conosce bene neanche te.
Comportati come hai sempre fatto con lei e vedrai che andrà tutto bene>>
L:<< lo spero, però adesso fratello se non ti dispiace dovresti andare, altrimenti ci metto 100 anni solo per sistemarmi e nel frattempo la signorina Decker sarà morta>> dico prendendolo in giro
A:<< ok, scusa fratello>> salutandomi con una stretta di mano.
Mio fratello vola via
E ho tutto il pomeriggio per sistemare per bene il mio primo appuntamento.

                                            ***

Spazio autrice
Dopo una sfuriata Lucifer e Chloe chiariscono.
Decidono di avere un primo appuntamento ma....
Come andrà il loro appuntamento???
Lo scopriremo nel prossimo capitolo

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